Cito dall'articolo de il corriere.
L'autore della foto: “ «Io ero su un pendio, e ho trovato la struttura, i colori e l'insieme della composizione così belli da questa angolazione, specialmente la luce al tramonto. Speravo di fotografare delle persone che passeggiavano o il gioco dei bambini nel paesaggio, quando improvvisamente ho visto una piccola famiglia che si faceva strada sotto i lampioni, ed era quella l'immagine che stavo cercando». „
L'articolista :“ In altre parole, nella foto di Weimin Chu non solo la prospettiva e la composizione sono il frutto di uno studio e una scelta consapevole, ma anche la luce. Tutto il contrario della street photography, quella fotografia istantanea che come ripeteva il suo massimo teorico, Henry Cartier Bresson, si può «scattare solo in un dato momento oppure mai più». „
A me pare una divisione un pochino forzata ("a compartimenti stagni").
Certo è una foto costruita ma non solo, come se l'autore di questa foto non avesse dovuto coglier l'attimo giusto mentre lui stesso pare affermare il contrario.
Anche il riferimento alla famosa improvvisazione di Bresson, messa lì così, rischia di essere banalizzata.