| inviato il 20 Maggio 2019 ore 13:45
L'autore del post e' stato ingenuo, ma tanta veemenza da parte di tutti la trovo troppo facile.
Io ho cercato di riflettere sul rapporto tra regole e fotografia prendendo spunto dal post, ma evidentemente trovate piu' stimolante condannare all'unisono un singolo utente che a quanto pare ha piu' colpa di tutti noi altri dello sfacelo in cui l'Italia versa. |
| inviato il 20 Maggio 2019 ore 13:48
@Loiety... Nessunego ha solo scritto un mucchio di fandonie... se sono accreditato (come faccio di solito) e con me altri fotografi e vediamo che lui con la mancetta ha potuto scattare in zone dove di solito non ci si può mettere (ci sono delle regole precise), cacciamo tutti le 10.000 lire e ci posizioniamo dietro al calciatore (vicino all'arbitro) mentre trasforma il calcio di rigore. Sergio |
| inviato il 20 Maggio 2019 ore 13:50
Sì, certo, signor Mario, e con qualche ironia... E magari anche Antigone, che disobbedisce alla legge del tiranno, in nome di una legge morale più grande...
Ma non lo faccio certo per giustificare i furbetti... Solo per dire che divieti e prescrizioni sono spesso ingiusti, e fatti per lasciar spazio agli amici degli amici...
E che "superare" un divieto spesso serve a portare più in là i limiti imposti per irreggimentare le persone...
Insomma, disobbedienza civile... O, magari, in questo caso, incivile!
Chi può dire? E chi è senza peccato?
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| inviato il 20 Maggio 2019 ore 13:53
Se ci sono delle transenne evidentemente è per la sicurezza di tutti, spettatori e sportivi.
Pensa se tutti gli altri spettatori avessero agito come o peggio di te vedendoti e ragionando allo stesso modo: ci sarebbe stato il caos.
C'è poco da vantarsi. |
| inviato il 20 Maggio 2019 ore 13:54
“ in nome di una legge morale più grande... „
Esattamente questo: la legge morale e potremmo citare Kant e la critica della ragion pura "Il cielo stellato sopra di me e la legge morale dentro di me" è la legge morale che è dentro di noi che ci guida e ci fa rispettare le norme e combattere le ingiustizie |
| inviato il 20 Maggio 2019 ore 13:57
“ E che "superare" un divieto spesso serve a portare più in là i limiti imposti per irreggimentare le persone... „
Bene allora andiamo tutti ai 100km in città, usiamo il telefonino sugli aeroplani anche quando non ci è permesso farlo, attraversiamo con il rosso quando ci sono le macchine, andiamo contromano... 
I divieti esistono, come le leggi, per regolamentare la società, altrimenti sarebbe il caos e ognuno farebbe come gli pare. |
| inviato il 20 Maggio 2019 ore 14:02
hai fatto bene.
potevi risparmiarti anche la leccata al vigile |
| inviato il 20 Maggio 2019 ore 14:14
Niente... lui è furbo e noi dei gran fessi.
Ma perché hai perso tempo a condividere tutta questa saggezza con noi ?
Davvero, era meglio se ti tenevi sta perla per te, sarebbe stato un lunedì migliore. |
| inviato il 20 Maggio 2019 ore 14:17
Ci sono persone che non rispettano i divieti, salvo poi lamentarsi se ricevono sanzioni, se gli altri non rispettano altre regole, se i propri figli non rispettano le regole che loro hanno imposto ed in seguito lamentarsi, perché essi sono cresciuti viziati o che se gli chiedi un favore non te lo fanno.
Chi rispetta le regole è un c.r.e.t.i.n.o? Bene, sono felicissimo di esserlo.  |
| inviato il 20 Maggio 2019 ore 14:46
“ Non cerco complimenti da nessuno, onestamente in campo fotografico proprio non mi servono, una volta che porto a casa la foto che mi serve sono contento cosí. Ho aperto il post per dare uno spunto e raccogliere esperienze di foto ottenute a discapito di condizioni avverse aggirate con coraggio, senso pratico e indipendenza, cosa che faccio da una vita per portare a casa gli scatti e che vedo fare in continuazione da fotografi di tutto il mondo. Quando ancora si scattava a pellicola mi ero fatto due conti e invece che spendere per un teleobiettivo costoso, davo 2000Lire di mancia all'addetto a bordo campo (calcio) per andare a mettermi dove mi serviva col mio 105mm. Oppure davo 10000 Lire al porta bagagli (il consierge era già pagato dalla controparte per NON dirlo) per farmi dire in quale camera stava la modella X o l'attrice Y e farle una foto appena usciva dalla stanza e mandarla alle agenzie prima degli altri... É una vita cosí... „
Ah ma sei quel tipo di fotografo allora... sei un Corona... vabbè per me la discussione è chiusa!
“ condizioni avverse aggirate con coraggio, senso pratico e indipendenza „
Borsellino la chiamava mentalità mafiosa, l'allungare 10.000 lire per molestare la modella di turno. Povera Italia...
Ciò detto, abbandono questa discussione, io preferisco tutto un altro genere di fotografia.... e appena posso ricomincio a correre, nonostante i paparazzi fieri delle loro gesta!
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| inviato il 20 Maggio 2019 ore 14:47
Sicuramente nelle serie maggiori ci sono regole più stringenti e meno "manovrabilità". Se la partita o la corsa sono a livelli intermedi/bassi, non ci sono particolari problemi. Se uno ha già il suo tele da 300mm cosa gliene frega di mettersi (superando anche qui transenne e recinzioni) dove mi metto io col 105mm? E ovviamente le mance si davano di nascosto mica davanti a tutti. E non erano i tempi di oggi dove tutto é molto più "congelato".
Il post era uno spunto per raccogliere esempi di chi ha fatto foto usando la propria "faccia di tolla" per portare a casa lo scatto, non certo per ricevere io dei "bravo!" di cui non ho bisogno (tra l'altro ho solo superato una transenna, cosa dobbiamo fare coi fotografi di guerra, le statue?).
Invece stiamo raccogliendo rari esempi di gente che mente spudoratamente dicendo di non avere mai superato un limite di velocità, praticamente dei campioni di senso civico e rispetto delle regole che dovrebbero iscriversi su un forum di cittadinanza attiva invece che su uno di fotografia. Meno male che ci sono loro nel mondo, cosí non solo tutto andrà meglio, ma io continuerò a fare come ho sempre fatto senza troppa concorrenza. |
| inviato il 20 Maggio 2019 ore 14:51
Quello che si voleva dire, McBrandon, o che perlomeno io volevo dire, è che quando la legge è ingiusta bisogna trasgredire.
Affermavo un principio.
Come fotografo irregolare vedo di anno in anno aumentare divieti e transenne (carnevale, manifestazioni religiose), né mi passa per la testa di farmi "accreditare" da chicchessia.
E vedo che gli amici degli amici stanno "dentro" e le persone comuni "fuori".
Certo non giustifico, ed anzi mi fa ribrezzo, il pagare per ottenere un privilegio (mai lo farei).
Giustifico il trasgredire ad una prescrizione ingiusta.
Tu dici:"la legge esiste per regolamentare la società". La legge esiste per molte altre ragioni, credimi.
Eichmann a Gerusalemme si difese dicendo: "Io applicavo solo la legge!"
E aveva ragione!
Ma era la legge del Terzo Reich che mandava gli ebrei ad Auschwitz!
Per tacer del presente...
Questa iperbole solo per dire che la legge (degli stati) non è giusta per definizione, ma che come ci ricorda il Signor Mario abbiamo dentro una legge morale... |
| inviato il 20 Maggio 2019 ore 14:52
“ “ condizioni avverse aggirate con coraggio, senso pratico e indipendenza ? „
Condizioni avverse: sarebbero norme e leggi (oltre all'ormai estinto senso civico)?
Aggirate: nel senso di violate?
Coraggio: ?????
Senso pratico: che mi pare caratterizzi qualsiasi reato o violazione finalizzata all'egoistica soddisfazione di un personale scopo. Che significa?
Indipendenza: dalle regole? dalle esigenze e diritti altrui? O nel senso che (grazie al cielo) sei stato l'unico "eroe"?
N.B. Qui tutti sbagliamo, ben pochi se ne vantano, tanto meno pubblicamente con il (malcelato) scopo di ricerve complimenti |
| inviato il 20 Maggio 2019 ore 14:53
“ quando la legge è ingiusta bisogna trasgredire „
e chi lo decide quando é ingiusta? |
| inviato il 20 Maggio 2019 ore 14:57
La tua coscienza. |
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