| inviato il 26 Aprile 2019 ore 14:54
Salve a tutti, volevo comprare dei filtri ND quadrati per scattare foto a lunghe esposizioni ma non sono molto pacato sull'argomento. Per cui chiedo consiglio ad utenti più esperti per il mio prossimo acquisto. Diciamo che mi piacerebbe comprare il modello quadrato solo per comprare un portafiltro che si adatti a diversi diametri di obbiettivo, se esistono... considerato che in futuro vorrei ampliare anche la mia collezione di lenti. Il mio budget è piuttosto limitato per cui cercherei un buon compromesso tra qualità e costo. Grazie anticipatamente per un vostro cordiale contributo. |
| inviato il 26 Aprile 2019 ore 15:10
“ Il mio budget è piuttosto limitato per cui cercherei un buon compromesso tra qualità e costo. „ Pongo subito l'accento su questo "particolare". I filtri a lastra, holder, anelli, e soprattutto le lastre vere e proprie, COSTANO. Costano tanto. Per cui a) valutare quello che vorresti comprare (per esempio, ti serve un ND8, un ND64, un ND1000? COSA ti serve in base agli effetti che vorresti ottenere), perché un acquisto errato COSTA b) inutile cercare scorciatoie: come in tutte le cose, se vuoi ottenere il massimo, devi usare il meglio, quindi non le lastre cinesi, ma quelle buone c) che diametri hanno i tuoi obiettivi? e che focali sono? e cosa vorresti acquistare in futuro? Questo serve per valutare quale tra i vari standard di dimensione delle lastre consigliarti Valuta che un holder da 150mm (per grandangolare) e UNA lastra, entrambi di qualità, possono tranquillamente costarti oltre 300 Euro. Quindi gli acquisti devono essere molto oculati. |
| inviato il 26 Aprile 2019 ore 15:25
Aggiungo oltre quello detto da Alvar che i filtri a lastra sono anche più scomodi, ingombranti nel trasporto e più macchinoso il loro montaggio. Quindi devi essere conscio e sicuro dell'acquisto. |
| inviato il 26 Aprile 2019 ore 22:52
“ Pongo subito l'accento su questo "particolare". I filtri a lastra, holder, anelli, e soprattutto le lastre vere e proprie, COSTANO. Costano tanto.... „ Inanzi tutto volevo ringraziare per la cordiale risposta. Intendo precisare che state parlando con un neofita refflixsta se mi è lecito dire. La mia scelta all'acquisto di filtri quadrati è appunto basata sulla possibilità di adattarli a più obbiettivi, appunto per avere meno spesa di materiale, ma se già mi parli che inizialmente dovrei con spendere oltre 300 euro non credo che quel genere di filtro faccia al caso mio per adesso. Per cui potrei rivalutare il mio acquisto con altre alternative decenti. Dicevi anche: “ che diametri hanno i tuoi obiettivi? e che focali sono? e cosa vorresti acquistare in futuro? „ Qui devo frenarti subito. Ripeto che è da poco che ho comprato la mia prima reflex per cui è impensabile che quello che altri hanno comprato in diversi anni di servizio io lo compri in pochi mesi... Uso una macchina APSC la eos 80d con l'obbiettivo in dotazione il 18-135 f3.5 IS USM e col prossimo mese vorrei comprarmi anche un grandangolo, forse il Tokina 11-20 f2.8 o altro grandangolo Sigma o Canon sono ancora un pò indeciso sul modello specifico sicuramente un grandangolo, poi più avanti una lente fissa e chissà magari anche un buon 70-300. Ma ripeto col tempo... |
| inviato il 26 Aprile 2019 ore 23:12
Il "numero" (i 300 Euro) che ho scritto è relativo ad una certa dimensione di lastra. Se non so il diametro dell'obiettivo che hai e del grandangolare che vorresti acquistare, non posso indirizzarti sulle lastre "giuste". E ti garantisco che i prezzi variano molto tra le lastre da 100mm e quelle da 150mm: se ti basta un holder da 100mm, ne passano spesso usati sul mercatino, e non costano neppure tantissimo, con 80 Euro si prende un Nisi v5, che ha già il polarizzatore integrato. Poi, le lastre da 100mm non sono economiche, ma costano comunque molto meno delle lastre da 150mm. Ma le dimensioni delle lastre dipendono dagli obiettivi ... Poi, attenzione, come ha scrito Peda, l'uso dei filtri a lastra è macchinoso, lento, e i sistemi grandi, dai 150mm in su, sono anche pesanti, ingombranti ecc ... insomma, le hanno tutte. |
| inviato il 26 Aprile 2019 ore 23:16
Comunque essendo che sei agli inizi non correrei troppo. Magari aspetterei di prendere il grandangolare e poi magari un filtro ND. In ogni caso prima dei filtri ND serve un treppiede |
| inviato il 27 Aprile 2019 ore 8:41
Certo Peda, un treppiede l'ho comprato quasi subito, direi indispensabile se si vuole intraprendere la fotografia, soprattutto paesaggisticha. Quoto Alvar Mayor com una 80ina di euro anche di un buon usato va bene. Diciamo che il 18-135 è un 67 mm. se poi prenderei il Tokina arriverei mi sembra su 82mm. Però se dite che le lastre quadrate potrebbero essere già macchinose potrei anche prendere in considerazione filtri rotondi. Chissà che magari non esistano adattori anche per quelli. Vi chiedo se per cortesia sapreste linkarmi qialche prodotto così che possa farmi un idea in modo più pratico. Grazie mille |
| inviato il 27 Aprile 2019 ore 8:43
Non voglio distoglierti dalla tua decisione ma i classici filtri a vite da 77mm o 82 per stare ancora più "coperto" haida ha un ottimo tris 8 64 e 1000 di tutto rispetto. Poi acquisti per pochissimi euro un set di anelli adattatori per per montare i filtri acquistati su obiettivi che hanno un innesto minore e sei a cavallo. Certamente non potrai usarli su ottiche non dilettante e che hanno la lente frontale molto incurvata ma qui già si parla di chicche di lenti che magari ne ora ne mai vorrai avere.... https://www.amazon.it/Slim-PRO-Digital-77-contenitore/dp/B00981W3EI/re https://www.amazon.it/adattatori-lobiettivo-sullobiettivo-fotografica- Esempio per i 77mm, e di nd per me una gradazione non basta perché le condizioni di luce-effetto voluto non sono sempre uguali, ecco perché ti consiglierei subito il tris |
| inviato il 27 Aprile 2019 ore 8:44
Stavo giusto scrivendo quello che chiedevi... |
| inviato il 27 Aprile 2019 ore 14:00
Se valuti anche i filtri a vite, te la cavi con il kit Haida da 82mm, e poi con degli anelli "riduttori", non ricordo mai se sono gli anelli step-up o step-down, che costano pochi Euro, e con quelli monti i filtri "grandi" anche sugli obiettivi di diametro minore. Anche il Kit Haida si trova spesso usato a buoni prezzi. Anche questa soluzione presenta inconvenenti, ovviamente: a) impossibilità di usare il paraluce sugli obiettivi di diametro inferiore (il filtro è più largo del paraluce) b) un po' di macchinosità rimane, devi comunque montare filtro ed anello |
| inviato il 27 Aprile 2019 ore 14:59
“ Stavo giusto scrivendo quello che chiedevi... „ Oltre che interessante il tuo consiglio, ha quanto pare sei anche preveggente Grazie del consiglio, oltre che una buona idea, mi sembra una proposta interessante la tua. Comprando filtri da 82 potrei adattarli anche a diametri inferiori, sembra anche buono il rapporto qualità-prezzo, come gli Haida anche i Nisi sembrano validi.... A questo punto entrando nel dettaglio... ovviamente tu consigli di prendere filtri con densità diversa per adattarli diverse tipi di luce, giusto. Vedo però che ci sono molti tipi di gradazione, mi chiedevo se ci fossero delle tabelle che oltre ad indicare quanti Stop di esposizione si recuperano anche per quale utilizzo vengono consigliati. Oppure il resto si limita a sola esperienza personale. Non sò se mi sono spiegato bene, ad esempio: per fare effetto acqua setosa di giorno consiglio usare questo filtro oppure per creare effetto di luci in movimento in notturna usare quest'altro filtro... ecc.. |
| inviato il 27 Aprile 2019 ore 16:13
Dunque, cerco di risponderti nel modo più sintetico e semplice possibile del perché scegliere più densità anche se non è facile. Non esiste una regola che indichi precisamente il filtro che ci vuole per l'acqua setosa perché..... perché dipende dalla luce che hai in quel momento. Se sei in pieno giorno (diciamo piena luce) non ti basta neanche il 1000, allora ci aggiungi il 64 o l'8 e vedi se il risultato ti soddisfa, anche se impilare più nd può portare un po' di artefatto da gestire poi in pp. Di contro sei con luce debole, il 1000 per il risultato cercato può essere troppo, ecco che il 64 o l'8 potrebbero essere quelli giusti. Sei a fare un tramonto, vuoi dare un leggero senso di movimento a nuvole ed acqua, il 1000 è troppo perché in quella situazione potresti appiattire tutto, allora ne monti uno più "leggero". Quali gradazioni scegliere in fase di acquisto? Io sono andato sul tris che ho linkato e non mi è mai mancato niente, perché poi ti puoi aggiustare un po' anche con il diaframma per le finezze. Insomma lì poi ci vuole anche un po' di esperienza che ti fai sul campo. Come dicevano altri, con gli anelli adattatori (es filtro 82 su lente 77) non monti il paraluce, ma non lo monti neanche con i filtri a lastra. Credo che il sistema a lastra sia indispensabile per i digradanti o per lenti senza filettatura, per il resto, sempre per me, meglio a vite. Spero di essere stato esaustivo, altrimenti chiedi pure... In aggiunta, quando si fanno lunghe esposizioni, dopo aver composto bisogna coprire sempre il mirino con l'apposito coperchietto, altrimenti puoi avere infiltrazioni di luce |
| inviato il 27 Aprile 2019 ore 16:49
Da possessore di filtri a lastra della Lee ti dico che per il tuo uso meglio il circolare...più pratico e veloce I Lee li uso solo quando necessito dei GND e allora vado anche di big stopper se mi serve...ma solo per utilizzo di ND tutta la vita i circolari con anelli step up nel caso |
| inviato il 27 Aprile 2019 ore 19:02
Questa volta è toccato ad Alvar Mayor rispondere quando scrivevo io Grazie Mille a tutti ragazzi vostri consigli! Allora vada per i filtri circolari Haida da 82mm. con adattatore. Se mi trovassi in una situazione che il sole dasse fastidio alla composizione vuol dire che dovrò inventarmi qualcosa per proteggere i raggi... d'altronde anche quello fa parte del fotografo. Solo una domanda vorrei ancora chiedere. Io se monto il paraluce sul mio obbiettivo non riesco a fotografare con la focale da 18 perché vedo l'ombra della plastica e non è un grandangolare. Se monto questo adattore per filtri che da 82 a 67 saranno già 3 o 4 elementi non è che mi farà lo stesso scherzo? |
| inviato il 27 Aprile 2019 ore 21:38
Allora, sempre mio parere e cercando di andare in ordine alle tue perplessità: In una situazione dove non puoi montare il paraluce ed il sole da fastidio puoi usare le mani. Fai un paio di prove in modo da non interferire nell'inquadratura e allo stesso tempo togliere riflessi e sei a posto. Al limite anche un cartoncino un po' incurvato. Se col tuo obbiettivo a 18 il paraluce ti crea vignettatura hai 2 casi. Non è il suo oppure per qualche motivo lo stai montando male, altrimenti non deve vignettare. Sono nikonista e non conosco l'obiettivo in oggetto ma non credo ci sia un difetto così grosso di progettazione/fabbricazione, anche se economico Per finire, io ho utilizzato anche 5 anelli con gli nd e non ho mai avuto vignettatura neanche alla focale minore. Sia gli angeli che i filtri sono molto "bassi", difficile che interferiscano ma su questo posso parlare solo per mia esperienza e non in assoluto. Forse è diverso se oltre agli anelli usi più filtri in cascata e tutto alla minima focale, ma magari queste sono situazioni limite... |
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