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Io non ci sto ad essere insultato solo per il fatto di rispettare le regole e nel pretendere che anche gli altri le rispettino, sopratutto se possono avere conseguenze sulle vite degli altri (ad esempio i partecipanti ad una gara). E' stato scritto:
“ Ho letto degli interventi di stampo quasi fascista che ti dico fermati „
Non c'è nulla di fascista nel pretendere il rispetto di leggi e divieti che regolano la nostra comune società civile. Essere accusati di interventi fascisti, di non avere buonsenso (è buonsenso infrangere leggi e divieti?), di essere ipocriti e ridicoli se rispettiamo le regole e sosteniamo che noi certe cose non le facciamo, di interventi sproporzionati, di gridare alla forca o peggio...insomma varie accuse ed anche piuttosto pesanti solo perché esprimiamo il nostro dissenso verso un'azione che non andava fatta e che avrebbe potuto portare a conseguenze importanti. Sì, è facile insultare e ridicolizzare il punto di vista degli altri, è molto facile. Considerando quello che ha fatto cosa vuoi che abbia mai fatto? Tanto non era importante, tanto non c'era pericolo, tanto non ho fatto nulla di grave, tanto anche gli altri fanno così... inoltre ho letto tanti interventi su eccezioni e giuste cause per difendere il punto di vista di chi ha aperto quella discussione. Però nessuno, e ripeto nessuno, ha scritto che quell'episodio sia stata una giusta causa. Ho chiesto pure "Solo per il fatto che fosse una gara minore credi che sia stato giusto averlo fatto?", ma niente risposte.
Finisco con questa frase:
“ Detto ciò, ricordatevi che senza eccezioni si vive male. E che interpretare la parte dei duri e puri vi rende solamente imbarazzanti. „
Senza regole e leggi (sopratutto quelle per la nostra ed altrui sicurezza) si vive male. Chissà se un poliziotto che dovesse vedere qualcuno passare con un rosso accetterebbe il fatto che senza eccezioni si vive male e lo lascerebbe tranquillamente passare.
Io termino qui, era solo per chiarire il mio pensiero, perché non ci sto a leggere di aver scritto interventi di stampo fascista ed altri insulti.
diciamo che e' abitudine comune in Italia tacciare di "fascista" qualsiasi tentativo di riportare un minimo di ordine e di legalita'. Altrove le persone si zittiscono dando loro del "comunista"...
Il succo del discorso e' che un superpro ha "portato a casa la foto" oltrepassando una regola ed infrangendo un divieto.
Sono certo che domani un inviato Magnum si inginocchiera' alla sua soglia implorando di poter acquistare la foto "portata a casa" dall'indomito fotografo.
Fantastico… torme di writers che si scagliano sull' inutilita' delle regole… che si ribellano alle imposizioni inique… Gente che si rivolta, non sopportando critiche ed imposizioni di stampo fascista.. citano pure a sproposito don Milani..
manca l'ormai putrefatto "vietato vietare" e siamo alla frutta.
Le stesse persone che accettano supinamente il saccheggio del loro paese… la distruzione di patrimoni...per incuria, perche' la regola fa schifo… perche' chissenefrega io sono piu furbo…
L'Italia e' nella merda proprio per questo atteggiamento.. per questo modo di fare diffuso.. da troglodita incivile..
Eppure non ci voleva molto… bastava starsene al proprio posto.
Eroico fotografo….La foto, se c'hai il manico, "la porti a casa" lo stesso
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