user51067 | inviato il 14 Giugno 2019 ore 12:18
Secondo me l'unica ragione per mettere un titolo ad una immagine è per veicolare il pensiero sulla lettura della stessa.
E' perfettamente inutile per me, titolare una foto di un gatto in un vicolo "Gatto nel vicolo": è chiaro! Palese!
Secondo me a causa di alcuni titoli "infelici" alcune foto perdono un bel pò del loro potenziale. |
| inviato il 14 Giugno 2019 ore 12:33
e, all'opposto, altre foto grazie al titolo prendono vigore. |
user51067 | inviato il 14 Giugno 2019 ore 12:36
“ e, all'opposto, altre foto grazie al titolo prendono vigore. „
Grazie Luca... non so come tu intenda questa affermazione (in senso ironico o no) ma penso sia comunque utile a far arrivare il messaggio che si vuole dare, che sia in un senso o pure nell'altro.
Sandro |
| inviato il 14 Giugno 2019 ore 12:41
Per nulla ironico. Certi titoli sono fantastici. Spesso spiegano molto dello scatto e delle intenzioni del fotografo. |
user51067 | inviato il 14 Giugno 2019 ore 12:42
“ Per nulla ironico. Certi titoli sono fantastici. „
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| inviato il 14 Giugno 2019 ore 13:16
A volte perdo più tempo a scegliere un titolo per la foto che a produrla: il titolo per una foto è importante così come lo è per un film, un libro, un quadro…
Un saluto
Maila |
| inviato il 14 Giugno 2019 ore 13:40
Sono tanti quelli che affermano che la foto non dovrebbe avere un titolo, perchè già dall'immagine bisognerebbe capire tutto...
Sono tanti quelli che affermano che la foto non dovrebbe essere a colori perchè il colore distrae l'immagine...
Sono tanti quelli che affermano che la foto non dovrebbe essere digitale perchè non è scrittura con la luce...
Sono tanti quelli che le foto non le dovrebbero fare ma non riescono assolutamente a smettere di parlare di quello che gli altri secondo loro dovrebbero fare. |
| inviato il 14 Giugno 2019 ore 13:48
a mio parere il titolo è importante per diversi aspetti,
il primo è l'identificazione, un nome ed un cognome, che poi serve anche nella catalogazione.
reputo importante anche la data ed il luogo.
per altri il titolo non è importante ed alcuni di questi fanno foto stupende.
Poi talvolta il titolo è un po' criptico e non è capito.
ho visto la foto di un bimbo piccolo con il titolo "autoritratto",
in un commento qualcuno aveva scritto " adesso, cosa centra... ", ma il problema era che il commentatore non si era accorto che nell'occhio del pupo c'era riflesso il fotografo.
un titolo che per lo più resta incompreso e di questa mia:
www.juzaphoto.com/galleria.php?l=it&t=1536632 |
| inviato il 14 Giugno 2019 ore 13:55
“ Sono tanti quelli che le foto non le dovrebbero fare ma non riescono assolutamente a smettere di parlare di quello che gli altri secondo loro dovrebbero fare. „
Effettivamente, anche nell'età della "critica costruttiva", del "se ti esponi allora ti becchi tutto", io credo che ci sono cose che non ha senso "discutere" (in senso di sindacare esplicitamente). Che non abbiamo il diritto di "discutere".
Possono piacerci o meno. Possiamo trovarle opportune o meno. Possiamo pensare "è una stron.zata" o meno.
Ma io sono convinto che non avremmo il diritto di "discuterle" (posto che, in altro senso, tutto possa lecitamente essere oggetto di scambio, anche in modo "ricco"...) |
user51067 | inviato il 14 Giugno 2019 ore 14:06
“Possono piacerci o meno. Possiamo trovarle opportune o meno. Possiamo pensare "è una stron.zata" o meno.
Ma io sono convinto che non avremmo il diritto di "discuterle" (posto che, in altro senso, tutto possa lecitamente essere oggetto di scambio, anche in modo "ricco"...)”
Scusami Francesco ma la tua proprietà di linguaggio a volte mi confonde...
Intendi dire che questo oggetto di discussione non ha ragione di essere? |
user90373 | inviato il 14 Giugno 2019 ore 14:11
“ Intendi dire che questo oggetto di discussione non ha ragione di essere? „
Una risposta per MilleMila domande: dipende . |
| inviato il 14 Giugno 2019 ore 14:15
“ Intendi dire che questo oggetto di discussione non ha ragione di essere? „
No, perdona Sandro: evidentemente.... non ho poi questa proprietà di linguaggio 
E magari sottintendo ciò che andrebbe esplicitato.
Il topic, per me almeno, pone una questione (qualcuno la torverà legittima, qualcuno meno) e questa non la metto in discussione.
Mi riferivo a colui che si esprime in un certo modo su una fotografia, un titolo o qualcos'altro in un commento, in uno scambio legato alla fotografia stessa.
Per me è tendenzialmente assurdo, specie con fotografi di una certa "maturità", dire "dovevi tagliarla a sinistra" o "il titolo non significa niente". Se non mi piace amen. Posso dire che mi fa orrore, ma è un'altra cosa.
Non mi è mai capitato di pensare, a una mostra, "caro Picasso, il giallo è troppo carico, avresti dovuto alleggerirlo".
Piuttosto, "caro Picasso, questo proprio non mi piace".
Diverso, sempre per chiarezza, se un autore, ancor più un principiante, chiede esplicitamente un parere
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| inviato il 14 Giugno 2019 ore 14:16
In questo momento, in questa epoca, non credo minimamente alla critica costruttiva. Anzi, credo molto alla critica distruttiva. Vedo forme di prevaricazione sull'altrui pensiero ognidove, non solo in questo campo. Certo che comunque la critica d'arte non ha mai fatto gran belle figure... e di esempi ce ne sono a bizzeffe. Forse quello che manca è un pò lo studio dell'arte in genere. Ma purtroppo viviamo in un paese completamente privo di opere artistiche e di luoghi che ne possano ispirare le generazioni. L'ultimo dei nostri pensieri a livello scolastico è l'arte. Viene prima la gennastica ... l'ingrese e il compiuter ... Chiaramente un paese ricco di materie prime come ferro e metalli nobili, petrolio, carbone deve puntare sul settore primario dell'industria pesante. |
| inviato il 14 Giugno 2019 ore 14:16
“ In questo momento, in questa epoca, non credo minimamente alla critica costruttiva „
Sottoscrivo |
| inviato il 14 Giugno 2019 ore 14:27
Se vedo una foto come questa senza didascalia, posso pensare ad un magazzino dentro ad un capannone industriale.
Invece è una foto che mostra i feretri delle vittime del massacro di Sebrenica, oltre vent'anni fa.
In questo caso la didascalia non vuole forzare il pensiero dell'osservatore, ma serve a dare un elemento fondamentale per contestualizzare la fotografia e quindi interpretarla correttamente.
D'altra parte, proprio attraverso la didascalia sono stati costruiti tanti falsi giornalistici, attribuendo una foto ad un contesto completamente diverso da quello dove era stata realizzata...
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