| inviato il 25 Maggio 2019 ore 4:23
salve a tutti ho acquistato un canon FD 28mm 2.8, da un privato, guardandolo bene, un elemento interno presenta un problema causato dal tempo sulla lente, sono tipo delle micro crepe sul vetro, allego foto (non conosco il nome preciso, non sono funghi comunque)
la mia domanda è, posso tenere la lente o presenta grossi difetti quando scatto foto?
spero si veda bene.
ibb.co/b143vTg
ibb.co/sjfpR2s
(è l'elemento centrale appena sotto le lame del diaframma, dove riflette la luce)
|
| inviato il 27 Maggio 2019 ore 10:51
Nelle foto non si capisce nulla, da come lo descrivi sembra proprio un fungo, specialmente se è su elementi interni. Nel caso lo fosse la lente puoi tranquillamente cestinarla visto il valore. In ogni caso anche il farla pulire (qualora non fosse un fungo) supera il valore della lente stessa, potresti provare a smontarla tu stesso. |
| inviato il 28 Maggio 2019 ore 12:11
@matteo N. grazie, sto gia provvedendo a rispedirgliela, per 40euro di lente non vale la pena smanettarci ore, scusa per le foto ma purtroppo l'elemento è troppo piccolo e solo in controluce si nota qualcosa. |
| inviato il 28 Maggio 2019 ore 12:23
Insieme col 35/2,8 il 28/2,8 è di gran lunga il peggiore obiettivo del sistema FD; ciò premesso, e vista l'infima qualità dello stesso io, personalmente, di certo non ci perderei neppure un prezioso fotogramma di Velvia per testarlo ...
Detto in altre parole avresti fatto bene a non acquistarlo, ma visto che ormai ce l'hai usalo così com'è e non curarti d'altro! |
| inviato il 28 Maggio 2019 ore 15:58
insomma... usarlo senza problemi se magari è un fungo (cosa molto probabile) si manda a quel paese tutto il corredo di ottiche...
Assolutamente ottimo se puoi rimandarla indietro, la soluzione migliore. |
| inviato il 28 Maggio 2019 ore 17:45
Perché i funghi passano da un obiettivo a un altro?
Non è una polemica intendiamoci, è solo che in ben oltre quarant'anni di fotografia una cosa del genere non mi è mai accaduta. |
| inviato il 28 Maggio 2019 ore 17:49
e meno male che non ti è mai accaduta se hai sempre fatto così... Non sono i funghi fisicamente a passare, ma eventuali spore che a loro volta possono dare origine ad altri funghi... e avendo trovato terreno fertile in una lente è probabile che un'altra in pari condizioni possa diventarlo. |
| inviato il 29 Maggio 2019 ore 8:49
uhm ... meno male che non ho mai avuto di questi problemi, va anche detto però che in giro nelle mie borse le bustine di silica-gel le trovi un po' dovunque  |
| inviato il 29 Maggio 2019 ore 8:55
I funghi non si manifestano se il materiale è conservato bene, dubito sulla trasmissione da un pezzo all'altro, come fanno da un elemento interno in genere sigillato a uscire ed andare ad infettare un altro elemento interno sigillato di un ottica vicina,?
I funghi su ottiche li ho sempre visto in punti interni e non sulle lenti esterne che sono quelle più esposte a miliardi di funghi nell' ambiente.
Quando ci si trova il corredo ammuffito è perché è stato conservato male, al buio, in ambiente umido e non areato.
Che i funghi si trasmettono non c'è dubbio, ma per svilupparsi serve altro .
Personalmente ho pulito vecchie ottiche e conservandole bene non è successo più nulla.
Quindi bisogna avere cura nel conservarle e nel tenerle pulite.
Ci sono diversi negozi che vendono materiali da migliaia di euro in cui stoccano e vendo ottiche con muffe. Il problema è sopravvalutato, non tirate in ballo la zeiss che non accetta ottiche con muffe.
|
| inviato il 29 Maggio 2019 ore 10:49
le bustine di silca gel in borsa, mi spiace dirlo, ma sono totalmente inutili. Hanno giusto significato se inserite in un contenintore sigillato e per non tantissimo tempo, in un contenitore come una borsa - zaino o in un cassetto si saturano dopo pochissimo tempo con l'umidità ambientale. Quello del silca gel è un falso mito che fa fatica a morire.
Riguardo alle muffe caso mai sei tu che lo sottovaluti, io store affidabili con lenti con muffe non ne ho mai visti, anzi ho visto solo negozianti sprovveduti vendere robe del genere. Quasi ogni centro assistenza un po' serio non accetta neanche le lenti con muffe per evitare problemi. Certo che se la muffa è interna il problema è meno grave per l'esterno, però resta il fatto che il problema non sono le muffe, ma le spore e quelle sono volatili. A meno che non si parli di lenti molto valide o molto costose conviene sempre liberarsene alla svelta, o al più fare dei cicli di sterilizzazione con lampade UV. |
| inviato il 29 Maggio 2019 ore 13:38
Quella è muffa.
Non conviene rischiare di contagiare l'ambiente, ridagliela.
Comunque per evitare l'insorgenza di muffe basta tenerle in ambienti REALMENTE poco umidi. Molte volte crediamo che alcuni armadi siano sicuri, in realtà il muro dietro potrebbe inumidirsi per X ragioni, e creare un ambiente perfetto all'interno dell'armadio per l'insorgenza di muffe e funghi. Un igrometro risolve il problema.
Sulla luce è inutile, i raggi UV non attraversano il vetro, dunque anche la storia di "usarli" come prevenzione, non ha senso.
Ti compri un igrometro, lo piazzi dove tieni le lenti, e controlli che non sia sopra il 40%.
Ovvio che se il luogo è anche illuminato ( di riflesso anche va bene ) il rischio è decisamente inferiore. |
| inviato il 29 Maggio 2019 ore 14:21
le bustine di silca gel in borsa, mi spiace dirlo, ma sono totalmente inutili. Hanno giusto significato se inserite in un contenintore sigillato e per non tantissimo tempo, in un contenitore come una borsa - zaino o in un cassetto si saturano dopo pochissimo tempo con l'umidità ambientale. Quello del silca gel è un falso mito che fa fatica a morire.
Beh, dai, non sono così sprovveduto!
Se ogni tanto le bustine di silica-gel le asciughi in forno ritornano intonse e vai avanti all'infinito  |
| inviato il 29 Maggio 2019 ore 14:31
non credo proprio che siano reversibili come materiale, sono tutta roba usa e getta concepita per essere usata nel packaging ed essere buttata, poi appunto anche se lo fossero dovresti farlo tutti i giorni quel lavoro.
L'unica con i funghi è sempre quella di tenere il corredo in un luogo areato e asciutto, riponendolo solo dopo averlo asciutato se si è presa pioggia \ umido o in ogni caso dopo averlo lasciato un po' fuori dallo zaino.
L'idea dell'igrometro è bella, ma il 40% di umidità è piuttosto difficile da raggiungere in una casa, a patto di non aver dei condizionatori, specialmente qui in liguria almeno il 60% lo abbiamo sempre. |
| inviato il 29 Maggio 2019 ore 16:27
non credo proprio che siano reversibili come materiale,
Francamente si è sempre fatto così ... e personalmente ha sempre funzionato, non è che ti stai facendo un pochino troppe paranoie?
Oltretutto dalle parti mie il 60% di umidità si trova nelle giornate secche  |
| inviato il 29 Maggio 2019 ore 17:16
solitamente il motivare certe attività con "si è sempre fatto così" non porta molto lontano...
Peraltro così per curiosità se si va a vedere il processo chimico alla base del funzionamento del silca gel si scopre che lasciarlo sempre in una borsa che può prendere umido, non solo è inutile, ma può diventare controproducente. Infatti il gel assorbe l'umido, ma poi piano piano lo rilascia in maniera autonoma (tanto è vero che si usa anche per giardinaggio), quindi lasciarlo lì non risolve un bel nulla. Anzi può addirittura diventare una piccola fonte di umido. Non a caso a livello industriale si usa sempre usa e getta e solo in atmosfere relativamente controllate. |
Che cosa ne pensi di questo argomento?Vuoi dire la tua? Per partecipare alla discussione iscriviti a JuzaPhoto, è semplice e gratuito!
Non solo: iscrivendoti potrai creare una tua pagina personale, pubblicare foto, ricevere commenti e sfruttare tutte le funzionalità di JuzaPhoto. Con oltre 242000 iscritti, c'è spazio per tutti, dal principiante al professionista. |
Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info) |
JuzaPhoto contiene link affiliati Amazon ed Ebay e riceve una commissione in caso di acquisto attraverso link affiliati.
