| inviato il 18 Giugno 2019 ore 17:59
+1 Leopizzo |
| inviato il 18 Giugno 2019 ore 18:33
“ lavorando in raw si può ancora sovraesporre di ben tre diaframmi „
mi sembra un tantino troppo
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| inviato il 18 Giugno 2019 ore 20:40
Concordo al 100% con Leopizzo. A quell'ora devi cercare altre cose: i contrasti e le silhouette; devi trasformare gli svantaggi in opportunità. |
| inviato il 18 Giugno 2019 ore 21:37
E se usassimo fare diverse misurazioni, prima di scattare, i modo da utilizzarei concetti zonali di Adams? |
| inviato il 18 Giugno 2019 ore 21:48
domanda da ignorante: ma quando dite “esponi per terra”, come fate a esporre su una zona diversa da quella di messa a fuoco? Mi sta sfuggendo qualcosa di basilare mi sa... |
| inviato il 18 Giugno 2019 ore 21:52
Di solito l'esposizione si può bloccare. Su Canon tasto *
Oppure puoi usare la macchina in manuale |
| inviato il 18 Giugno 2019 ore 21:53
“ Di solito l'esposizione si può bloccare. Su Canon tasto * „
argh... io su quel tasto ci ho mappata la messa a fuoco. Non metto a fuoco con l'otturatore. Non c'e' altro modo?
O l'uno o l'altro? |
| inviato il 18 Giugno 2019 ore 21:55
Se la differenza di esposizione lo permette puoi anche compensare |
user92328 | inviato il 18 Giugno 2019 ore 22:01
“ Mi sembra strano che un cellulare abbia un maggior dynamic range rispetto ad una fotocamera „ Ti garantisco che un cellulare può solo sognare la resa in GD di una una apsc o di una FF, ed anche di una M4/3...
Nella sony ci sta la DRO che ti apre le ombre e gestisce le alte luci, però agisce solo sul JPG, e tante volte tira fuori dei JPG stupendi quasi pronti, che possono essere utilizzati senza timore di di essere inferiore ad un RAW sviluppato..
Questo qui sotto è un esempio di JPG per come mamma l'ha fatto senza PP, come vedi a bilanciato molto bene... l'ho publicato senza PP solo per mettere un esempio di JPG che è capace di fare sony... ma è anche ovvio che, per avere un jpg pronto senza PP si deve conoscere bene la macchina per dare le giuste impostazioni in fase di scatto...
La stessa impostazioni tipo la "DRO" dovrebbero averle tutte le ML.... Provala e vedrai che risolvi tutto, e fare controluci o foto in condizioni difficili è un gioco da ragazzi...
invece per il RAW, ti basta fare lo stesso scatto però poi in PP le ombre le apri tu e le alte luci le sistemi tu, alla fine il JPG deriva dallo sviluppo del RAW direttamente in camera....
Con le apsc e le m4/3 è consigliabile sovraesporre un pochino ma senza bruciare i bianchi, ma questo lo stabilisci tu facendo le tuo prove, e ricorda che, le prove che fai tu è sempre il metodo migliore per imparare a conoscere la tua macchina.....
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| inviato il 18 Giugno 2019 ore 22:14
@Andrea
Almeno su scene statiche o che proseguono in certo luogo per qualche minuto si può anche misurare in spot punto centrale direzionando l'obiettivo sui vari punti di interesse. Si vede come cambia l'esposizione. Decisi i valori si impostano gli stessi in manuale. L'esposimetro e' ora fuorigioco, si compone l'inquadratura, si mette a fuoco e si scatta.
Sicuramente ci saranno vie più veloci per ottenere lo stesso risultato, ma qualche prova di quel tipo vale comunque la pena di farla per capire che volendo puoi esporre " dove" ti pare e piace
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| inviato il 18 Giugno 2019 ore 22:52
Giusto, avevo completamente dimenticato la modalità manuale. Di solito scatto in priorità di apertura (a meno che non voglia provare un panning). La prossima volta provo in questo modo. Non è facile però vedere com'è venuta la foto, perché il display della 5D è veramente poco definito e spesso devo affidarmi all'istogramma per controllare se i colori e l'esposizione sono bilanciati. |
| inviato il 19 Giugno 2019 ore 0:41
“ domanda da ignorante: ma quando dite “esponi per terra”, come fate a esporre su una zona diversa da quella di messa a fuoco? Mi sta sfuggendo qualcosa di basilare mi sa... „
Esporre per le luci, ETTR, perché "per terra" ?
Un altro sistema semplice è continuare a fare come fai, in modalità apertura, e abbassare l'esposizione (non so la ghiera o la voce della 5D, ma sicuramente c'è) di x stop (di solito nel range -1-2) e scattare. Avrai una foto sottoesposta (ricordarsi poi di portare la compensazione esposizione a zero è la parte più complicata). Puoi compensare a occhio, in liveview immagino, oppure basarti sull'istogramma.
Ti consigliavo il bracketing perchè soprattutto all'inizio è più pratico. Scatti X foto a varie esposizioni, poi a casa con calma vedi quale funziona meglio con i recuperi e ti fai un'idea di come funziona la tua macchina. |
| inviato il 19 Giugno 2019 ore 11:14
“ "lavorando in raw si può ancora sovraesporre di ben tre diaframmi"
mi sembra un tantino troppo!!!
„
Provare per credere. |
| inviato il 19 Giugno 2019 ore 16:04
Avete dato tutti consigli utilissimi: dall'usare le ombre a proprio vantaggio, allo scattare in bracketing.
Detto questo è solo da pochi mesi che ho la mia XT-2 e quindi devo ancora capire i suoi limiti, fin dove posso spingermi nello scatto jpeg per poi recuperare nel raw con situazioni difficili.
Al contrario di tutti quelli che mi dicevano di sovraesporre leggermente per non perdere il dettaglio nelle ombre, credo che per il sistema Fuji sia il contrario: meglio sottoesporre leggermente in casi estremi, perché fa un po' fatica con le luci.
Detto questo per aprire le ombre basta usare quello slider su lightroom? Perché aprendo solo le ombre mi sembra che l'effetto sia un po' artificiale.
Che metodo usate voi per riportare ad una giusta esposizione solo le ombre? |
| inviato il 19 Giugno 2019 ore 17:44
Ah, intanto non so perchè avevo capito che avevi una reflex, mea culpa. A questo punto sono più libero di dirti che puoi valutare l'esposizione delle luci direttamente nell'EVF, abilitare l'istogramma o nel caso la “zebra” (non conosco la XT-2 ma certamente avrà queste funzioni).
Per quello che ho potuto vedere, tutte le macchine digitali recenti in questi casi guadagnano dall'esporre per le luci, quelle significative ovviamente, cioè di solito sottoesporre; quanto però dipende dalla GD della macchina e dall'impostazione profilo in EVF, perché poi a pp bisogna vedere cosa è realmente uscito nel RAW (rispetto a quello che vedevi a mirino/istogramma) e quale capacità di recupero hai, senza avere effetti plasticosi o troppo rumore.
Per la pp, oltre luci/ombre devi ottimizzare il livello del nero e del bianco, se del caso applicare una curva (ma non so con LR). Per fare cose più di fino potresti lavorare localmente, con LR credo siano i pennelli, facendoti una maschera luma oppure manualmente. |
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