| inviato il 26 Giugno 2019 ore 18:35
Comunque nell'usato si trovano delle ottime M9. |
user175007 | inviato il 26 Giugno 2019 ore 19:23
“ E' tutto un piattume nitido e sta per finire. Spero, finalmente. „ ecco un'affermazione interessante da approfondire Cianetto quando ciò avverrà |
user69293 | inviato il 26 Giugno 2019 ore 20:12
Quali differenze ci sono tra questa e la m10? |
| inviato il 26 Giugno 2019 ore 21:46
È solo una questione di cosa si vuole fare. Ho provato canon e nikon ff, fuji e m4/3 e anche sigma dp merril. Poi m8,m9 e m240. Io devo ammettere che le foto che ho fatto con i vecchi ccd leica e 50 cron wetzlar, lux asph ma anche 50 sonnar mi piacciono di più ma ovviamente non mi servono iso oltre 1600, raffica mai usata in vita mia e non devo recuperare in post più di tanto le ombre, 1 stop al massimo. Non stampo nemmeno a4 e non guardo le mie foto a monitor con crop al 100/200%. In compenso adoro mettere a fuoco a telemetro, settare con due ghiere tempo e diaframma e traguardare tutta la scena a mirino. Ce ne è per tutti ogniuno scelga il suo e non critichi le scelte degli altri. |
| inviato il 26 Giugno 2019 ore 22:53
Peccato l'abbiano fatta cicciona come le precedenti e non bella come la M10 |
user120016 | inviato il 26 Giugno 2019 ore 23:41
È profonda solo 42 mm contro i 39 della M10... in altezza e larghezza sono uguali. Cosa intendi per ''cicciona''? |
| inviato il 27 Giugno 2019 ore 0:10
La M10 è la prima M digitale con proporzioni simili a quelle a pellicola, mentre questa mi sembra un riciclaggio della M 240 senza la levetta per le cornicette. |
user120016 | inviato il 27 Giugno 2019 ore 5:54
Dipende cosa intendi per ''proporzioni simili a quelle a pellicola''. Io ho la M3, la M4P e la M6 ed hanno tutte proporzioni diverse. Le prime due condividono le dimensioni del fondello ma differiscono in altezza. La M6 invece è meno massiccia e più ''snella''. La M10 si avvicina molto a quest'ultima. Sinceramente però io preferisco le dimensioni della M3 per via della misura XXL delle mie mani |
| inviato il 27 Giugno 2019 ore 7:26
Domenico intendo come spessore, la M10 è più armoniosa...come la M6 appunto |
| inviato il 27 Giugno 2019 ore 7:58
@francesco altomare: ecco l'elenco delle differenze mrleica.com/leica-m10-vs-m240/ e tutte valgono la pena a mio parere avendo avuto anche la m240 |
| inviato il 27 Giugno 2019 ore 8:28
Mi permetto di fare una semplice domanda: Cosa si intende con "approccio alla fotografia" stile Leica? Lo dico perchè l'ho visto più volte scritto in questa discussione. Se parliamo di rallentare il flusso fotografico, focheggiare manualmente. Porre maggiore enfasi sulla fase di ricerca e di studio dello scatto, non sono cose che sono possibili con qualunque macchina fotografica? A volte forse dovremmo cercare di porre l'enfasi sul piacere della fotografia e non sul mezzo che si usa. Detto questo... Mi piace il design, mi piace come sono costruite (ho avuto una M8) mi piace anche il file che generano, le ottiche (stupende). Ma a un certo punto, forse, bisognerebbe anche ammettere che si tratta di un bene di lusso posizionato come prezzo in maniera strategica e con un brand fortissimo per valore percepito. Quindi, ok l'approccio, ok la costruzione, lo stile etc... ma anche APPLAUSO al marketing di Leica. Poi, per carità. possiamo convincerci di qualsiasi cosa eh.... :-D |
| inviato il 27 Giugno 2019 ore 8:38
Xnicox credo che la parola telemetro possa esser sufficiente a spiegare cosa si intenda per approccio Leica alla fotografia. Sinceramente non capisco per quale motivo alcuni trovino così strano che una parte di fotoamatori utilizzi Leica; per chi li adopera questi strumenti non sono prodotti "castrati", ma quanto di meglio esista per fare fotografia o quantomeno per alcuni generi. |
| inviato il 27 Giugno 2019 ore 8:52
Ciao Ivan, grazie per la risposta... Mi fa piacere un confronto positivo... :-) Parliamo di Telemetro, quindi di messa a fuoco. Possiamo dire che l'approccio Leica sia quindi legato ad una messa a fuoco manuale, ma anche quindi all'utilizzo della iperfocale (considerando la serie M come una macchina nata per la street e il reportage). Giusto? Non sono metodologie esclusive del mondo Leica. Uno è libero di focheggiare a mano con la macchina che possiede no? Poi, se vogliamo parlare di un appagamento particolare nel voler sovrapporre due rettangolini, li mi fermo.. :-) Nel mio piccolo, ho usato per un periodo una vecchia Sony A7 con ottiche Vintage focheggiando a mano. Prendendomi il mio tempo etc...ed è stata una esperienza piacevole, ma l'AF non è obbligatorio su tutte le macchine... Il mio pensiero, che vale sia per Leica, che per qualsiasi azienda... la nuova EOS-R... o la nuova medio formato Fuji da 100MP... o la Hasselblad aggiornata è il seguente: Tutte queste aziende vogliono farci credere che sia il mezzo a fare la foto. Quando invece è l'occhio, la sensibilità, lo studio, la ricerca, l'emozione. Per questo quando sento parlare di entry level da 4000 euro, oppure del nuovo RF 28-70 f2.0 da 3000 euro, penso che sia necessario fermarsi un attimo e pensare: OK, bello tutto. Ma non è il tuo strumento che mi farà fare delle foto migliori. No? (spero di essermi spiegato.... :-) |
| inviato il 27 Giugno 2019 ore 8:56
“ Cosa si intende con "approccio alla fotografia" stile Leica? „ Significa usare il telemetro “ Possiamo dire che l'approccio Leica sia quindi legato ad una messa a fuoco manuale, ma anche quindi all'utilizzo della iperfocale (considerando la serie M come una macchina nata per la street e il reportage). Giusto? „ Io credo di no. Quella è una semplice messa a fuoco manuale e la fai (più o meno bene) con qualunque macchina. L'approccio di cui si è accennato è legato alla messa a fuoco a telemetro, con mirino ottico laterale. Piaccia o meno (a molti infatti giustamente non piace o non dice nulla), non c'è nessun altra macchina digitale che ti permette un approccio operativo confrontabile. Stiamo parlando di fotocamere. Si da per scontato che il fotografo abbia maestria, pensi a quello che fa, a come lo farà e anche che ci abbia qualcosa da dire, senza bisogno che ci sia una fotocamera a "imporglielo". |
| inviato il 27 Giugno 2019 ore 9:24
Non so Pierfranco, non mi hai pienamente convinto.. :-) Davvero, non parto prevenuto, anzi... ho sempre guardato con curiosità al mondo Leica. Ma ho sempre avuto la sensazione che più che: Invece che 70% Caratteristiche dello strumento e 30% Valore costruito dal brand la percentuale sia più a favore del valore del marchio. (e non c'è niente di male, per carità). Poi, logicamente, se uno ha scattato 10 anni in un modo, quando passerà a un modo diverso si troverà spaesato e sarà necessario un certo periodo di adattamento. Ma questo non vuol dire che l'approccio A sia meglio del B. Oppure no? |
Che cosa ne pensi di questo argomento?Vuoi dire la tua? Per partecipare alla discussione iscriviti a JuzaPhoto, è semplice e gratuito!
Non solo: iscrivendoti potrai creare una tua pagina personale, pubblicare foto, ricevere commenti e sfruttare tutte le funzionalità di JuzaPhoto. Con oltre 242000 iscritti, c'è spazio per tutti, dal principiante al professionista. |
Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info) |