| inviato il 16 Giugno 2019 ore 11:26
A Felix! Bob tien'a capa tosta!
E dovrai mangiarne di crocchette ancora, prima di scattare foto come le sue!
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user1856 | inviato il 16 Giugno 2019 ore 12:09
“ Meno si vede bene
e più diventa inutile quella fotografia. „
Eh già... |
| inviato il 16 Giugno 2019 ore 13:31
Concordo con valgrassa e quello che dice é frutto non solo di buona formazione ma anche di esperirnza. Tantissimi pur di non toccare quella maledetta ghiera degli iso si castrano sottoesponendo di 3-4 stop bruciando ombre, luci che non recuperi piu. Capita di farlo anche io, e cosi mi ritrovo foto da cestinare ben al di sotto di 1000 iso e poi fare buoni scatti a 8000 . Eppure la d750 secondo le misurazioni di dxo non soffre di degradamebto se non molto al dicsopra dei 3200. É tutta qurstione del rapporto segnale rumore. Hai voglia a farci pippe mentali con gli iso....se poi abbbiamovanche lenti schifose che degradano la gamma dinamica dei colori non prendiamocela cob le macchine |
user117231 | inviato il 16 Giugno 2019 ore 15:29
Ma infatti io le foto degli altri
NON LE GUARDO,
e ultimamente nemmeno più le mie. |
| inviato il 16 Giugno 2019 ore 16:23
@Sebbysebb il mio scopo era ancora una volta di mettere in guardia da questo articolo fuorviante che sta ancora su Juza Forum:
“ ISO e rumore? Neppure parenti „
www.juzaphoto.com/article.php?l=it&t=2925054&npost=&show=
L'autore c'era arrivato a capire che il rumore dipendeva SOLO da f/ e t (cioè Ev). Fin qui OK. Poi ha settato manualmente f/ e t in manuale e variato gli ISO. Nonostante le arie che si dava, era un inesperto, non si è accorto che questo equivale a togliere ISO dalla triade (terna) e degradarlo a semplice gain. Non solo, quando la foto gli si schiariva (come è ovvio, se applichi gain diversi) la riportava in pari in PP. Forse sono ingiusto con la sua inesperienza, ma lui non doveva bannarmi Non mi è andata giù, anche se non sono un vecchietto rancoroso
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| inviato il 16 Giugno 2019 ore 23:58
Valgrassi, ma il sensore Sony non è iso invariant? |
| inviato il 17 Giugno 2019 ore 8:32
Valgrassi so bene cosa vuol dire essere bannato, e non da una semplice discussione ma da un forum in toto, perche un moccioso che risultava anche essere moderatore dicquel sito (hwupgrade.it) non solo peccava di protagonismo ma anche di arroganza . E su quelle materie li sono piu che ferrato rispetto alla fotografia (apprendista in erba). Per certi versi é un pó come i palestrati dell'ultima ora : consci dei risultati visibili dei lorobaddominali e vene che esplodono dai muscoli, pensano di potersi sostituire a biologi e nutrizionisti.
Interessantw poi la domanda di Pit riguardo i sensori sony che anche io mi sono chiesto spesso e una mezza risposta mi sono dato tra me e me.. se fossero davvero esenti da degradamento..starebbero tutti a fotografare nelle grotte con fondi di bottiglia a 100.000 iso ..ma a quantovpare nn accade |
| inviato il 17 Giugno 2019 ore 10:49
Tutti preferirebbero lo scatto a 50,64 o 100 iso, purtroppo non è sempre così come ben sappiamo. Con la 6D mk2 ho superato i 40000 iso e le foto scattate così belle o brutte che siano non le ho mai cestinate anche perché rientrano in quei momenti unici e irripetibili. Non sono un professionista per cui quelle foto rimangono nel mio archivio come tutte le altre scattate con iso bassi
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| inviato il 17 Giugno 2019 ore 11:32
@Pit.78 “ Valgrassi, ma il sensore Sony non è iso invariant? „
Una definizione terra a terra di ISO-Invariante potrebbe essere questa:
- hai ISO base 100, per esempio. A ISO base hai la massima gamma dinamica
- contrariamente alle pellicole, il sensore non cambia con gli ISO
- ISO-Invariante al 100% vuol dire che esponendo (ad esempio) a 800 ISO nominali (lasciando fare alla macchina) oppure esponendo a 100 ISO sottoesposto di tre stop e poi compensando in PP con EXP o simili, otteniamo la stessa immagine
- in genere sottoesponendo 1 stop, le foto sono indistinguibili fa 100 e 200 ISO
- probabilmente anche a 100 e 400 ISO
- sottoesponendo sempre di più i 100 ISO, viene il momento che è percepibile più rumore che settando gli ISO convenzionalmente
- a seconda dei sensori, questo peggioramento visibile si vede con 4, 5, 6 stop di sottoesposizione. 4 stop significa
2^4*100=1600 ISO, 6 stop 2^6*100=6400 ISO...
- se si sottoespone così pesantemente, uno dei problemi è che la foto iniziale è molto scura (perché non c'è il gain ISO )
- alcune ML correggono automaticamente la luminosità a schermo/mirino però si vede più rumore
- le Case implementano gli ISO in modo diverso fra loro. La ISO-Invarianza varia fra Case diverse e anche fra modelli diversi della stessa Casa, non è un qualcosa di misurabile una volta per tutte, dipende essenzialmente dalle zone ISO in questione
- la dimostrazione che anche le Sony non sono TOTALMENTE ISO-Invarianti è che quando ho bisogno 12,800 ISO (ho la A7R) non mi sogno di sottoesporre di 7 stop, si può provare una volta, ma è chiaro che è meglio settare un ISO adeguato
- tutte le Case introducono palliativi al rumore che sale con gli ISO, talvolta a scapito del dettaglio. Qualche volta lo dicono esplicitamente, altre volte no
- se a 12,800 i dettagli vengono "piallati", si può provare con 3200 ISO sottoesponendo 2 stop, in questo caso la sottoesposizione ha una sua motivazione
- questa è una definizione operativa di ISO-Invariante, a livello HW una macchina in genere è tanto più ISO-Invariante quanto minore è il rumore che fa il sensore stesso, normalmente raggruppato sotto il termine read noise
- la macchina sicuramente ISO-Invariante al 100% è la SIGMA Merrill. Se si va a vedere l'istogramma raw, i dati originali X3F si vede che decrescono esattamente in ragione di 2 passando da 200 a 400 a 800 ISO... Per cui è perfettamente uguale esporre a 1600 ISO o a 200 ISO sottoesponendo di 3 stop. In altre parole, ogni salto ISO fa arrivare metà luce e non c'è un gain HW che amplifica il segnale. Poiché oltretutto il read noise dei Foveon è molto più alto dei Bayer, il risultato finale è che i colori Merrill a 1600 ISO soffrono abbastanza, a meno che si fotografi col sole di mezzogiorno |
user28347 | inviato il 17 Giugno 2019 ore 11:39
valgrassi ,mi sai dire se la mia k1 pentax è iso invariante?da 100 a 400 iso non trovo differenze,sopra i 1600 incomincia un poco di rumore ,oggi la prima volta che faccio 100 iso,esposizione sempre a 0 www.juzaphoto.com/galleria.php?t=3222086&l=it |
| inviato il 17 Giugno 2019 ore 13:14
Sei stato molto tecnico ma piuttosto comprensibile, ma come ho compreso io, quello che fanno le discusse iso invariant non é nient altro che correggere l esposizione via hardware in basso calando gli iso..giusto? Quindi ho migliore gamma dinamica ma ho comunque una foto sottoesposta.. quindi a cosa servirebbe? Uno piuttosto ignorante come me alla reclame sbandierata su fotocamere iso invariant capisce che e solo una presa in giro.. se tiri la coperta sulla faccia, scopri i piedi..sbaglio? |
| inviato il 17 Giugno 2019 ore 13:20
A questo punto ti chiedo maggiori spiegazioni su quanto dichiara dxomark subdue macchine, come la mia d750 e una a7 III rispettivamente dichiarate come 'low light iso'2952 contro 3730. Cosa intende dxo con queste misurazioni? |
| inviato il 17 Giugno 2019 ore 15:57
Il valore ISO di DxO non va assolutamente considerato, è una misura senza senso che secondo me nemmeno dovrebbero mostrare dato che confonde solo le idee.
Giusto per dirne una, la Nikon D5 che al lancio ad alti ISO era migliore di ogni altra macchina in commercio (tolta forsa la A7s) su DxO guardando quel dato risulta peggiore di una D800... e nel mondo reale la situazione mi pare parecchio diversa www.dpreview.com/reviews/image-comparison?attr18=lowlight&attr13_0=nik
L'unica cosa valida da considerare sono le misurazioni dei grafici dettagliati.
“ Quindi ho migliore gamma dinamica ma ho comunque una foto sottoesposta.. quindi a cosa servirebbe? Uno piuttosto ignorante come me alla reclame sbandierata su fotocamere iso invariant capisce che e solo una presa in giro.. se tiri la coperta sulla faccia, scopri i piedi..sbaglio? „
Sbagli, perché se la gamma dinamica è molto alta (dando per scontato che la full well capacity dei sensori sia all'incirca simile) significa per definizione che il sensore ha un rumore di lettura molto basso a bassi ISO
Una foto a 1s f/2.8 ISO 100 è esposta tanto quanto una foto a 1s f/2.8 ISO 6400, l'amplificazione ISO viene DOPO che la carica elettrica viene registrata sul sensore e serve a far sì che il segnale raccolto non venga sovrastato dal read noise durante la conversione in valori digitali.
Se però il rumore di lettura è già basso in partenza non c'è bisogno di amplificare ulteriormente per avere lo stesso SNR.
L'amplificazione fa perdere gamma dinamica, questo solitamente non è problematico perché se sto usando ISO alti significa che di solito sto scattando con poca luce, ma diventa un problema nel caso di scene con forte contrasto in concomitanza con la necessità di usare tempi brevi.
Ciò comunque non implica necessariamente che una fotocamera ISO invariant sia migliore come rapporto segnale rumore di una ISO variant ad alti ISO. Se una fotocamera ha 40e- di read noise per pixel ad ogni livello di ISO sarà sì ISO invariant, ma farà comunque schifo ad ogni livello di ISO
Esempio pratico, la D750 è una delle più invarianti che ci siano sul mercato ma ad altissimi ISO risulta leggermente più rumorosa della 6D che è altamente ISO variant. |
| inviato il 17 Giugno 2019 ore 16:08
“ Giusto per dirne una, la Nikon D5 che al lancio ad alti ISO era migliore di ogni altra macchina in commercio (tolta forsa la A7s) su DxO guardando quel dato risulta peggiore di una D800... „
1-mai visto questo.. e qua mi pare sia chiaro che dxo non lo ha mai detto
2-"For our DxOMark camera sensor reviews, we measure the image quality performance only of camera sensors that are capable of capturing images in RAW format, and we do this before demosaicing or any JPG processing has taken place. You can read more about the DxOMark approach to image quality measurement and why we base our testing on RAW image files here. In this article, we explain how we test for different criteria in the DxOMark image quality test lab and how the test results translate into sub-scores and the final product scores.
We measure camera sensors for the following criteria:
Color sensitivity
Noise (standard deviation, signal-to-noise ratio, dynamic range, and tonal range)
ISO sensitivity (speed)
The DxOMark use case scores and overall score for camera sensors
We have defined three use case scores on which to base our camera sensor reviews — Portrait, Landscape, and Sports — which all report on different aspects of sensor performance. Each use case score is associated with one of the image quality metrics mentioned above, and defined as follows:
Portrait score: Color Depth
Flash studio photography involves controlled lighting, and even when shooting hand-held, studio photographers rarely move from the lowest ISO setting of their cameras. What matters most when shooting products or portraits is a rich color rendition and color depth. The best image quality metric that correlates with color depth is color sensitivity, which indicates to what degree of subtlety color nuances can be distinguished from one another (and often means a hit or a miss on a pantone palette). Maximum color sensitivity reports in bits the number of colors that the sensor is able to distinguish.
The higher the color sensitivity, the more color nuances can be distinguished. As with dynamic range, color sensitivity is greatest when ISO speed is minimal, and tends to decrease rapidly with rising ISO settings. In DxOMark testing we measure only the maximum color sensitivity. A color sensitivity of 22bits is excellent, and differences below 1 bit are barely noticeable.
Landscape score: Maximum Dynamic Range
Landscape photographers carefully compose their images and choose the time of the day for shooting in the best light. This type of photography commonly involves mounting the camera on a tripod and using the lowest possible ISO setting to minimize noise. Unless there is motion in a scene, relatively long shutter speeds are not an issue with a tripod. On the other hand, dynamic range is paramount. Photographers will often aim for detail in high-contrast settings, juxtaposing a bright sky with shadowy foliage or mountain ranges. Ideally, the dynamic range of the camera should be greater than the dynamic range of the scene, otherwise details in shadows are lost or highlights are burned.
Dynamic range falls rapidly with higher ISO settings, as any analog or digital amplification performed will increase the noise in the darker areas, making it harder to distinguish among fine levels of contrast. Maximum dynamic range is the greatest possible amplitude between light and dark details a given sensor can record, and is expressed in EVs (exposure values) or f-stops, with each increase of 1 EV (or one stop) corresponding to twice the amount of light.
Dynamic range corresponds to the ratio between the highest brightness a camera can capture (saturation) and the lowest brightness it can capture (which is typically when noise becomes more important than the signal — that is, a signal-to-noise ratio below 0 dB). A value of 12 EV is excellent, with differences below 0.5 EV usually not noticeable. Dynamic range is an open scale.
Sports & action score: Low-Light ISO
Unlike the two previous scenarios in which light is either generous (studio) or the camera can be mounted on a tripod (landscape), photojournalists and action photographers often struggle with low available light and fast motion in the scene. When shooting sports or action events, the photographer's primary objective is to freeze motion, giving priority to short exposure times. To compensate for the lack of exposure, photographers have to increase the ISO setting, which results in a decreased signal-to-noise ratio (SNR). How far can ISO be increased while maintaining decent image quality? The DxOMark low-light ISO metric will give you this information.
The SNR indicates how much noise is present in an image compared to the actual image information (signal). The higher the SNR value, the better the image quality, as detail is not drowned out by noise. The SNR is given in dB, which is a logarithmic scale: an increase of 6 dB corresponds to doubling the SNR, which in turn equates to half the noise for the same signal. A SNR value of 30dB means excellent image quality. We have therefore defined low-light ISO as the highest ISO setting for a camera that allows it to achieve a SNR of 30dB while keeping a good dynamic range of 9 EVs and a color depth of 18bits. A difference in low-light ISO of 25% equals 1/3 EV and is only slightly noticeable. Low-light ISO is an open scale. "
mi pare si spieghi da solo, basta leggere invece di dedurre superficialmente come si fa sempre qua dentro pur di pontificare...
..e infatti
2400vs 2800 che si vedono qua..
questo al 100% considerato che una ha 36mpx e l'altra 21...
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| inviato il 17 Giugno 2019 ore 16:09
Io ponevo delle domande proprio perche nkn capivo bene. Lo sbagliarsi é diverso. |
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