| inviato il 27 Maggio 2019 ore 19:38
Allora qua alcune foto di un viaggio a Kruger Park in Sudafrica. m.imgur.com/a/mZxqwQ4 Se non è troppo disturbo vorrei farvi alcune domande sulla tecnica fotografica partendo da queste foto. Prima di adesso non avevo mai preso in mano un obiettivo 'serio' e non ho nessuna nozione di fotografia, diciamo che questi sono solo dei ricordi del viaggio. Ho usato la Nikon D3100 + Sigma contemporary 150-600 A parte il fatto di essere scarso, ho trovato molto fastidiosi determinati impedimenti 'pratici'. Essendo l'unico guidatore della era faticoso mettere la macchina fotografica sul sedile dietro e riprenderla ogni volta a volte la tenevo sulle ginocchia mentre guidavo. Per determinati animali 'pericolosi' leoni elefanti eccetera a volte bisogna tenere i finestrini chiusi e le foto vengono una schifezza, mentre paradossalmente le foto fatte con l'Iphone sono discrete almeno per documentare gli animali visto. Un altro problema è la luce. Gli animali selvatici non si mettono in posa e spesso la luce è pessima. Soprattutto quello che ho trovato sorprendente è la difficoltà di fare foto ad uccelli in volo, anche da distanze abbastanza ravvicinate e con un corpo e obiettivo con cui molti di voi sarebbero stati in grado. Vi posto magari più avanti anche qualche foto venuta particolarmente male per chiedere esattamente qual è il problema Grazie |
| inviato il 27 Maggio 2019 ore 21:19
Ciao, ho visionato le foto e ci sono parecchi scatti interessanti, complimenti! Andando per gradi con le domande, per prima cosa perchè non hai tenuto la macchina fotografica sul sedile passeggero di fianco al tuo per prenderla più comodamente al momento del bisogno (oppure fartela tenere dal passeggero con te). Se hai animali pericolosi a fianco sicuramente non tirare giù il finestrino è una saggia scelta, ma nessuno ti vieta di allontanarti ad una distanza di sicurezza, abbassare il finestrino e fare le foto tranquillamente. Generalmente quando i leoni bloccano la strada tendono a rimanere lì per un po'. Per la luce c'è poco da fare, è un parco naturale e gli animali vanno dove vogliono. Anche a me sono capitate tantissime situazioni con luce davvero pessima. Per la difficoltà agli uccelli in volo ti riferisci ad una difficoltà nel comporre la foto, nell'inseguire il soggetto, nello scattare al momento giusto? Sei stato un po' generico. Comunque ti consiglierei se vuoi commenti e critiche costruttive di postare qualche foto nella tua galleria juza e sottoporla all'area commento e cogliere i commenti costruttivi. Nel frattempo ti aggiungo agli amici così vedo se posti qualche foto fatta al Kruger qui su Juza Ciao, Stefano |
| inviato il 28 Maggio 2019 ore 7:21
Ciao, credo tu ti sia risposto da solo nel post. Scrivi che non hai "nessuna nozione di fotografia", che "gli animali selvatici non si mettono in posa" e ammetti la "difficoltà di fare foto ad uccelli in volo". E' ovvio che alla fine ottieni "solo dei ricordi del viaggio". A guardare le foto sul link che hai messo mi pare di vedere quelle scattate dai miei compagni di qualche viaggio in Africa, quei compagni con la compattina o la bridge economica. Quelli che, per l'appunto, senza gran nozioni di fotografia, scattano solo per portarsi a casa qualche ricordo del viaggio. Non è che perchè uno si porta dietro un cannone da due chili che.... imporovvisamente le foto diventano più belle Scusa lo sfogo ma purtroppo l'avvento del digitale ha portato molta gente a farsi false illusioni. Detto questo, la prossima volta che ti capita di andare in un posto simile al Kruger, se sei alla guida tieni tutto sul sedile di fianco a te, come ha detto Stewe90. Non fotografare *mai* attraverso il finestrino. Passa più tempo fermo ad aspettare che di corsa a girare in auto. Sfrutta le prime e ultime ore di luce. Impara a conoscere bene la tua attrezzatura e quello che ti può consentire (tempi di scatto, fino a che ISO spingersi, etc.). Per le foto al volo, beh... sono difficili per tutti... quelle con il soggetto vicino in modo particolare... certo che la D3100 non aiuta. Se vuoi ottenere delle foto che siano più di semplici ricordi di un viaggio ma che siano "belle foto", inizia da questi consigli, e magari esercitati anche a casa, anche qui in Italia si può fare safari Vedrai che con il tempo e l'esperienza i risultati arriveranno. |
| inviato il 28 Maggio 2019 ore 9:59
@Stewe90 Ho tenuto la macchina lasciandola alla passeggera accanto a me, che però si stancava dopo un po', e poi l'ho tenuta a volte sulle ginocchia. La distanza di sicurezza ho visto che comunque è relativamente poco. I leoni si riescono a fotografare da 10 metri fino a 5 metri con i finestrini e a Skukuza ho visto casi incredibili di gente che fotografava leoni con il cellulare mettendo il braccio fuori dal finestrino a pochi metri, fino a 3m (quello è da ×) senza che i leoni si siano impressionati più di tanto. Per altri animali elefanti bufali eccetera il discorso è diverso. Per gli uccelli in volo il problema è proprio lo scatto. C'erano aquile pescatrici che avevano il nido in un punto ben preciso. Era possibile seguire aspettare che ripartivano dal nido, ho trovato molto difficile ottenere immagini nitide anche sapendo all'incirca da dove sarebbero passate @Blackgrouse Prima di chiedere proprio qui non avevo mai preso in mano un sigma 150-600. Ho deciso di prenderne uno per questo viaggio, su consiglio di questo forum, proprio per avere l'occasione per iniziare. Sapevo comunque che non era una buona strategia, sia per l'inesperienza nell'uso sia per il corpo della D3100 che è obsoleto. Nel complesso sono comunque contento di averlo portato La cosa strana è che dei tempi di scatto degli ISO eccetera ho una conoscenza superficiale, ma avendo visto come si fanno veramente le foto dal vivo faccio fatica a capire come uno riesce ad applicare settaggi differenti. Mi spiego, i leoni a volte stanno sdraiati all'ombra mezzora, volendo si riesce a cambiare i settaggi, se non arrivano altre 5 macchine a disturbarli. Il leopardo è già difficile riuscire a vederlo, nella situazione in cui l'ho osservato per l'ultima foto della serie mi sembra veramente difficile che anche uno più esperto avesse il tempo di cambiare settaggi. L'animale si è fermato 2 o 3 secondi nella posa in cui lo si vede, in precedenza stava correndo e in un punto dove non mi aspettavo di vederlo |
| inviato il 28 Maggio 2019 ore 11:29
Beh, per la passeggera accanto a te può portare anche pazienza, se no la fai accomodare dietro e di fianco tieni l'attrezzatura  (si scherza). Ti eri portato un bean bag? Ti assicuravi di spegnere dove possibile il motore dell'auto per fotografare? Per evitare vibrazioni peggiorative. Per quanto riguarda i settaggi della macchina sarà sempre un'avversario col quale dovrai scontrarti, il problema maggiore è che nella concitazione del momento potresti dimenticare di aggiustare i settaggi e buttare via gli scatti fatti. Credo di poter affermare che è una cosa che capita a tutti. Il consiglio migliore che posso darti è, cercare di mantenere la calma e nel momento in cui inizi a scattare ricordarti di dare una controllata ai settaggi, anche per correggere il tiro mentre stai facendo le foto (ad esempio io ho i settaggi visibili dall'oculare). Detto ciò, per l'imprevedibilità della fauna personalmente utilizzo l'impostazione del controllo automatico degli iso (non me ne vogliano i puristi) setto un limite massimo agli iso utilizzabili poi in fase di scatto cambio al volo l'esposimetro a seconda che stia scattando in ombra o in luce (perché come pulsante è molto più comodo sulla mia macchina rispetto al cambio iso). Dopodiché con le altre ghiere gestisco diaframma e tempi in base a cosa voglio ritrarre, mammiferi statici o in movimento, uccelli statici o in movimento. Di per certo devi imparare a conoscere la tua macchina e il tuo obiettivo per sapere come si comportano al variare delle situazioni, della luce e delle distanze. Quindi il consiglio migliore che posso darti è, fai tanta pratica anche a casa, prova diversi settaggi e vedi come risponde la tua macchina. E cerca di mantenere la calma in fase di scatto e non demoralizzarti. Ciao, Stefano |
| inviato il 28 Maggio 2019 ore 12:23
Si mi ero portato la bean bag e spegnevo il motore dell'auto Ho trovato scomodo l'uso della bean bag in varie situazioni, di fatto non si riesce sempre (non io perlomeno) a utilizzarla per inquadrare animali nel punto esatto in cui si trovano, e ho preferito in varie situazioni fare foto a mano libera, aiutato dal fatto che Sigma Contemporary 150 - 600 non è pesantissimo rispetto ad altri e si riesce a usarlo a mano |
| inviato il 30 Maggio 2019 ore 10:49
Ciao, nel 2016 anch'io ho fatto la mia prima in Sudafrica, senza pretese "professionali". Anch'io guidavo e con altre quattro persone a bordo su fuoristrada. Posso solo aggiungere alcuni accorgimenti adottati . Premesso che utilizzavo tre ottiche zoom con due corpi per non perdere tempo nei cambi e l'ottica principale un 150/600 Tamron. Per il finestrino ho utilizzato con soddisfazione un morsetto fissato al vetro con testa a sfera, veloce all'inserimento dell'ottica e stabile. Il corpo principale sempre sulle gambe il secondo o in mano a mio figlio o nella custodia tra i sedili. Alba e tramonto irrinunciabili, anche mentre gli altri dormono. Pozze, capanni, trek e utilizzo di guide locali, tutto cercato prima, aiuta molto. Per la luce a favore facevo conto sulle ruote dell'auto e guidando io potevo scegliere la posizione migliore o tornare indietro dopo o 'rinunciando'. Sui settaggi l'unica e fare esperienza prima, c'è poco da fare. Per risultati migliori? Più tempo a disposizione, max in due sull'auto, più ricerca a tavolino e contatti locali, più capanni, ottiche da sogno irraggiungibili, pazienza e più esperienza. Ciao Cristiano |
Che cosa ne pensi di questo argomento?Vuoi dire la tua? Per partecipare alla discussione iscriviti a JuzaPhoto, è semplice e gratuito!
Non solo: iscrivendoti potrai creare una tua pagina personale, pubblicare foto, ricevere commenti e sfruttare tutte le funzionalità di JuzaPhoto. Con oltre 253000 iscritti, c'è spazio per tutti, dal principiante al professionista. |

Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info) |