| inviato il 29 Dicembre 2020 ore 0:08
Basta poco. Elettronica del gruppo ottico (che da solo vale quanto la macchina), 8-12 ore di lavoro Leica, garanzia dalla riparazione. 1500 euro è un attimo. |
user19933 | inviato il 29 Dicembre 2020 ore 1:27
Gian Paolo ti esprimo la mia solidarietà per la tua disavventura ma tranquillo, e lo dico da ex cliente Leica Monochrom, la vita senza le loro "digitali" zoppe e azzoppate e' bellissima. Se avrai la possibilità in futuro, magari, goditi una vera Leica, a pellicola. Per il resto meglio guardare altrove, secondo me, perché il gioco non vale la candela in termini d'investimento con le digitali. il prestigio continuo ad attribuirlo al 70% alle loro ottiche ed il 30% alla compattezza del sistema M. I corpi macchina digitali... bah, ne hanno combinate di tutti i colori in questi ultimi dieci anni, altroché Ferrari... son più Alfa Romeo...
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| inviato il 29 Dicembre 2020 ore 1:39
cosa avrebbero combinato in questi anni ?
Ah tranquillo , non sono un fan , é solo una curiosità.
Un saluto |
| inviato il 29 Dicembre 2020 ore 2:18
Leica: le macchine meno affidabili che ho mai avuto, e ho avuto 4 Leica R e 4 Leica M di cui 2 digitali.
In particolare M240 guasto LCD posteriore fuori garanzia, costo riparazione circa 1600 euro, e rottura lamelle di un diaframma di un 21mm, costo di circa 750.000 lire.
Con Nikon a pellicola , Canon digitali, e Sony che ho ora, mai un problema.
Unica Leica che mi sentirei di consigliare la M3.
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| inviato il 29 Dicembre 2020 ore 2:22
“ cosa avrebbero combinato in questi anni ?
Ah tranquillo , non sono un fan , é solo una curiosità.
Un saluto „
... tutti i sensori di M9 e Monochrom difettosi da sostituire anche più volte, difettuccio trascurabile.....  |
| inviato il 29 Dicembre 2020 ore 7:51
“ ne hanno combinate di tutti i colori i „
Mi pare anche che col bianco e nero digitale non sia andata meglio |
user19933 | inviato il 29 Dicembre 2020 ore 10:45
Si, insomma, senza acredine eccessiva, ma, con tutto il bene che possa volere a Leica, per la storia, la resa fotografica per me insuperata, la meravigliosa compattezza del sistema M, non posso non dire che lo standard di affidabilità dei loro prodotti ne abbia parecchio risentito dall'introduzione del digitale in poi.
Io sicuramente sono troppo povero per godere senza ansietà dei loro corpi macchina esclusivi, però uso ancora di tanto in tanto e con piacere Leica a pellicola ereditate da parenti, mentre i miei investimenti nel digitale (M8 usata, M9 monochrome ccd nuova) sono stati tutti segnati da controindicazioni (M8 molto acerba, M9 con problema al sensore, buffer ridicolo, display di qualità insulsa, nata "vecchia" e pure zoppa). Per cui, almeno sui corpi macchina digitali, ho preferito rivendere e mettere la parola fine. Ed in questo senso - ribadisco per me - la serie Q/Q2 con la lente saldata è quanto di più pericoloso (per il portafoglio) e meno Leica si sia mai prodotto. Ma vende bene, quindi va bene così. |
| inviato il 29 Dicembre 2020 ore 11:50
io penso che tutte le case abbiano avuto problemi col passaggio dall'analogico al digitale : alcune sono proprio fallite , alcune hanno avuto il problema sensori (Leica) , alcune sensori sporchi . ci sono state anche delle scelte sbagliate tipo mettere lo stabilizzatore nell'ottica invece che nel sensore .
è chiaro che tutti facciamo lo stesso ragionamento : pago tanto , mi aspetto tanto .
purtroppo per me l'errore è solo qua.
riguardo alla serie Q2 (cosi' torniamo in topic) ritengo che sia una macchina perfetta per un utilizzo street .
mi verrebbe da dire anche molto robusta ... ma siamo sempre alle solite : è robusta finche non si rompe qualcosa.
e visto che oramai le macchine sono dei mini computer non mi illudo che siano resistenti come le analogiche. |
| inviato il 29 Dicembre 2020 ore 12:18
L assistenza Leica attuale non brilla! Abbastanza noto ormai... purtroppo! |
| inviato il 29 Dicembre 2020 ore 12:23
“ è chiaro che tutti facciamo lo stesso ragionamento : pago tanto , mi aspetto tanto . purtroppo per me l'errore è solo qua. „
Beh, errore fino a un certo punto. Cara (in tutti i sensi) Leica, hai fatto la scelta di non fare tutto in casa ma demandare a terzi progettazione e realizzazione dell'elettronica (o altro)? Devi gestire l'obsolescenza in maniera egregia come ci si aspetta! Come lo fai? Puoi farlo in diversi modi. Non sei in grado di rifare i pezzi di ricambio? Fai magazzino. Non fai manco quello? Proponi una sostituzione "conveniente". Forse questo è stato fatto ma non è stato percepito come tale.
E non riesco a capacitarmi come una casa che cerca di attrarre pochi ma buoni clienti, abbia risposto così. Tocca approfondire tutta la faccenda.
“ riguardo alla serie Q2 (cosi' torniamo in topic) ritengo che sia una macchina perfetta per un utilizzo street . „
Concordo. Anche sul tornare in argomento. La Q2 potendo sarebbe stata la mia scelta ma ho ripiegato sulla Q d'occasione. |
| inviato il 30 Dicembre 2020 ore 16:18
Non ho esperienza di retta con leica per ovvi motivi di costi. Ma secondo me che non sono collezionista, consiglierei di fermarsi alle Leica M6-7 a pellicola. SUlle digitali sento di diversi inconvenienti che da un oggetto di quel prezzo non ti aspetteresti. Nessu problema invece per le Leica minori (quelle Panasonic in sostanza). Dal punto di vista meccanico neppure le R erano molto affidabili (tanto che si trovano a prezzi abbordabili), anzi si può dire che dopo le Leicaflex SL si segnalano diversi problemi tra gli utilizzatori. Ma non voglio addentrarmi in questa questione anche perché co i numeri limitati che fa Leica e per un certo livello di artigianalità che sta dietro a queste macchine è difficile che ci sia una statistica attendibile, che si fa sui grandi numeri |
| inviato il 04 Aprile 2021 ore 9:47
Nel caso specifico di Leica trovo estremo il fatto di impostare una produzione esclusiva per macchine che creano foto solo in bianco e nero mentre invece la stragrande maggioranza di fotografi si aspetterebbe un corpo macchina che facesse bene in maniera specifica solo la fotografia, magari continuando a togliere tutto ciò che sa di video. Magari a vantaggio dei costi o addirittura della affidabilità, perchè se è vero che si sono riscontrati problemi di polvere nei modelli a ottica fissa tipo Q a causa del microfono e dell'altoparlante (utenti che ci hanno messo natro adesivo) Leica ne potrebbe guadagnare in qualità. Quindi il mio sogno sarebbe che in futuro ci si concentrasse a produrre degli oggetti che abbiano solo il giusto carattere per quello che devono fare, e non vendere degli oggetti che fanno un pò di tutto e meno di quello che vorresti. |
| inviato il 04 Aprile 2021 ore 14:10
Tutti sfortunati...io ho avuto e usato in tutte le condizioni M7, m240, m10, sl2 senza avere mai un problema...adesso utilizzo una q2 monochrom da 4 mesi e continuo, per il momento, ad essere fortunato nonostante la pioggia, il vento e la sabbia che a volte prendo io insieme alla fotocamera |
| inviato il 04 Aprile 2021 ore 14:13
Pennato: il b&n della monochrom é una scelta radicale in termini di approccio ma dipende dallo stile e dalle scelte del fotografo. Per me va benissimo e non mi serve altro, alla q2 monochrom ho affiancato una a7s3 che uso esclusivamente per il video |
| inviato il 04 Aprile 2021 ore 18:37
“ Nel caso specifico di Leica trovo estremo il fatto di impostare una produzione esclusiva per macchine che creano foto solo in bianco e nero mentre invece la stragrande maggioranza di fotografi si aspetterebbe un corpo macchina che facesse bene in maniera specifica „
Invece secondo me é una combinazione azzeccata, soprattutto su macchine di nicchia, come lo è il telemetro.
Un sensore monocromatico permette l'uso dei vecchi filtri colorati, una digitale a matrice puó solo emularli.
Gia il telemetro, come sistema di messa a fuoco é obsoleto, ma c'é chi apprezza usarlo. Come il dover usare dei filtri colorati invece che emularli via software, ci sono persone che apprezzano farlo.
Non centra il risultato finale, ma la strada per ottenerlo.
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