| inviato il 16 Maggio 2019 ore 11:31
Io uso Capture One al posto di Lightroom e Affinity Photo da anni al posto di Photoshop |
| inviato il 16 Maggio 2019 ore 11:39
+1 |
| inviato il 17 Maggio 2019 ore 4:09
“ io l'unico plug-in che uso è Nik ... ed effettivamente ha messo di funzionare su LR aggiornato da qualche settimana. invece continua ad anfare su PS. parlo del nik gratuito quando era di google. che cmq uso davvero poco „
Ho Lr Classic CC ed il plug-in Nik (quello vecchio gratuito di Google), continua a funzionare tranquillamente.
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| inviato il 17 Maggio 2019 ore 7:35
Al di là di quello che uno sceglie, che cmq dipende molto dalle su necessità, impedire l'utilizzo delle vecchie versioni mi pare una tavanata galattica. Esistono plugin che uno si è acquistato non come abbonamento ma come versione singola che possono non funzionare (o almeno può passare del tempo perché vengano aggiornati) provocando dei danni a livello produttivo. Per non parlare degli upgrade hardware magari necessari per avere magari migliorie inutili.
Non parliamo della totale assenza di innovazione che Adobe ha sposato negli ultimi anni (penso ad esempio ai problemi irrisolti con i raf fuji)... Questi stanno portando avanti solo lo sviluppo mobile. Per me a breve arrivano sul fondo della fossa che si stanno scavando. |
| inviato il 17 Maggio 2019 ore 7:57
Les non è cosi. Le vecchie versioni dei software che hai acquistato continueranno a funzionare.
I vecchi plug-in che non sono di Abobe, potrebbero non funzionare. Immaginiamo il caso che tu ti sia comprato un plug-in 5 o più anni fa e non lo hai mai più aggiornato, oppure la software house che lo produceva non esiste piu. Come puoi pretendere che Adobe possa garantire la funzionalità di cose non prodotte da loro che tu non hai aggiornato o che qualcuno ha abbandonato nello sviluppo?
Queste sono scelte che fanno tutte le aziende che producono software. Ci sono stati casi ben più eclatanti dei plug-in di Adobe.
Invece trovo che per chi ha una professione, e quindi non si può permettere danni a livello produttivo o commerciale, sia proprio la persona o l'azienda che dovrebbe usare le versioni CC di Adobe, minimizzando l'investimento ma ottimizzando il software per essere sempre aggiornato ed evitare dei colli di bottiglia. |
| inviato il 17 Maggio 2019 ore 8:07
Io non pretendo che risolva i problemi di altri. Semplicemente che mi faccia usare quello che ho pagato. Non ho chiesto io che smettessero di produrre le versioni singole a pagamento.
Cmq non pretendo nulla e sicuramente Adobe non pretendere che io continui a pagare per problemi che mi crea invece che risolvere.
Vogliamo parlare dei continui conflitti con driver video? Ho anche installato una Quadro ma niente. Vogliamo parlare delle fantastiche innovazioni di cr e lr degli ultimi anni?
Cosa hanno migliorato? Il pannello aumenta dettaglio? Annamo bene! 
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| inviato il 17 Maggio 2019 ore 8:20
Chiariamo, se io ho comprato un software con licenza perpetua, ho diritto di usarlo quanto voglio.
E' evidente che se quella versione è "discontinued", non beneficerà di aggiornamenti e, se in futuro non dovesse essere compatibile con nuovi sistemi operativi o con i file di macchine fotografiche uscite nel corso degli anni, non potrò pretendere nulla.
Il problema del copyright di terze parti ritengo non mi riguardi: Adobe mi ha venduto un software legale, se in seguito sono subentrati contenziosi con dei produttori di software, che hanno costretto Adobe ad eliminare, nelle nuove versioni del programma, alcuni elementi contestati, sono problemi loro, che avranno dovuto sostenere una causa in cui magari sono stati condannati a pagare un risarcimento per le copie vendute.
Io ho comprato un prodotto legalmente, ne ho accettato le condizioni di licenza e, oltretutto, a distanza di anni, posso benissimo non sapere della sua eliminazione dal mercato.
Se volessero fare le cose per bene, dovrebbero informarmi ufficialmente (raccomandata o pec), ed inviarmi in sostituzione la stessa versione del software privata delle parti "incriminate", sempre che io accetti il prodotto senza quelle caratteristiche.
In caso di mia non accettazione, dovrebbero quantificare un rimborso, dei costi della licenza da me sostenuta, rimborso parziale perché ho comunque usufruito pienamente del prodotto per un certo periodo di tempo.
Comunque l'abbonamento è una sola (con la o aperta), perché paghi una rata e, se smetti, non ti resta nulla.
Ci sono degli ottimi software liberi, seguiti e sviluppati, che girano su tutte le piattaforme, se non avete una qualche esigenza professionale che vi leghi ad un software proprietario, ve li potete benissimo far bastare, visto che fanno molto di più di quello che un appassionato evoluto è in grado di fare.
Attualmente sto usando Gimp e Raw Therapee e trovo molto utile anche il fatto che posso passare da Windows in ufficio a Linux a casa, usando lo stesso software con l'identica interfaccia grafica. |
| inviato il 17 Maggio 2019 ore 13:40
corpi macchina da migliaia di euro , obiettivi da migliaia di euro , smartphone con 4 , dico 4 , obiettivi leica ! Con questa incredibile attrezzatura photoshop è cosi' indispensabile ? Per fare cosa ? Per i 5 o 6 ritocchi è necessario spendere certe cifre ? Mi chiedo: ma il professionista come faceva prima del digitale ? Che ora si è tutti professionisti con photoshop ? perché non boicottare ? Scusate questo sfogo , ma facciamo restare la fotografia una bella passione . A volte si parla di fotografia e si scomodano algoritmi di ogni genere . qui sopra condivido Fileo : software libero ! |
| inviato il 17 Maggio 2019 ore 14:31
Beh, per la verità oggi come oggi è proprio il contrario di quello che avveniva in passato. E' sempre meno necessario spendere migliaia di euro in attrezzatura sopraffina se poi si trascura il software.
Grazie al software ben usato (la testa serve sempre come una volta) la differenza la fa molto il software, anzi il software in post dato che c'è potenza e tempo in abbondanza e a buon mercato! Penso che sia arcinoto che un paesaggio senza post perde tanto ma proprio tanto rispetto ad uno come esce dalla macchina. E lo dico da persona che non fa tanta post, ma la verità è questa. Il trend è spostare sul software quello che si fa e si faceva con l'hardware (ultime chicche i filtri ND a bordo macchina).
“ Mi chiedo: ma il professionista come faceva prima del digitale ? Che ora si è tutti professionisti con photoshop ? „
Facevano lo stesso, tanto ma in modo diverso, tanto per restare sulla paesaggistica, Ansel Adams faceva tanta roba post scatto. |
| inviato il 17 Maggio 2019 ore 14:38
Scusate ma per chi ha una vecchia versione stand alone (anche non CC, tipo una CS5 regolarmente acquistata) come funziona? |
| inviato il 17 Maggio 2019 ore 14:49
Come te (penso) ho una CS5 regolarmente acquistata che è una Creative Suite (non una Creative Cloud) di cui non si parla. Tranquillo che già molti non sviluppano le CS e Adobe non se ne preoccupa da tempo (il pirata non la cerca perché vuole il top e il professionista è avanti da tempo). CS5 è roba preistorica, morta e sepolta (anche se basta e avanza per quello che mi serve, ovviamente CR non aggiornato e per lo più inutilizzabile) 
Però mi scoccia, avrei tanto preso il TM Panel 4 by Gaspare Silverii ultimo 2019 ma purtroppo non sviluppa per CS5 dato che non c'è mercato! |
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