| inviato il 06 Maggio 2019 ore 10:11
Buongiorno a tutti,scusate la domanda un pò strana e ringrazio chi riuscirà a darmi qualche delucidazione. Ho chiedo a non so quanti fotografi (anche professionisti) ma nessuno è riuscito a darmi una risposta. Scatto da tempo con una 5D Mark 4 in vari eventi. Una mia collega ha invece Nikon (ovviamente fullframe). Entrambi usiamo un 24-70 F2.8. La cosa che noto da sempre è che chi usa Nikon riesce a lavorare a ISO inferiori in situazioni di poca luce/interni stando in tempi di sicurezza (diciamo mai sotto 1/160). Qualcuno mi spiega perchè? Ovviamente stesso tipo di esposizione, usando un solo punto di messa a fuoco, entrambi lavorando in priorità di diaframma. Non sottoesponendo/sovraesponendo... Dove i "Nikonisti" possono scattare a 2000 ISO io sono obbligato a scattare a 3200 ISO. Ormai sono anni che noto questa cosa. Anche con la 6D mi capitava e vedevo che altri ragazzi con Nikon lavoravano a ISO più bassi. Un ragazzo mi ha detto addirittura che aveva provato Canon ma poi, una volta provata una Nikon ha notato anche lui il discorso degli ISO più bassi in ambienti con poca luce e ha tenuto Nikon. Ho chiesto veramente a tante persone ma nessuno ha saputo darmi un'idea siul perchè... Può essere una migliore gestione dell'esposimetro da parte di Nikon? Mi pare strano... ma è da sempre che ho notato questa cosa, con vari tipi di Canon e vari tipi di Nikon... Dove potrebbe essere il mio errore? Grazie |
| inviato il 06 Maggio 2019 ore 10:18
una prova "scientifica" dovrebbe essere fatta su cavalletto, nel medesimo punto di inquadratura, col medesimo obiettivo (meglio se fisso) e ovviamente nello stesso istante... |
| inviato il 06 Maggio 2019 ore 10:27
Si, ho fatto una prova del genere e in quel caso tutto combacia! E' per quello che non riesco a capire. Magari (sicuramente) sarà un mio errore ma dove può essere? Ho veramente parlato con il mondo di sta cosa ( i vari corsi e workshop fatti, fotografi professionisti ecc...) e non ne vengo a capo... Nel 90% dei casi scattiamo in interni o con poca luce (feste, battesimi, ecc) ma la storia è sempre la stessa. Anche con la "vecchia" 6D. |
| inviato il 06 Maggio 2019 ore 10:34
La butto lì... Prisma diverso?.... |
| inviato il 06 Maggio 2019 ore 10:40
Si... ma allora non è un errore mio? E' questo che vorrei capire... Se mettermela via o se ci può essere una soluzione... |
| inviato il 06 Maggio 2019 ore 10:45
Da premettere che sono un neofita ma stando alle specifiche di scatto, mi sentirei di dirti che bisognerebbe andare sull'aspetto della tecnica costruttiva delle due macchine. Forse la risposta potrebbe essere lì, perché effettivamente é difficile trovare una risposta così |
| inviato il 06 Maggio 2019 ore 10:55
Può essere... Vediamo se qualcuno ha avuto esperienze "simili"... |
| inviato il 06 Maggio 2019 ore 11:02
“ Dove i "Nikonisti" possono scattare a 2000 ISO io sono obbligato a scattare a 3200 ISO. „ Non ho né Canon e né Nikon, però ho notato una cosa: quando io comincio a vedere un po' di rumore agli alti ISO i miei amici con Nikon lo vedono già a valori inferiori. Morale: non vorrei che il valore degli ISO sia pompato per far credere di potersi spingere a valori più alti. Anni fa leggendo un test fra 70D, D7100, K-3 e X-M1 i valori reali della D7100 erano inferiori di circa il10-15% rispetto a quelli reali. In pratica mentre a 3200 ISO sulla 70D i valori reali erano di 3.040 ISO, sulla D7100 a 3200 ISO corrispondevano 2.520 ISO. La rivista è Tutti Fotografi del maggio 2014. |
| inviato il 06 Maggio 2019 ore 11:12
È tutto normale, dipende dall' amplificazione hardware a iso base, che evidentemente su Nikon è maggiore. Inoltre ci sono tanti altri fattori: efficienza quantica del sensore, microlenti, gestione del segnale (hardware e digitale), scelte progettuali ecc... In scarsa luce (per cui spesso a TA) vignettatura e trasmittanza hanno un ruolo decisivo (non basta leggere F 2,8). Il valore iso in sè dice poco o niente, può garantire esposizione simile e diverso snr o snr simile e diversa esposizione. Oltre al fatto che il valore iso nominale non corrisponde mai a quello misurato (Canon è il più "corretto" nelle dichiarazioni). A TA, a parità di tempi e stessa scena inquadrata non è quella con gli iso più bassi ad andare meglio, anche perché le Canon sono iso variant (snr e gd aumentano alzando gli iso, lasciando invariati f e t sino a un determinato valore). Per cui alzare gli iso (soprattutto con le iso variant) è una mossa sensata (una volta raggiunta la massima apertura di diaframma e il tempo più lungo da evitare il mosso). Si fa prima a non considerare il valore iso, ma adeguarsi al comportamento del file (fino a che punto puoi sovraesporre con gli iso riuscendo a recuperare le alte luci?). Quello è un test: TA, stessi tempi e iso di cui necessitano per raggiungere il limite delle alte luci. Poi si confrontano cercando di allineare i file alle stesse specifiche di apparenza e dimensione di output (pixel del file). |
| inviato il 06 Maggio 2019 ore 11:19
Non ti preoccupare minimamente del valore iso che utilizzano le fotocamere. Preoccupati di come rendono a TA e agli stessi tempi. In secondo luogo dell' efficienza della stabilizzazione. Poi gestisci gli iso a seconda della fotocamera. |
| inviato il 06 Maggio 2019 ore 11:23
È non è questione di marche. Due fotocamere della stessa marca hanno differenze anche se entrambe FF/aps-c. |
| inviato il 06 Maggio 2019 ore 12:00
"valutativa canon sia diversa da quella matrix nikon" Sicuramente sì. Non credo che sia quello il punto. Stessa lente a TA, stessi tempi e stessi iso su due fotocamere dello stesso brand e formato hanno differenze significative di esposizione (non solo di lettura esposimetrica, proprio di esposizione del file). È tutto normale. Di anomalo ci sono le aspettative di stessa esposizione e rumore a un determinato valore iso (cosa impossibile tra sensori e fotocamere diverse). Molti sono rimasti alla pellicola. |
| inviato il 06 Maggio 2019 ore 12:23
Esattamente. È importante solo gestire al meglio gli iso a seconda della fotocamera (e neanche per la "corretta esposizione", ma per quella che garantisce il miglior risultato con quella determinata fotocamera) |
| inviato il 06 Maggio 2019 ore 12:30
Ok, grazie per le risposte... a quanto ho capito non è (e per fortuna) un errore che in qualche modo commetto. Mi rompe sinceramente perchè scattando abbastanza con poca luce mi tocca andare di flash dove la collega nikonista ne avanza... Questo perchè quando andiamo a vedere (e poi stampare) i files purtroppo si vede la differenza di rumore delle sue foto fatte a 1600/2000 ISO e le mie fatte a 3200/4000 ISO... La differenza c'è. Evidentemente come detto sopra è proprio la gestione hardware/software del corpo che è molto diversa... La cosa sinceramente mi pesa e non poco |
| inviato il 06 Maggio 2019 ore 12:31
Solo per escludere : Non è che chi ha Nikon può usare l'esposizione collegata al punto di MAF mentre tu sei costretto alla Matrix e magari ai bordi la scena è scura ? |
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