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“ In questo caso la didascalia non vuole forzare il pensiero dell'osservatore, ma serve a dare un elemento fondamentale per contestualizzare la fotografia e quindi interpretarla correttamente.
D'altra parte, proprio attraverso la didascalia sono stati costruiti tanti falsi giornalistici, attribuendo una foto ad un contesto completamente diverso da quello dove era stata realizzata... „
Io credo che, come in molti altri ambiti, venga fuori la visione manichea che permea la fotografia, anche su questo argomento (titolo si, titoli no. Parole intorno alla fotografia si, parole no).
Basti pensare a quanto si usi in modo acritico la frasetta di Adams "La fotografia è come una barzelletta ecc." Senza accorgersi di quanto sia lo stesso autore che, in una certa chiave manichea appunto, la smentisce coi fatti...
il titolo è come un frutto maturo sull'albero. Quando c'è lo si coglie. Altrimenti ne possiamo fare a meno.
user90373
inviato il 14 Giugno 2019 ore 15:48
“ @ Francesco.merenda Io credo che, come in molti altri ambiti, venga fuori la visione manichea che permea la fotografia, anche su questo argomento (titolo si, titoli no. Parole intorno alla fotografia si, parole no). „
A volte si confonde il desiderio di chiarezza con altro: oggi "visione manichea", ieri "rigidità mentale", domani "incapacità al dialogo". Sono simpatizzante delle opinioni nette, si o no, dei forse si può discutere ma solo per allontanarli dal processo decisionale.
“ Sono simpatizzante delle opinioni nette, si o no „
Credo tu confonda due piani Ettore. Anche io sono di opinioni nette, credimi, e molto. Ma se in nome di questo applico lo stesso giudizio alle capre e alle case non so se faccio un favore alla mia intelligenza.
Per te le parole sono sempre giuste? Sempre inopportune?
Per me no. Quando leggo nei social certe citazioni poetiche legate a una fotografia mi viene il latte alle ginocchia. Quando leggo il testo che accompagna la Lusetti Family di Strand mi commuovo, e credo che se non ci fosse stato l'umanità avrebbe perso qualcosa.
Ma siccome sono opinioni...
user51067
inviato il 14 Giugno 2019 ore 16:08
“Sottoscrivo“
Anche io sono d'accordo
user90373
inviato il 14 Giugno 2019 ore 16:11
@ Francesco.merenda Se parliamo di capre si parla di capre, se di case di case. Le capre hanno le zampe le case no. Poi se ne esce qualcuno secondo il quale ci son le capre in casa o le case per le capre, a questo punto, le case hanno le zampe le capre il pavimento e, buonanotte al secchio.
user51067
inviato il 14 Giugno 2019 ore 16:12
Ma se allargassimo il discorso dei titoli alla critica distruttiva che si fa nei forum, ai post che quasi sempre sfociano in aspri confronti mi chiedo: ha senso discutere attorno alla fotografia? O non è come ho sempre sostenuto, un dialogo tra sordi?
“ ha senso discutere attorno alla fotografia? O non è come ho sempre sostenuto, un dialogo tra sordi? S „
A mio avviso, formulata così, si. La formula "discutere intorno a una fotografia", anche per eseprienze dirette fatte altrove, può (dico può) avere qualche utilità. Posta naturalmente una certa qualitò da parte di chi la pratica.
Quello che di solito si intende per "critica costruttiva" invece, trovo sia nella maggioranza dei casi inutile, ove non irritante (non come idea astratta, che sarebbe bellina, ma per quel che è nella pratica quotidiana)
Per essere utile occorrerebbero una serie di precondizioni, secondo me, praticamente impossibili a realizzarsi in pratica
“ Se parliamo di capre si parla di capre, se di case di case. Le capre hanno le zampe le case no. Poi se ne esce qualcuno secondo il quale ci son le capre in casa o le case per le capre, a questo punto, le case hanno le zampe le capre il pavimento e, buonasera al secchio. „
Assolutamente e io me li godo come e più della foto. Sono quelli che creano (la giusta) aspettativa, quelli che aggiungono umorismo all'immagine, ma anche quelli che spiegano alcune particolarità notevoli.
Tanti altri non mi piacciono, ma preferisco una foto che mi piace con un titolo che non mi piace al contrario.
Gli unici che non sopporto sono quelli funzionali solo a portarmi sulla foto, come fossero titoli di un giornale scandalistico. Quando vedo la foto e mi rendo conto che il titolo enfatizzava aspetti che con l'Immagine hanno nulla a che vedere mi viene da rifiutare pure la foto.
Sulla critica costruttiva sono d'accordo che spesso manchi di costruttività. Però, e vado OT, mi piacerebbe commentare qualche scatto con un tranciante "ma che foto di m..da" ma mi manca il coraggio.
user51067
inviato il 15 Giugno 2019 ore 13:48
“ In questo momento, in questa epoca, non credo minimamente alla critica costruttiva. Anzi, credo molto alla critica distruttiva „
giusto
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