| inviato il 21 Maggio 2019 ore 8:28
È vero che ha alcune cose gestite in modo "originale", tipo i cataloghi/sessioni, che ancora non ho ben capito nemmeno io...
Ma in generale i comandi fondamentali sono concettualmente gli stessi di LR. Ed anche il workflow.
In alcune cose LR ha un interfaccia più intuitivo e questo non aiuta a spostarsi su C1. Però C1 ha alcune cose che LR non ha.
Tipo la regolazione dell'opacità dei layer di regolazione, la visualizzazione delle zone a fuoco, l'aumento della nitidezza ai bordi estremi del fotogramma, la regolazione della soglia degli avvisi di luci/ombre molto utile quando si stampa...
Qui ci sono diversi video ufficiali
learn.captureone.com/
Qui il manuale
help.phaseone.com/it-IT/CO12
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| inviato il 21 Maggio 2019 ore 9:28
Ragazzi, ho caricato la mia versione su Danny, ma non la vedo comparire nell'elenco delle foto dei partecipanti, mi spiegate come fare? |
| inviato il 21 Maggio 2019 ore 10:07
“ In alcune cose LR ha un interfaccia più intuitivo e questo non aiuta a spostarsi su C1. Però C1 ha alcune cose che LR non ha.
Tipo la regolazione dell'opacità dei layer di regolazione, la visualizzazione delle zone a fuoco, l'aumento della nitidezza ai bordi estremi del fotogramma, la regolazione della soglia degli avvisi di luci/ombre molto utile quando si stampa... „ AleZ in questi casi fai "modifica con PS" |
| inviato il 21 Maggio 2019 ore 10:13
Steuzz come non la vedi é su anny basta che clicchi sul simbolo in basso a destra dell'immagine che ti apre la finestra dei link scegli original imale e incollalo qui sul gioco fra 2 [IMG][/IMG]
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| inviato il 21 Maggio 2019 ore 10:15
Bisogna andare in sequenza con i tab o raggruppare gli strumenti che usi nel tuo flusso di lavoro in unico tab , va configurato o ricordarsi dovo sono i vari strumenti, all'inizio se arrivi da LR ti trovi spaesato. Tuttavia per me è un ottimo tools e lo preferisco a LR. Una questione di filing. |
| inviato il 21 Maggio 2019 ore 10:52
é ottimo ma come catalogatore é una frana e non ha il modulo carte ormai indispensabile con le fotocamere dotate di GPS. io li uso tutti e due ma C1 pochissimo solo per certi casi limite perché come dicevo a AleZ ha una qualità (non la quantità d'informazioni che é la stessa con LR, DxO, ecc..) di recupero delle zone bruciate molto "armoniosa" nei casi disperati (*), ma nel 99% dei casi non é necessario DxO o Lr fanno lo stesso....francamente se l'avessi dovuto pagare non l'avrei preso
(*) che poi sarebbe da rivedere perché ho fatto test approfonditi con LR 6 da allora LR ha evoluto enormemente. |
| inviato il 21 Maggio 2019 ore 11:09
“ AleZ in questi casi fai "modifica con PS" „
Ok la battuta...
Ma non è certo la stessa cosa lavorare sui dati del RAW oppure su un'immagine finita come un tiff. Anche se magari è un tiff 16 bit/canale e in ProPhoto.
E nel mio elenco ho scritto anche cosa che non si fanno con l'editing di ps |
| inviato il 21 Maggio 2019 ore 11:12
“ da allora LR ha evoluto enormemente. „
Vero. Devo dire che non aggiornavo camera RAW da tempo, ed ha fatto passi in avanti nella qualità generale. |
| inviato il 21 Maggio 2019 ore 11:13
Cosa non si fa? Ale |
| inviato il 21 Maggio 2019 ore 11:15
Grazie Leo.
Io glielo avevo detto di non andare al fiume che era pericoloso....
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user30556 | inviato il 21 Maggio 2019 ore 11:24
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| inviato il 21 Maggio 2019 ore 11:44
@Gmorina
Mi spiego meglio. E non sarò breve.... 
In generale qualsiasi regolazione è meglio farla sui dati del raw piuttosto che nella "gabbia" di un'immagine finita, per quanto di altissima qualità. Questo va da sé, lo sappiamo tutti.
Quindi mi riferisco sia ad operazioni che preferisco fare sul RAW piuttosto che in PS, ma anche a piccole features che C1 ha in esclusiva, si fa per dire...
La regolazione dell'opacità del layer di regolazione è utilissima.
Perché permette, non tanto di regolare l'effetto di quel layer specifico, quanto di regolare uno alla volta l'insieme dei layer di regolazione che hai messo su una foto.
Mi pare che in LR una volta che hai dipinto con il pennello, puoi solo attenuare la maschera cancellandola parzialmente. Ma è molto più scomodo. Correggetemi se sbaglio.
Per questo io in partenza regolo l'opacità dei layer di C1 al 70-80%. In questo modo posso giocare l'effetto ottenuto aumentandolo/diminuendolo, quando valuto l'effetto di insieme dei vari layer sull'immagine.
La visualizzazione delle zone a fuoco della foto apparentemente non serve a nulla....
Nel senso che non puoi pretendere che funzioni universalmente.
Si usa così: immagina di avere una sequenza di scatti di ritratto "tutti uguali". Ne prendi uno a fuoco e regoli la soglia dell'avviso "a fuoco".
In questo modo vedi immediatamente nelle miniature di tutti gli scatti di quella sequenza quali sono a fuoco e in quale area dell'immagine.
Funzione derivata chiaramente dall'uso originario di C1 che è nato per stare in studio a valutare al volo gli scatti fatti, attaccato ad un dorso Phase One.
L'aumento della nitidezza ai bordi estremi è una banalità, ma c'è...
Praticamente puoi decidere di quanto "pompare" la nitidezza ai bordi estremi (dove le ottiche sono più deboli) in proporzione alla nitidezza generale che dai alla foto.
La regolazione degli avvisi di luci/ombre è geniale per chi stampa.
In genere questi avvisi segnalano quando le alte luci vanno a 255 e le ombre a 0.
Questo è OK per la visualizzazione a monitor.
Ma sappiamo che le carte di stampa non hanno un gamut così ampio come i buoni monitor.
Su una carta (anche glossy) le luci si bruciano a valori più bassi di 255 e le ombre si tappano a valori più alti di 0.
Regolando la soglia di questi avvisi puoi fare in modo che la gamma dinamica della foto che mandi in stampa non ecceda quella della carta che usi.
Anche questa è una cosa che si può fare in PS (con Curve o Livelli) ma fatta sul RAW è meglio...
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| inviato il 21 Maggio 2019 ore 11:44
“ Nicola, cortesemente cancelli da Danny quella di Lunatigate, ha colori sballati( detto da lui ) „
Fatto. |
| inviato il 21 Maggio 2019 ore 11:56
Grazie Ale |
| inviato il 21 Maggio 2019 ore 14:30
Grazie Nicola |
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