“ Un altro equivoco frequente intorno al 5G è la credenza che siccome è più veloce, allora debba essere più potente e quindi più pericoloso. In realtà il 5G utilizza meglio le risorse: invece di diffondere in tutte le direzioni, concentra attivamente il segnale dove serve in un dato momento, e oltre a una matematica più efficiente usa frequenze di trasmissione più alte, che per loro natura permettono di far passare più dati usando la stessa potenza o, viceversa, di usare meno potenza per far transitare la stessa quantità di dati (più precisamente, la potenza necessaria dipende anche dal rumore, oltre che dalla banda disponibile). „
“ Si scopre così che la fonte più intensa spesso non è l'antenna di telefonia mobile, ma (oltre al proprio telefonino) il Wi-Fi domestico o il Bluetooth del televisore smart o degli auricolari senza fili che ci mettiamo direttamente dentro le orecchie, vicinissimi al cervello. E si scopre anche che la distanza dalle fonti conta tantissimo: se cambia da un centimetro a un metro, l'intensità scende di diecimila volte. Se dormite con lo smartphone acceso sul comodino, fateci un pensiero. „
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