| inviato il 18 Giugno 2019 ore 10:56
Fondamentale avere un buon assetto, lavoraci su parecchio, così potrai ottenere dei buoni scatti, prima di ogni cosa viene l'assetto.
Per i relitti dovrai andare fondo e parliamo già di subacquea tecnica e non più ricreativa. Che brevetti hai?
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| inviato il 19 Giugno 2019 ore 2:59
Ciao Geronte, non uso e non userò le bombole per scattare solo e rigorosamente foto in apnea. Ho usato forse il termine relitto un pelino a sproposito, magari catorci sarebbe stato più adatto; esistono posti come Pomonte (Elba) dove si possono fare degli scatti a strutture sommerse a quote decisamente accessibili senza autorespiratore.
Il mio dubbio era più che altro sulla fattibilità della cosa per l'atteezzatura senza arrivare a Canon o ad una full frame. A tal proposito sto valutando se noleggiare uno scafandro e fare una prova...
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| inviato il 19 Giugno 2019 ore 10:30
Grazie mille , provo a sentirli e vedere se è possibile prendere un appuntamento con un distributore e/o noleggiarne una. È passato tantissimo da quando ho maneggiato l'ultima volta una nimar! |
| inviato il 19 Giugno 2019 ore 22:59
Ciao Uba , quella nimar di primo acchito mi verrebbe voglia di lasciarla perdere , troppo pochi i settaggi che si possono cambiare. Bisognerebbe vedere se ti consente con qualche escamotage di scattare in manuale. Altrimenti c'è la versione pro ma costa un botto. Ah proposito , bella scelta , Pomonte è un bellissimo relitto….. l'ho fatto 2 volte in apnea e mi è rimasto un bellissimo ricordo.
Purtroppo non posso darti molti consigli sull'attrezzatura, non conosco il modello specifico , ma penso che per un apneista non ci sono molte alte alternative oltre a quelle che ha illustrato Fadeslayer. Quanto al fatto di riuscire o meno ad ottenere quanto hai visto con la 5d , penso proprio che se la custodia ti consente di modificare i tempi e diaframmi (magari anche gli iso) quando sei in acqua , sei a cavallo . Il dome mi sembra piccolo . Avevo letto da qualche parte , ma non sono sicuro se la cosa era riferita ai wet dome o ai dry dome , che un dome piccolo degrada notevolmente la qualità dell'immagine. Era una comparativa in rete e venivano confrontate le flat port , i dome da 5" , quelli da 6 e quelli da 8,5" . Non ricordo tutto il discorso, vi erano diagrammi e dati a supporto , ma alla fine mi ero detto che con una flat port + 16 mm + 1mt d'acqua in + ottenevo la stessa Qi di una dome port 5" + 16 mm e risparmiavo un bel po …. ma erano ragionamenti sulla mia attrezzatura …. solo ragionamenti perché poi alla fine devo accontentarmi della mia meikon da 200 euro ….
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| inviato il 20 Giugno 2019 ore 3:27
L'alternativa, scartando Nimar, rimane Isotta o Nauticam. Il punto (leggi dramma) è che se per qualche ragione uno cambia macchina allo scafandro puoi dire addio e non sono oggetti esattamente economici. Dall'altra parte se faccio il conto di quanto mi costerebbe prendere qualcuno e/o fare prove e controprove fino a quando non sono soddisfatto evviva lo scafandro e il bagno di sangue (perché tanto non rivendo mai nulla)!
I dome allagati non li considero nemmeno, ho visto e provato qualcosa montato su una G1x è stato più il tempo perso a metterci le mani in post che altro...in particolare il tapino che ha progettato la copia che mi è finita sotto mano, credo abbia avuto le orecchie tappate per buone due settimane! Quelli in policarbonato, ni, costano meno e funzionano benino ma (pippe a parte sulla trasmissione) si graffiano a guardarli...
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| inviato il 20 Giugno 2019 ore 10:27
I dome allagati in apnea sarebbero un nonsense perchè richiedono un bel pò di preparazione in acqua , per levare le microbollicine etc , non puoi tuffarti evvia…. poi devo dire che sono accettabili , se non hai pretese da concorso fotografico. Ma deve essere roba buona , tipo inon , nauticam o simili.
Per il discorso " cambio macchina " , guarda le easy dive leo 2 o 3 : sono universali e si interfacciano nei comandi via bt o wifi .fprse ci sono anche per la g9 |
| inviato il 20 Giugno 2019 ore 11:30
L'oblo allagato, magari sono stato sfortunato, ha tirato fuori delle immagini al limite dell'inusabile...io e il National Geographic siamo totalmente due pianeti opposti ma a tutto c'e un limite. Mi ero risposto quando ho scaricato tutto, avendo dato una rapida guardata allo schema ottico, che a parte qualche grado fuori asse era normale fossero scadenti proprio per la costruzione del dome stesso...ripeto magari era un esemplare difettoso.
Mi sembra roba con cui fare del buon macro (buono non per i concorsi )
La easy dive è una delle prime che ho considerato, fanno una custodia per i telefoni carinissima, ma sono davvero enormi. Le Inon le ho viste, costano leggermente meno, ma non so come siano... |
| inviato il 20 Giugno 2019 ore 11:52
Grazie mille
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| inviato il 20 Giugno 2019 ore 12:07
ciao uba, purtroppo sei arrivato al bivio a cui siamo arrivati tutti noi che facciamo fotografia subacquea. il mio consiglio è il seguente: se non ti mancano le finanze, ovviamente con macchine full frame, (visto il tipo di fotografia che fai) hai possibilità di correggere luci e ombre, colori e bilanciamento del bianco in pp che è una meraviglia, cosa che una compatta non fa agli stessi livelli di una ff. altrimenti nel tuo caso che fai apnea ti consiglierei la olympus tg5 che se non ricordo male è già impermeabile fino a 5/10m e con la sua custodia originale può scendere ancora di più. di positivo ha che anche se allaghi la custodia comunque non butti via la macchina perché è già impermeabile di suo e fidati una volta nella vita capita a tutti di allagare (ho buttato via una nikon d810)
calcola che se passi ad una reflex, ff o aspc che sia, volente o nolente prima o poi dovrai abbinarci qualche flash subacqueo e anche li i costi lievitano notevolmente.
spero di esserti stato utile ;) |
| inviato il 20 Giugno 2019 ore 12:15
Si nel senso che era esattamente la risposta che non volevo sentire ma forse è quella più sensata. Sull'allagamento sono consapevole che tocca a tutti, però spero di scapolarla fino a quando non l'avrò ammarotizzata. L'Olympus l'ho provata diverse volte, diciamo che non siamo lontani da una GoPro e purtroppo non basta, anzi forse preferisco la seconda...vedo se riesco a provare uno scafandro per la mia piccolina e se proprio nn mi trovo passerò al FF (ma ho speranze di cavarmela) |
| inviato il 22 Giugno 2019 ore 0:59
Ube , il problema non non è la tua macchina , che è pur sempre una micro 4/3 … hai esattamente la stesse possibilità nei recuperi della full frame , bilanciamento del bianco etc.… E' ovvio che devi scattare in raw e correggere il bilanciamento del bianco da lì.. Se ipotizziamo un tuffo a pomonte in apnea , c'è tantissima luce , non dovresti avere problemi di scomparsa dei rossi e degli arancioni se scatti in raw e ribilanci . La foto dello sciarrano che ho in galleria è stata fatta senza flash e ribilanciata un po' ad occhio…. ero circa a 10 mt … focale 75 equiv e diaframma f 5.6 (il minimo a quella focale)… e lo sciarrano , devo dire , era ben lontano da me …. 3 o 4 mt tutti ….. unisci la profondità con la distanza dal soggetto e puoi comprendere bene che il recupero è stato buono , tutto sommato
Una full frame , per i volumi che ho visto , è ingestibile in apnea ….
Conocordo con te che per riprese grandangolari gopro è meglio di olimpus tg4, e anche in misura consistente. Se la custodia nimar sport line ti dà la possibilità di variare i parametri di scatto , benissimo . hai l'oggetto giusto per gli scatti in apnea. Se non lo puoi fare , diventa un problema. La puoi preparare prima , è vero , eventualmente un paio di stop di sottoesposizione li recupereresti da raw stante il sensore isoless ( in pratica scatti sottoesponendo a iso base e effettui un push di 2 ev in camera raw , ottenendo uno scatto pari pari a quello che avresti ottenuto a iso 800 , aumentando il rumore di un'inezia …) Puoi anche provare in priorità di tempi , stando parecchio alto. Col flash si congela molto l'azione , ottenendo maggiore pulizia e limitando al massimo la luce ambiente. Ma se vuoi fare una foto grandangolare senza flash in apnea e vuoi ottenere un'immagine pulita , devi stare ad almeno 250 come tempi. |
| inviato il 22 Giugno 2019 ore 1:12
Sempre che ci sia luce abbastanza .. |
| inviato il 22 Giugno 2019 ore 4:56
Non mi rimane che fare un paio di prove, sperando sia possible farle. In 10/15m la Nauticam (5dIV, 16/35, dome) era abbastanza gestibile ma se posso risparmiarmela è meglio visto che poi alla fine avrebbe solo quell'utilizzo; invece flash non mi sono mai piaciuti, sono ottimi per le macro, ma chiamano decisamente le bombole (ho visto roba meravigliosa della Giosub ma è veramente enorme.
Grazie a tutti per i consigli preziosi
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