| inviato il 11 Luglio 2019 ore 10:01
Ciao ragazzi, sono un novellino di questo mondo, da neofita non ho ancora uno stile, girando tra vari autori mi ha colpito lo stile di questo fotograto Alan Schaller www.instagram.com/alan_schaller/?hl=it o alanschaller.com/ lo stile e l'uso del bianco e nero mi piacciono molto. In molti scatti c'è un contrasto netto tra Bianco e Nero, come lo realizza ? tanta post o gestione alla grande dello scatto? Grazie e perdonate la banalità della domanda |
| inviato il 11 Luglio 2019 ore 10:22
Ciao. Prima cosa, ti suggerisco di togliere la virgola finale dal link, perché così non porta all'indirizzo giusto Mi pare che sostanzialmente ci sia un forte accentuazione dei contrasti: poi, almeno per esperienza mia, a quell'effetto si arriva per vie diverse, a seconda della circostanza che hai davanti. Quella per esempio del museo a cielo aperto dell'Olocausto, a Berlino, è piuttosto semplice da ottenere, se realizzata col sole alto, semplicemente lavorando sul contrasto, in post... In fase di scatto, vedendo che i neri profondi ci sono pressoché sempre, è plausibile che tenda a sottoesporre per tenere qualcosa in più nelle luci, ma per arrivare a quei pieni, dubito si possa prescindere dalla post. Ciao F |
user170782 | inviato il 11 Luglio 2019 ore 10:25
I suoi b/n sono spesso esasperati, buona parte del risultato lo ottiene già in camera: esposizione spot sul soggetto ben illuminato, il che porta tutto il resto in ombra. Se serve, sottoesposizione anche in fase di scatto se ci sono punti più luminosi del soggetto stesso. Poi in post ulteriore chiusura dei neri e apertura dei bianchi se serve, non credo faccia molto di più. Ha comunque un gran senso della composizione e i suoi scatti sono spesso molto interessanti. |
| inviato il 11 Luglio 2019 ore 10:29
ti ringrazio Francesco per la celerità, cortesia e per la chiarissima risposta ;) Ho provato qualcosa del genere ma l'avevo ottenuta solo con la post. Da neofita scarso a volte il bn viene solo molto grigio :) Grazie (complimentoni per le tue foto) |
user23063 | inviato il 11 Luglio 2019 ore 10:38
Lo seguo su Instagram da più di un anno ormai... indubbiamente ha l'occhio fotografico, quantomeno nel suo genere. Sicuramente non teme di esagerare con i cursori (o con i chiaroscuri/sovra/sottoesposizioni direttamente in macchina). |
| inviato il 11 Luglio 2019 ore 10:39
“ ma l'avevo ottenuta solo con la post „ Ma guarda, credo che sia inevitabile, in bianconero, arrivare a un risultato del genere attraverso post. Diciamo che, ragionando a monte per un certo risultato, in fase di scatto fai però delle scelte: di soggetto, di colori in campo, di taglio, di uso della forma... Insomma, come il bianconero è da sempre, si tratta di un processo che parte dalla visualizzazione e termina in camera oscura o chiara... |
| inviato il 11 Luglio 2019 ore 10:41
“ I suoi b/n sono spesso esasperati, buona parte del risultato lo ottiene già in camera: esposizione spot sul soggetto ben illuminato, il che porta tutto il resto in ombra. Se serve, sottoesposizione anche in fase di scatto se ci sono punti più luminosi del soggetto stesso. Poi in post ulteriore chiusura dei neri e apertura dei bianchi se serve, non credo faccia molto di più. Ha comunque un gran senso della composizione e i suoi scatti sono spesso molto interessanti. „ grazie per gli ulteriori chiarimenti, tecnicamente non avevo idea di come arrivarci già in camera :) |
| inviato il 11 Luglio 2019 ore 10:47
“ Insomma, come il bianconero è da sempre, si tratta di un processo che parte dalla visualizzazione e termina in camera oscura o chiara... ;-) „ Francesco non sono ancora arrivato a quel punto :) sto provando da poco a fotografare solo in bn proprio per cercare di imparare a visualizzare la foto già in bn |
| inviato il 11 Luglio 2019 ore 10:51
belle belle! |
| inviato il 11 Luglio 2019 ore 10:52
“ Francesco non sono ancora arrivato a quel punto :) sto provando da poco a fotografare solo in bn proprio per cercare di imparare a visualizzare la foto già in bn „ Basta un po' di tempo: come diceva qualcuno, la pratica rende perfetti In ogni caso, come in altri commenti ti hanno detto, il senso della forma e della composizione, che apparentemente sono altro rispetto alla gestione tonale, entrano in gioco pesantemente per ottenere questi risultati. E quindi pensare la fotografia come processo diventa più o meno indispensabile. E, aggiungo io... più appagante |
| inviato il 11 Luglio 2019 ore 12:17
“ E quindi pensare la fotografia come processo diventa più o meno indispensabile. E, aggiungo io... più appagante ;-) „ non posso che concordare in toto. Come suggerito da te e da tutti, studierò quanto più possibile forma e composizione, il resto spero venga da se :) |
| inviato il 12 Luglio 2019 ore 10:43
“ Sicuramente non teme di esagerare con i cursori (o con i chiaroscuri/sovra/sottoesposizioni direttamente in macchina) „ si, direi proprio di si :) |
| inviato il 12 Luglio 2019 ore 10:58
Dai un'occhiata anche alle foto di Gabriele Croppi |
| inviato il 12 Luglio 2019 ore 12:22
“ Dai un'occhiata anche alle foto di Gabriele Croppi „ grazie, nella mia ignoranza non lo conoscevo, contrasti molto forti, neri totali. davvero intriganti |
| inviato il 12 Luglio 2019 ore 14:39
Se un set non ha già grosse differenze di zone con luci e ombre è difficile lavorare di post . L'esposizione sulla zona illuminata , o meglio sulla zona illuminata dove c'è il soggetto, è indispensabile . Poi la PP rifinisce e rafforza il tutto , ma come dice Francesco il processo verso l' immagine finale deve essere coerente per tutte le fasi che compongono la foto . |
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