user23063 | inviato il 24 Aprile 2019 ore 0:16
Beh, una volta mi sono trovato un cenerino a 8 metri... avrei fatto fatica a inquadrarlo tutto col 100-400. Peccato io non fossi pronto a provarci. Lui si... a scappare  |
| inviato il 24 Aprile 2019 ore 13:55
A volte quando li punti e stai per scattare volano via. Si sentono l obiettivo addosso secondo me. Istinto animale. |
| inviato il 25 Aprile 2019 ore 13:54
Non è che si sentono l,obiettivo addosso, la colpa è del fotografo , specie chi inizia da poco, che muove di scatto l,obiettivo appena atterra qualcosa, mentre è sempre meglio non muoversi di un millimetro per qualche secondo o minuto, fare passare l,allerta del soggetto e poi lentamente iniziare a seguirlo con l,obiettivo, scattando prima singolarmente e poi raffiche man mano più veloci. |
| inviato il 25 Aprile 2019 ore 14:33
Allora non ci sono regole secondo me. Ma ci vuole tanta pazienza buone attrezzatura e buona dose di cuxo. |
user23063 | inviato il 25 Aprile 2019 ore 14:50
Si Nerone, sono molto d'accordo, una cosa purtroppo sperimentata in prima persona. Nel caso che ho portato dell'airone, lì l'obiettivo non c'entra, ci stavo andando addosso fisicamente io quasi |
| inviato il 25 Aprile 2019 ore 14:50
La regola è una sola:
accortezza e non farsi prendere dalla frenesia ,
naturalmente anche una dose di c... |
user23063 | inviato il 25 Aprile 2019 ore 14:51
“ non farsi prendere dalla frenesia „
Questa va incorniciata. |
| inviato il 25 Aprile 2019 ore 15:14
“ Credo che fotografando animali selvatici sia difficile essere "troppo vicini". „
fotografando limicoli in realtà è un problema abbastanza comune, almeno dalle mie parti, corrieri, piovanelli e simili spesso e volentieri mi arrivano sotto la minima distanza di maf del 600 
comunque la distanza dipende strettamente dalle dimensioni del soggetto e dalle condizioni dell'aria, detto questo se fai avifauna per mia esperienza, passati i 15/20m è praticamente impossibile portare a casa buone foto, anche con supertele f4....
poi ovviamente in condizioni ottimali di luce e aria, con la giusta combinazione di corpo macchina e lente si possono ottenere foto nitide anche a 30m o 50m o 100m ma nel 99% dei casi saranno semplicemente foto documentative, che possono andare benissimo come foto ricordo o per identificazione ma non sono le foto che cerco io
occhio anche a non cercare a tutti i costi di avvicinarti il più possibile, stare troppo vicini spesso e volentieri fa perdere un sacco di scatti, soprattutto quelli in cui magari il soggetto fa un movimento improvviso o apre le ali o magari interagisce con qualche altro animale, cercare di arrivare ad avere il soggetto che a malapena stà nell'inquadratura porta spesso e volentieri solo problemi e rende difficile comporre adeguatamente lo scatto.
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| inviato il 06 Febbraio 2020 ore 10:33
Bisogna studiare il soggetto da fotografare, rispettando però la sua distanza di sicurezza, altrimenti fai solo danno. |
| inviato il 07 Febbraio 2020 ore 13:18
Per ovvi motivi la risposta é: dipende dalla dimensione dei soggetti (vedi elefante vs gruccione), dal tipo di foto che vuoi fare (primissimo piano o ambientata), da quanto é possibile e saggio avvicinarsi (sconsiglio foto ravvicinate a leoni in libertà, mentre al gatto di casa lo puoi fotografare sulle tue ginocchia), se l'avvicinarsi rischia di fare danno alla natura e ai soggetti che fotografi... |
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