user68000 | inviato il 22 Maggio 2019 ore 1:32
Pillole di Bird In Fly - parte 2: la cornacchia Noooo, la cornacchia no! Passi lo storno con le sue insospettabili iridescenze, ma la Cornacchia che caspita ha di bello? E poi è una tale rompiscatole! Ricordo una notte passata all'addiaccio, nella neve, per cogliere il primo raggio di sole sul naso dell'ippogrifo; mancavano pochi secondi al momento magico e quando sto per scattare, una stupida e petulante cornacchia entra in scena e mi fa scappare il soggetto per cui avevo fatto tutta quella faticaccia; odio le cornacchieeee! Ok, lo so che sono generalmente delle seccatrici, però possono anche essere molto utili in due modi: per esercitarsi alla Bird In Fly e come segnali di allarme Le cornacchie infatti, sono molto comuni ovunque, sono grosse quasi come poiane e aquile, sono scure (quindi obbligano a testare la sovraesposizione), hanno un volo abbastanza lineare, e spesso imitano i rapaci salendo sulle termiche, volteggiando, planando o facendo improvvise virate o picchiate quando mobbate il che obbliga ad aguzzare la vista: non avete idea di quante cornacchie ho fotografato pensando fossero rapaci... Va detto tuttavia che questo errore è difficile da evitare nelle azioni più concitate e affollate, quando le cornacchie tentano in molte il "panino" con il rapace: in questi casi può essere arduo puntare al soggetto giusto A parte questo, se riuscite a fotografare bene le cornacchie siete pronti per i rapaci grossi, così come se riuscite a fotografare bene le rondini, siete pronti per i lodolai, ecc. La seconda utilità delle cornacchie sta nell'essere un segnale d'allarme ma per questo occorre conoscere il loro linguaggio; è infatti a loro che devo le catture di due soggetti rispettivamente rari, e molto rari per la mia zona che avrei perso se non fossi stato avvertito da loro: Aquila reale e Aquila minore
Ho parlato di linguaggio, ma prima parliamo di comportamenti Le cornacchie sono animali gregari e molto territoriali; questo significa che difendono il loro areale dagli intrusi e collaborano per tenerlo libero, generalmente piazzando "vedette" su alti alberi localizzati lungo il perimetro Gli intrusi sono volatili più o meno delle loro stesse dimensioni, come le poiane, oppure più piccoli ma pericolosi tipo l'astore; stranamente le ho viste attaccare anche i lodolai che pure sono molto più piccoli e si cibano soprattutto di insetti, ma immagino che sia poiché questi rapaci si nutrono anche di pulli, talvolta Ora, il fatto che odino i rapaci e cerchino di allontanarli, quasi sempre riuscendoci, può tornare a nostro vantaggio come prezioso segnale di allarme Questo sia che siate in casa a lavorare, come nel mio caso, sia che siate all'aperto e intenti a fotografare un soggetto a terra come una farfalla, o dentro un capanno a fare i limicoli: se sentite certi vocalizzi uscite rapidamente in terrazza o in giardino, oppure date un'occhiata intorno In vari anni di osservazioni ho colto 3 tipi di vocalizzi delle cornacchie: Il primo è una sorta di "GNE-GNE triste" che non ho mai osservato come associato a un rapace, e che penso venga usato come saluto fra cornacchie; lo cito solo per non confonderlo con gli altri due Il secondo è un "CRA-CRA incazzato", potente, che si può udire anche a 1 km di distanza; questo tipo di vocalizzo viene usato per qualsiasi intruso, e più l'intruso è grosso/pericoloso, più i vocalizzi sono ad alto volume, prolungati, ed emessi anche in coro da più cornacchie Purtroppo, questo "CRA-CRA incazzato" non viene usato solo per i rapaci, ma anche per cornacchie estranee al gruppo, oppure come da seguente foto, per un membro della "banda" che non voleva condividere gentilmente quel succoso pezzo di pane "grattato" chissà dove…
Non so quantificare la percentuale di scatti utili in base al "CRA-CRA incazzato"; sono portato a ritenere un massimo del 50%, ma è importante riconoscerlo perché a volte è seguito dal terzo vocalizzo che aumenta di moltissimo le probabilità che ci sia un rapace Il terzo vocalizzo è un "GRRR-GRRR seccato" ed è praticamente sempre associato a un rapace; il problema di questo vocalizzo è che il volume è basso, quindi lo si sente solo da vicino; inoltre è contemporaneo all'azione di mobbing, il che significa che se siete in casa e reagite dopo averlo sentito siete probabilmente già in ritardo; questo è il motivo per cui è raccomandabile uscire al "CRA-CRA incazzato", sperando che poi le cose evolvano in senso favorevole Ora una premessa: la parte pericolosa dei rapaci non è il becco ma gli artigli, quindi le cornacchie, benché grosse e con becchi robusti, non attaccheranno mai un rapace di fronte perché andrebbero a tiro di artigli L'attacco avviene dai lati deboli dei rapaci che sono soprattutto da sopra e poi di lato, e quindi le cornacchie che adottano dapprima traiettorie di volo rettilinee, ma poi una volta vicine al bersaglio virano per portarsi come detto sopra e/o di lato: un fattore da considerare quando le si osserva per capire se ci stanno mandando in bocca qualcosa di interessante; oltre tutto, il fatto che le cornacchie attacchino da sopra le rende spesso visibili sopra le cime degli alberi e sono quindi utili quando il rapace sta sotto le chiome I rapaci con ali grandi che non sono in grado di fare virate brusche, come la Poiana o l'Aquila, sono temuti perché sono grossi; il Nibbio è temuto di più perché oltre a essere grosso, è molto abile nelle virate, quindi pericoloso in volo, e viene fatto segno di proteste ma non attaccato (in genere) Non osservo spesso attaccare i Pecchiaioli e neppure i Bianconi I rapaci come l'Astore, pur essendo medio-piccoli sono temuti e mobbati perché molto abili nelle virate, quindi offensivi anche in volo Ora, date queste premesse passo a descrivere due comuni scenari che si potrebbero presentare uscendo di casa o alzando lo sguardo al suono del "CRA-CRA incazzato": chiaro che se siete in campo aperto andate a vista, ma se ci sono ostacoli davanti a voi, quel che segue può essere utile Scenario ottimo: si vedono 3 cornacchie convergere nella vostra direzione; se sentite anche il "GRRR-GRRR seccato", molto facilmente un rapace è vicino
Il probabile rapace (stella marrone con la coda che rappresenta la sua "scia") è appena dietro gli alberi e le cornacchie si muovono lungo le linee rosse; di lì a poco vi sbucherà davanti al naso Scenario medio: vedete 3 cornacchie convergere verso un punto; se proseguono in linea retta, il possibile rapace si sta allontanando quindi è perso; se invece le cornacchie compiono una virata verso la vostra posizione vuol dire che qualcosa di interessante si sta avvicinando;
Le possibili rotte del rapace sono diverse e dipendono dalla sua direzione al momento in cui le cornacchie arrivano, ed è per questo che seguire le cornacchie e vedere che curve fanno ci dà qualche indicazione sul punto in cui il rapace dovrebbe emergere, dandoci un po' di margine per reagire Ovviamente, prendete queste considerazioni con le pinze: non sono scientifiche più di tanto, sono frutto di osservazioni sul mio personale campo che è la terrazza di casa, il numero di rapaci che vedo è limitato Certamente, mi piacerebbe sapere se anche voi avete notato queste cose, oppure se provandole in futuro avrete riscontri Buoni rapaci a tutti |
| inviato il 22 Maggio 2019 ore 6:30
Bella guida, ma mi sa che hai confuso lo sparviere con l'astore. |
| inviato il 22 Maggio 2019 ore 7:23
Proprio ieri, mentre ero alla guida dell'auto (Valle del Mis, nel bellunese) una cornacchia molto agguerrita ha dato spettacolo sopra di me tormentando una poiana ben più grande di lei. Sapevo di questo comportamento, ma pensavo lo facessero solo in gruppo, non da sole. |
user68000 | inviato il 22 Maggio 2019 ore 11:02
“ ma pensavo lo facessero solo in gruppo, non da sole. „ in generale è così, ma dipende da quante sono libere in quel momento: per es. se tutta la "banda" ha scovato del cibo buono in un campo ed è rimasta una sola di vedetta, sarà quella a intervenire lo stesso potrebbe capitare se un altro rapace ha tirato dietro di sé il grosso delle cornacchie da un'altra parte |
user68000 | inviato il 24 Maggio 2019 ore 21:35
proprio oggi ho avuto la ri-conferma che il "CRA-CRA incazzato" non seguito da l"GRRR-GRRR seccato" è poco indicativo eppure a vista sembra proprio che 2 cornacchie mobbassero un rapace i 3 soggetti sono andati avanti ad azzuffarsi per parecchio tempo, in un'area di circa 1 chilometro quadrato la cosa che disorientava di più erano le virate improvvise seguite da picchiate e scivolate altrettanto rapide dei 3, due dei quali inseguivano chiaramente l'altro questi comportamenti un po' "rapaceschi", uniti al fatto che gli animali volavano spesso vicini e s'azzuffavano in modo concitato, mi hanno ingannato (come molte altre volte) e solo guardando le foto ingrandite nel display ho capito che erano 3 cornacchie |
user68000 | inviato il 19 Luglio 2019 ore 1:35
aggiornamento sulla cornacchia nella BIF da un paio di giorni sembra essersi insediato in zona un Nibbio bruno che mi è passato già due volte a max 20-30 metri sopra la testa; oggi direi massimo 20 metri sopra di me purtroppo le cornacchie, pur presenti di vedetta, hanno "tenuto il becco chiuso", e io sono riuscito a fotografarlo di sfuggita, già di coda; perché? perché il Nibbio è un rapace temibile per loro, essendo abile nelle manovre e capace di offendere in volo, quindi raramente lo mobbano: nella mia galleria c'è uno di questi casi, ma si vede che era una cornacchia particolarmente ardita |
| inviato il 19 Luglio 2019 ore 6:25
Ne ho avuta una addomesticata;è stata 5 anni con noi per poi volare via il 26 dicembre di tanti tanti anni fa. Divertentissima, pulitissima (faceva il bagnetto ogni giorno in una bacinella bianca) ed era ghiotta oltre che di frutta e vermi anche di taralli . Ho provato ad avere nello stesso periodo anche una gazza ladra ma la convivenza non è stata possibile. Quando la sgridavo, abbassava il becco come un bambino che viene rimproverato. Se la trovo metto la foto del bagnetto |
| inviato il 19 Luglio 2019 ore 8:19
Bella spiegazione, compreso il linguaggio utilizzato, con quel ché di scanzonato che ravviva l'interesse; non pratico la "naturalistica" come viene intesa oggi (avifauna, mammiferi ecc.), non sarei nemmeno attrezzato, però faccio parecchia macro, cerco di trarre insegnamenti dall'osservazione (comprese quelle altrui, per questo ho letto con piacere la tua), ma soprattutto... ho una "nutrita" popolazione di cornacchia nera che staziona nel bosco (o in quel che ne rimane, dopo la tempesta Vaia) dietro casa Chissà che le tue indicazioni non mi tornino comunque utili, almeno per qualche ulteriore osservazione |
| inviato il 19 Luglio 2019 ore 8:59
Ho trovato la foto: Scusate la qualità avrà vent'anni e mio padre non è molto bravo con lo scanner!! Quella era la sua gabbia per la notte (rientrava la sera per dormire) ed il mattino usciva (meteo permettendo)
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| inviato il 19 Luglio 2019 ore 9:12
Articolo molto interessante e dettagliato su un comportamento che prima o poi abbiamo osservato tutti. Vero che attaccano - sempre da dietro - anche i rapaci piccoli: visto spesso coi gheppi, una volta una lo tormentava, a un certo punto il gheppio s'è girato ed è fuggita velocissima (della serie mai di fronte). Forse è un atteggiamento legato alla protezione di eventuali pulli, ma credo sia più in generale una forma di territorialità. L'ho osservato anche nei Corvi imperiali: ce n'è uno stormo di una trentina di esemplari in Cansiglio; a turno molestavano 3 poiane e non hanno smesso finché non le hanno accompagnate fuori del loro territorio. Visto meno nei confronti dei Falchi di palude. Comunque è un comportamento comune a molti uccelli gregari, anche piccoli, come i Gruccioni: li ho visti attaccare sistematicamente uno Sparviere. |
user68000 | inviato il 19 Luglio 2019 ore 14:01
ciao Gundam: grazie per il passaggio bella storia ciao Daniele: mi fa piacere che la storia ti sia piaciuta ne ho altre del genere e ne sto preparando un'altra la macro m'intriga molto da quando ho iniziato a fare close-up prima con il bianchino e ora con il 300 sto meditando di prendere prima o poi un macro, ma per la ML ciao Mauro il mobbing del Gheppio mi pare strano perché è un rapace piccolo e mangia per lo più prede di piccole dimensioni; dalle mie parti non li ho mai visti mobbare corvidi, ma tra gli uccelli (come tra le persone) ci sono soggetti che stanno fuori dal coro |
| inviato il 19 Luglio 2019 ore 14:21
@Gundam75: vista così sembra una taccola. |
| inviato il 19 Luglio 2019 ore 14:23
Penso tu abbia ragione. |
user68000 | inviato il 19 Luglio 2019 ore 14:24
“ taccola „ in effetti, mi sa che hai ragione; non ci avevo fatto caso |
user68000 | inviato il 19 Luglio 2019 ore 14:26
a proposito Darkphoenyx, mi spieghi perché mi avevi detto "Bella guida, ma mi sa che hai confuso lo sparviere con l'astore"? |
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