| inviato il 14 Luglio 2019 ore 16:31
Ciao guyz, tra circa 20 giorni partirò alla volta della Giordania (prima) ed Emirati Arabia (subito dopo) e sono in fase di preparazione dei vari documenti.
Mi chiedevo, per coloro che ci sono stati, se sanno darmi info riguardo il drone (se posso portarlo, se devo registralo o se devo lasciarlo a casa)
Si tratta di un Dji Spark che vorrei portare
Grazie a chi mi aiuterà
Marco |
| inviato il 08 Settembre 2019 ore 14:11
Ciao. Come é andata? Usato il drone, avuto problemi? |
| inviato il 12 Settembre 2019 ore 14:47
Ciao Luca, portato in Giordania senza problemi e fatto volare (rispettando le solite regole)
A dire il vero, con mia sorpresa, si poteva far volare anche all'interno di Petra (o meglio, ho visto diverse persone che facevano riprese) ma io comunque ho preferito non portarlo.
Per tutti gli altri posti ok
Marco |
| inviato il 23 Settembre 2019 ore 12:01
grazie per la risposta, ho visto che alla fine grosse problemi in giordania con il drone non ci sono. |
| inviato il 16 Settembre 2022 ore 17:21
Riprendo la discussione perchè interessato.....è possibile che siano cambiate le cose? Su un sito leggo questo:
Secondo l'autorità aeronautica nazionale giordana, la Civil Aviation Regulatory Commission of Jordan (CARC), l'utilizzo di un drone è legale in Giordania a patto che vi sia stata concessa un'approvazione iniziale da parte del Ministero degli Interni per consentire di portare o pilotare un Drone in Giordania.
Dopodiché, tutti i droni devono essere registrati al CARC. I moduli di richiesta del permesso di volo devono essere presentate al CARC almeno 10 giorni lavorativi prima del volo proposto, in modo che il Ministero degli Interni possa coordinarsi con la Royal Jordanian Air Force e la CARC. Insieme al modulo dovrete allegare una copia del vostro passaporto, una copia dell'assicurazione e una copia del vostro patentino di volo. Il modulo di richiesta lo trovate cliccando qua.
Evitare di volare su persone o grandi folle, rispettare sempre la privacy degli altri;
Non volare sopra gli aeroporti o nelle aree dove operano gli aeromobili;
Non volare in aree sensibili, comprese strutture governative o militari;
Volare durante le ore diurne e volare solo in buone condizioni atmosferiche;
Non volare più di 500 metri al di fuori dei luoghi pre-approvati o dalla vostra posizione;
Non volare al di fuori di specifici orari pre-approvati;
È vietato volare ad un'altezza superiore a 121 metri;
Il tempo di volo del drone non deve superare le 3 ore di funzionamento;
I droni non devono superare i 25 chilogrammi;
Gli operatori di droni devono avere almeno 21 anni e essere adeguatamente formati;
Leggendo online in Giordania sono molto severi con i possessori di droni e spesso e volentieri vi faranno storie. Valutate bene prima di partire se ne vale la pena portare il drone, rischiandone il sequestro, oppure no.
Se desiderate contattare direttamente il CARC prima di partire potete contattarli via email info@carc.gov.jo, se invece desiderate contattare il Ministro degli Interni giordano potete contattarlo via email info@moi.gov.jo. |
| inviato il 12 Ottobre 2022 ore 15:05
nessuno ha qualche informazione "fresca"?
|
| inviato il 15 Dicembre 2022 ore 15:37
Ciao a tutti.
Io ho notizie fresche, direi freschissime. Ahime'.
Arrivato ieri in Giordania (Aqaba). Con me avevo un Mavic 3. Appena entrato dopo i passaporti hanno messo un controllo ulteriore ai raggi X dove ovviamente devi lasciare tutto per un controllo.
Vedono che ho un drone. Arriva la polizia e me lo confisca, dicendomi che tutti i droni (anche quelli mini) sono vietati.
Mi chiude il drone in un locker, mi rilascia un foglio di via e mi dice che me lo ridanno alla partenza. Spero sia cosi', altrimenti sara' un bel problema. Dopo di me c'era un ragazzo a cui hanno confiscato il Mavic mini 2.
Esiste un form da completare, almeno 10 giorni prima della partenza ma devi indicare quando dove e come farai il volo. A me comunque non hanno mai risposto. Quindi boh.
Detto questo, era pieno di droni confiscati.
Quindi state attenti e casomai informatevi all'ambasciata o sul sito carc.gov.jo/en/drones.
Nel mio caso, non mi hanno risposto.
Vai a sapere che ti confiscano il drone in areoporto.
Vi aggiornero' sul fatto se me lo ridaranno alla partenza, in teoria tra 6 giorni. |
| inviato il 16 Dicembre 2022 ore 9:17
Allora.....
io sono tornato il 13 novembre e non ho portato con me il drone. Confermo quanto detto da @Monolito76: all'aeroporto controllano (ma non tutti) e confiscano anche se qualcuno passa (nel Wadi Rum ho incontrato un ragazzo francese che lo aveva e mi ha detto che ci ha provato e gli è andata bene). Confermo anche che si deve scrivere al Ministero degli interni ma è praticamene inutile perchè non leggono neppure la mail. Io avevo scritto all'equivalente della nostra Enac che mi aveva risposto di scrivere al Ministero.
Detto questo se anche uno riesce a portare il drone, vista anche quanta polizia c'è nei luoghi turistici non sono molti i posti dove si può usare e passare inosservati (direi giusto il Wadi Rum) |
| inviato il 29 Dicembre 2022 ore 17:39
Allora, vi aggiorno.
Il drone alla fine me l'hanno ridato alla partenza.
Su questo, ho trovato persone oneste.
Io ho incontrato altre due persone, entrambe italiane, a cui l'hanno sequestrato.
E' vero pero' che qualcuno (pochi), passano.
Io sono arrivato ad Aqaba, magari Amman e' diverso.
Alla partenza ho riparlato con vari poliziotti dell'areoporto e gli chiesto esplicitamente se con il permesso del ministero, si puo' entrare.
Mi hanno detto “in areoporto non passerai mai”, se proprio vuoi tentare, passa con il drone via terra da Israele (dove i droni sono permessi).
Quindi alla fine, il mio consiglio e'…se volete tentare, provate a fare domanda al Carc…magari vi rispondono…ma almeno 2 mesi prima (non 10 giorni come dicono loro).
Se volete tentare senza permessi, portatevi un drone piccolo che potete nascondere (non in valigia).
Alla peggio ve lo sequestrano, ma poi (almeno cosi' e' capitati a me) ve lo ridanno alla partenza.
Se riuscite ad entrare con il drone, lasciate stare Petra, perche' c'e' la polizia anche dentro il sito. Fatevi il Wadi Rum o il Mar Morto.
Spero siate piu' fortunati di me.
Io ho viaggiato mezzo mondo (e sono pilota per le zone critiche) e non ho mai avuto problemi in areoporto. Qui boh, sono rimasto abbastanza spiazzato, soprattutto non sapendo se avrei poi rivisto il mavic 3 cine da 5k.
Per fortuna, l'ho ripreso.
Ultima cosa: nel caso ve lo sequestrassero, impuntatevi sul farlo mettere in un locker con etichetta. Il mio lo stavano buttando insieme agli altri droni sequestrati e mi stavo per impiccare.. :)
Ciao! |
| inviato il 29 Dicembre 2022 ore 18:08
Ormai occorre avere attenzioni se si porta il drone all'estero. Questa estate ero in Namibia (senza drone) e in diversi posti si blocco hanno voluto controllare che non avessi il drone.
Purtroppo le regole cambiano da paese a paese. Comunque anche in Italia vige incertezza assoluta. |
| inviato il 30 Dicembre 2022 ore 0:20
Be in molti hanno iniziato a vietare i droni in ingresso. Per lo più dovuto a questioni di sicurezza militare etc.
Peccato o per fortuna. |
user109536 | inviato il 30 Dicembre 2022 ore 10:59
Della serie “come andare a cercare grane inutilmente “.
Opinione strettamente personale. |
| inviato il 10 Gennaio 2023 ore 0:03
Secondo aggiornamento.
Ho inviato tutti i documenti richiesti al ministero dell'interno per poter entrare autorizzato con il drone in Giordania.
Copia del patentino (anche per aree critiche)
Assicurazione del Drone
Passaporto
Inoltre ho compilato il form.
A 20 giorni, nessuna risposta.
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| inviato il 10 Gennaio 2023 ore 8:31
io ho scritto ad Ottobre 2022 per Novembre 2022.....non risponderanno mai |
| inviato il 10 Gennaio 2023 ore 19:17
“ Della serie “come andare a cercare grane inutilmente “ „
O della serie : come fare delle grane totalmente inutili
Perchè il problema è questo: regolamenti assurdi sui droni che stanno prendendo piede un po' ovunque, fatti in maggioranza da chi dell'argomento droni non conosce nulla e a quel punto vieta tutto a prescindere.
Sarebbe il caso di farsi sentire in forme collettive organizzate, quali associazioni ecc, se vogliamo per lo meno evitare che le cose peggiorino ulteriormente... magari non in Giordania, ma almeno dove ancora si può, cioè almeno da noi qui in Europa, dove comunque le leggi sono sempre più orientati al vietare che al regolamentare
(e forse così alla lunga anche paesi molto più restrittivi potrebbe allentare un po' le coercizioni) |
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