| inviato il 09 Giugno 2021 ore 17:25
Perché non a tutti serve. Dipende come e che generi fotografi. Io avevo un super corredo Olympus. Quando lo vendetii e comprai corpi non stabilizzati pensai di aver dei problemi. Invece non sento l'esigenza dell ibis.
Poi, se un giorno avrò di nuovo corpi stabilizzati va bene, ma per me non e una priorità |
| inviato il 09 Giugno 2021 ore 17:30
“ Non capisco perché si debba necessariamente dire che la stabilizzazione sul sensore è inutile „
utile ogni qualvolta non si ha il cavalletto e fotografi qualcosa che non si muove. Se ci pensi bene sono anche molte le situazioni in cui aiuta poco. Tutto idpende dalle aspettative e da quel che fotografi e da come vuoi fotografarlo |
| inviato il 09 Giugno 2021 ore 19:49
Sono tanti anni che faccio street,mai sentita la necessità dello stabilizzatore.. il mosso,le foto nitide,non sono cose principali secondo me per la street |
| inviato il 09 Giugno 2021 ore 23:39
secondo me la questione stabilizzatore in camera non va affrontata nei termini del si o no ma andando a vedere quali sistemi di stabilizzazione stiamo confrontando, parlo da persona che ha avuto tutti i marchi tranne Leica e Panasonic FF, anche se quest'ultima almeno una volta l'ho provata.
Ragionando per utilità ed efficenza:
1) Panasonic ed Olympus m4/3. Qui parliamo di uno stabilizzatore in grado di far lasciare a casa il cavalletto al punto che si possono scattare scorci urbani in notturna senza stativo.
2) Canon RF, è l'unica FF che si avvicina alle performance del m4/3 andando in molti contesti a sostituire lo stativo per scatti di alcuni secondi.
3) Nikon (conosco poco ma riporto le impressioni) bene ma non quanto Canon, qua iniziamo a parlare di utilità per un uso a mano libera di medio tele 100-200 ma non sostituisce lo stativo.
4) Fuji stessa situazione di Nikon, anche in questo caso non può sostituire lo stativo.3-4 stop reali
5) Sony la peggiore (da valutare sul campo la a1), permettono fino alla a9II/a7rIV di guadagnare 2 stop reali costanti ed in alcuni casi i 3,5, se prendiamo in analisi la a7c addirittura 1-2 stop.
Ora se prendiamo in esame la X-T3 e la confrontiamo con i primi due della lista è una cosa se invece la confrontiamo con Sony, parliamo di stabilizzazioni che non cambiano il modo di scattare ma tendono a migliorarne in comfort, alla sera si esce con lo stativo e le focali oltre i 200 mm meglio se sono stabilizzate.
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| inviato il 15 Novembre 2021 ore 19:16
Salve. Ho la X-T3 da più di un anno, insieme ad una X-H1. La stabilizzazione, come tante altre cose, serve a seconda dell'uso che se ne fa: se fai caccia fotografica serve, se fai street no. Anche perchè ti permette di scattare a 1/15 di secondo, ma con quel tempo di posa puoi soltanto fotografare soggetti fermi. Se il soggetto si muove, qualsiasi stabilizzatore non risolve il problema.
la X-T3 è un ottimo apparecchio, e regge abbastanza bene gli alti Iso (3200, anche 6400, a seconda della luce disponibile). E' comunque inferiore alla full frame di circa 1,5 stop, come rumore di fondo. Tuttavia - non tutti ci riflettono - se scatti per lo stesso soggetto con lo stesso tempo e con lo stesso diaframma, la full frame ti darà inferiore profondità di campo. Per avere p.d.c. equivalente, dovresti chiudere l'obiettivo della full frame di un altro stop, mangiandoti così, in buona parte, il vantaggio del sensore ad alti Iso.
Come messa a fuoco, la X-T3 è più sensibile dei modelli precedenti (X-T2, X-Pro2, etc), e in genere non dà problemi.
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