| inviato il 21 Maggio 2019 ore 16:08
@Loiety: quoto tutto, ma aggiungerei una 4a opzione che, purtroppo, è quella che porta ad autogiustificare la tua terza:
- in effetti potrebbero esserci delle conseguenze negative (che la regola cerca di evitare) ma siccome sono l'unico, assieme ad altri pochi, a violarla, il danno in effetti è trascurabile
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| inviato il 21 Maggio 2019 ore 16:20
La prima si che supera il limite. |
| inviato il 21 Maggio 2019 ore 16:26
vedi che non lo sappiamo tutti, per me no non lo supera e credo sia questo l'argomento del topic, fino a che si scrivono cose generiche ognuno intende qualcosa di suo, di astratto per me a senso parlare con un'immagine di fronte |
| inviato il 21 Maggio 2019 ore 16:40
Vi riporto una parte dell'intervista di Oriana Fallaci, tratta dal libro "niente e cosi' sia" al generale LOANS che a sangue freddo ha eseguito l'esecuzione in foto.
"Quando fu interrogato da Oriana Fallaci, durante la sua degenza in ospedale dovuta ad una ferita alla gamba, sul motivo dell'esecuzione del prigioniero, la risposta fu la seguente: "Non aveva l'uniforme; e io non riesco a rispettare un uomo che spara senza indossare l'uniforme. Perché è troppo comodo: ammazzi e non sei riconosciuto. Un nordvietnamita io lo rispetto perché è vestito da soldato come me, e quindi rischia come me. Ma un viet cong in borghese..."
il Viet Cong in questione era stato arrestato dopo che aveva tagliato la gola ad un ufficiale sud vietnamita, a sua moglie e a sei dei suoi figli.
Riporto anche i commenti del fotografo Eddie, Adams che con quella foto vinse il Pulitzer nel 1969
“Brutta luce, brutta composizione: brutta foto. Scattai una volta sola, il ragazzo cadde a terra schizzando sangue dappertutto, mi voltai dall'altra parte. Quell'immagine non racconta tutta la storia. Il generale fuggì negli Stati Uniti: faceva il pizzaiolo vicino New York e la gente andava a insultarlo”. Per quanto riguarda il Generale Loan e la sua famosa fotografia, Eddie Adams in seguito scrisse sul Time: "Il generale uccise il Viet Cong; io uccisi il Generale con la mia macchina fotografica. Le immagini fotografiche sono le armi più potenti del mondo. La gente ci crede, ma le fotografie mentono, anche senza essere manipolate. Sono soltanto mezze verità. Ciò che la fotografia non ha detto era: che cosa avreste fatto voi se foste stati il Generale in quel momento, in quel posto e in quel giorno caldo, ed aveste catturato il cosiddetto cattivo dopo che avesse eliminato, due o tre soldati americani?' come fate a sapere che non avreste tirato il grilletto voi stessi?”. Adams, anni più tardi, chiese pubblicamente scusa a Loan ed alla sua famiglia per il disonore che aveva provocato loro. Quando il Generale Loan morì, Adams lo elogiò come eroe di una giusta causa.
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| inviato il 21 Maggio 2019 ore 16:45
“ @Loiety: quoto tutto, ma aggiungerei una 4a opzione che, purtroppo, è quella che porta ad autogiustificare la tua terza:
- in effetti potrebbero esserci delle conseguenze negative (che la regola cerca di evitare) ma siccome sono l'unico, assieme ad altri pochi, a violarla, il danno in effetti è trascurabile „
Proprio Loiety aveva fatto sostanzialmente riferimento a questo nell'altra discussione:
“ Mi sembra davvero incredibile arrivare a delle citazioni filosofiche quando invece è semplice la questione. Uno viola una norma non perché ingiusta, ma semplicemente perché gli fa comodo violarla, nessun motivo in più.
E' il caso tipico in cui una persona fa a meno del suo senso civico sperando però che lo mantengano gli altri. „
Nella mia esperienza, chiedersi se ci sarebbero conseguenze negative nel caso chiunque si ritenesse quanto me in diritto di violare una regola credo sia un criterio ideale che non ha ancora trovato eccezione alcuna (per quanto sia comunque da maneggiare con cautela, dato che si fonda sull'ipotesi alquanto ottimistica di essere in grado di valutare correttamente le eventuali conseguenze). |
| inviato il 21 Maggio 2019 ore 16:59
Bisognerebbe distinguere se stiamo parlando di fotografia di reportage con valori a livello umanitario, politico, storico, o del fotografo che per avere la prospettiva più bella scavalca la transenna - e sbeffeggia chi non lo ha fatto - per portare a casa una foto che non cambierà nulla nel mondo.
Come hanno detto molti prima di me, chi trae giovamento dall'aver violato le regole solo perché gli altri invece le hanno rispettate, ed il fine ultimo non aveva rilevanza sui valori che ho indicato all'inizio, non è stato né furbo, né intelligente, né scaltro, ma solo arrogante, quindi se ne avesse fatto a meno sarebbe stato meglio anche per lui. |
| inviato il 21 Maggio 2019 ore 17:10
Ho aperto questo topic non per parlare del fotografo che scavalca la transenna, ma per cercare di affrontare il tema in maniera un po' piu' profonda sul rapporto tra regole , conformismo, limiti e Fotografia.
;-) |
| inviato il 21 Maggio 2019 ore 17:14
E io ho espresso il mio punto di vista, corroborandolo con esempi.
Non mi sembra un parere superficiale ma se per te lo è ne prendo atto. |
| inviato il 21 Maggio 2019 ore 17:26
@Lookaloopy, non ho detto che i tuoi pareri sono superficiali, ho detto che vorrei evitare di trasformare questo 3d in una replica di quello da cui ha preso spunto.
Se mi sono espresso in maniera tale da sembrarti offensivo, me ne scuso. |
| inviato il 21 Maggio 2019 ore 17:39
Il caso dell'altro topic si risolve nel terzo caso da me citato, con l'aggravamento dei potenziali danni soprattutto in caso di emulazione. E oltretutto ovviabile senza violare regole |
| inviato il 21 Maggio 2019 ore 17:47
Nessuna offesa Enzillo, ci mancherebbe.
Dici di voler affrontare il tema in modo più profondo, ma quel che ho scritto è quanto ho da dire, l'esempio del post precedente è perché è perfettamente calzante per illustrare il mio punto di vista al riguardo. |
user177356 | inviato il 21 Maggio 2019 ore 17:52
Mi chiedo perché Nessunego abbia scelto questo nickname, visto che dimostra di avere un ego spropositato.
Le regole sono fatte per essere infrante, infatti sono esse stesse a prevedere la punizione per la loro trasgressione. Ma se infrangendole hai ottenuto in risultato, è da stupidi vantarsene. Se invece non l'hai ottenuto, è stato da stupidi infrangerle. |
| inviato il 21 Maggio 2019 ore 18:02
Chiedo a tutti di non ritornare a parlare del topic precedente. Juza ha giustamente chiuso il prosieguo di quel topic visto il livello cui si era arrivati. Evitiamo di fare la stessa fine.
Grazie. |
| inviato il 21 Maggio 2019 ore 18:45
Quali sono le regole/leggi di cui si parla?
Quale sarebbe il principio superiore? E chi sceglie se un principio sia superiore o meno? Sulla base di cosa poi?
Quali sono le tipologie di foto? Denuncia, guerra...?
Il fine superiore sarebbe comunitario od individuale?
Tali foto implicherebbero gravi rischi per la sicurezza personale del fotografo e/o sopratutto di altre possibili persone coinvolte?
Tali foto violerebbero i diritti fondamentali di ogni essere umano, tra cui la libertà?
Senza andare nello specifico e rispondere a queste ed altre domande importanti è difficile intavolare un discorso, perché si rischierebbe di finire con argomentare in maniera soggettiva. |
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