| inviato il 23 Maggio 2019 ore 0:04
... L' ultimo film di Sodeberg interamente girato con un telefonino, un iPhone per la precisione.
Che dire... Sticazzi.
Qui un articolo che ne parla, lui la definisce come una delle esperienze più liberatorie della sua carriera, sia per la velocità con cui è stato girato (una settimana!) che per la rapidità Dell editing che spesso veniva fatto seduta stante.
www.hwupgrade.it/news/apple/unsane-il-nuovo-film-di-soderbergh-e-stato
A me è piaciuto, non sono una grande esperta di video, e sinceramente se non lo avessi saputo in partenza, penso proprio che non me ne sarei accorta.
Ma questa per me è comunque una risposta piuttosto chiara all'eterna domanda, se conta più il mezzo o la mano che ci sta dietro...
|
| inviato il 23 Maggio 2019 ore 8:27
figurati, qui c'è ancora tanta gente che dice che le foto scattate con gli smartphone non sono vere Fotografie con la "F" maiuscola...
ma come sempre, piaccia o non piaccia, il progresso spazzerà via anche queste residue paturnie. |
| inviato il 23 Maggio 2019 ore 8:48
Girato con un telefonino e 30 mila euro di accessori  |
| inviato il 23 Maggio 2019 ore 8:53
Il progresso spesso è come il meteo sembra chiaro e facile da prevedere mentre poi cambia completamente direzione...
Il risultato di cose fatte in modo diversi è diverso... Può piacere, può andare bene lo stesso, può soddisfare i requisiti richiesti... Ma innegabilmente è differente e, in certi ambiti, non è detto che venga accolto universalmente...
Questo in linea generale... Poi magari si, nel nostro campo finiremo tutti col parlare di smartphone e le fotocamere digitali diventeranno una reliquia del passato. Ma dubito.
Ovviamente come pure nel cinema eh... Ci avevano già provato con blair Witch Project... Certo immagino che Sodeberg sia una spanna meglio, ma devo immaginare che uno smartphone sia adatto per girare solo alcuni generi specifici... O altrimenti diventa tutta post produzione. |
| inviato il 23 Maggio 2019 ore 12:05
Beh sicuramente ha usato stabilizzatori con i contromazzi perchè era tutto bello stabile (mentre in blair witch project ballava tutto come sul tagadà) diciamo che ha usato il cellulare come se fosse una cinepresa, sfruttando tecniche cinematografiche come carrellate, movimenti di macchina, etc.
All'inizio del film ho guardato un po' gli aspetti tecnici per vedere com'era, poi mi sono lasciata prendere dal film e c'ho fatto meno caso.
Ad esempio si nota che non c'è praticamente niente sfuocato, è tutto completamente a fuoco, mi sembra che abbia usato sempre la stessa focale, piuttosto grandangolare, infatti in alcune scene le aree a bordo frame erano piuttosto deformate (ad esempio visi posti nei terzi, oppure le mani in una scena in cui erano ripresi da seduti, erano stranamente troppo grosse), però credo che siano cose che la maggior parte delle persone non noti neppure. |
| inviato il 23 Maggio 2019 ore 13:06
Occhio che in tbwp non hanno usato smartphone, ma telecamerine. All'epoca gli smartphone non esistevano nemmeno. |
| inviato il 23 Maggio 2019 ore 17:45
È così vecchio? 
Ma se l,'ho visto che ero già grande.
Allora sono vecchia! Ahah |
| inviato il 23 Maggio 2019 ore 17:53
Morgana, credo sia di fine anni 90 o dei primi del 2000. |
| inviato il 23 Maggio 2019 ore 18:09
In tbwp era un effetto voluto, in Insane perché è stato utilizzato un iPhone? Scelta stilistica? Un iPhone può sostituire una videocamera? È stato finanziato da Apple? |
| inviato il 24 Maggio 2019 ore 7:55
Tbwp lo trovo inguardabile. Riguardo Unsane Sodeberg ha dichiarato che è stata una sua scelta creativa, sei sia sincero o meno è un altro paio di maniche. Devo ammettere che lo vidi senza sapere che fosse girato con un iPhone, e mi piacque molto. La resa mi pare di ricordare sia più che dignitosa (però l'ho visto su un 15", non so al cinema o su un televisore). Poi considerando il genere di film, la deformazione dei volti, il tutto a fuoco, la gestione della luce, sono tutte scelte che ci stanno bene: ad esempio accentuano la sensazione claustrofobica, aiutano lo spettatore ad immegersi nel pdv della protagonista. Per altri genere di film non so quanto le caratteristiche di uno smartphone possano essere un vantaggio invece che uno svantaggio. |
| inviato il 24 Maggio 2019 ore 16:58
Il cellulare, pardon smartphone, può andare bene per fare un certo tipo di cinema così come un certo tipo di fotografia.
Non si tratta di progresso nel senso di sostituzione del mezzo.
Nell'esempio citato, il lungometraggio Unsane, un telefonino va benissimo anzi ha facilitato certi processi tecnico artistici. Per un altro tipo di cinema è impensabile utilizzare un supporto così limitato come un cellulare.
Lo stesso in fotografia.
Per la street (ad esempio) un telefonino può essere di enorme aiuto date le sue dimensioni, in altri settori avrebbe solo dei grossi limiti e la cartina al tornasole è il settore professionale dove l'investimento è in funzione solo ed esclusivamente al ritorno economico (ambassadors e sponsorizzati esclusi).
C.
|
Che cosa ne pensi di questo argomento?Vuoi dire la tua? Per partecipare alla discussione iscriviti a JuzaPhoto, è semplice e gratuito!
Non solo: iscrivendoti potrai creare una tua pagina personale, pubblicare foto, ricevere commenti e sfruttare tutte le funzionalità di JuzaPhoto. Con oltre 242000 iscritti, c'è spazio per tutti, dal principiante al professionista. |
Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info) |
JuzaPhoto contiene link affiliati Amazon ed Ebay e riceve una commissione in caso di acquisto attraverso link affiliati.
