| inviato il 22 Aprile 2019 ore 18:48
Ciao a tutti.
Ho provato a cercare ma non è un tema già trattato. Forse è troppo generico. Ma mi chiedevo quale fosse la distanza ottimale per fotografare i soggetti. Quella quindi che ti consente di ottenere dettagli e foto migliori. Ovviamente tenendo conto se la macchina utilizzata è apsc o full frame e ovviamente in base alle dimensioni dei soggetti. |
| inviato il 23 Aprile 2019 ore 9:39
Non esiste una regola per avere una "distanza corretta"
La decidi te, se vuoi una foto ambientata oppure un ritratto. Ovviamente per un ritratto e tutti i suoi dettagli diciamo di un passeriforme parti da molto vicino alla minima distanza di messa a fuoco... quindi dai 3 metri ai 6 circa. Queste sono le mie considerazioni utilizzando una D7100 come la tua. Ovviamente per ritratti dettagliati di soggetti maggiori le distanze aumentano pian piano.
Un Saluto Mirko. |
| inviato il 23 Aprile 2019 ore 9:51
E' semplice...quanto più riesci a riempire il fotogramma...meglio è |
| inviato il 23 Aprile 2019 ore 12:39
Per dirla come Robert Capa se la foto non va bene avvicinati di più al soggetto. Di solito è la capacità del fotografo a fotografare da vicino che permette di fare buone foto  |
user28347 | inviato il 23 Aprile 2019 ore 12:42
come sopra |
user23063 | inviato il 23 Aprile 2019 ore 12:55
“ E' semplice...quanto più riesci a riempire il fotogramma...meglio è;-) „
Beh, dipende... se per riempire in una foto ambientata intendi "togli quante più distrazioni possibili mantenendo il contesto ben visibile" si, se intendi "fai una bella foto segnaletica a prescindere, devi per forza fare un primo piano" anche no  |
| inviato il 23 Aprile 2019 ore 12:56
Tieni anche presente che la Sardegna è forse il posto migliore in Italia per fotografare uccelli. Gli stagni d'acqua dolce di Cagliari e tante altre zone come Molentargius Cabras e la penisola del Sinis sono perfette in questa stagione per fotografare gli uccelli, anche solo dalla macchina. Se ti interessa questo genere di fotografia naturalistica dai un'occhiata agli articoli che ho scritto
www.juzaphoto.com/me.php?p=31819&pg=articles&l=it |
| inviato il 23 Aprile 2019 ore 13:04
Ovviamente più vicino sei meglio è, poi dipende, io preferisco animali ambientati che primi piani e con la distanza purtroppo aumenta la perdita di nitidezza sopratutto con zoom economici ma ancora più con condizioni meteo avverse (masse d'aria che in diversi casi rendono le foto talmente impastate da doverle cestinare) |
| inviato il 23 Aprile 2019 ore 16:07
“ Beh, dipende... se per riempire in una foto ambientata intendi "togli quante più distrazioni possibili mantenendo il contesto ben visibile" si, se intendi "fai una bella foto segnaletica a prescindere, devi per forza fare un primo piano" anche no MrGreen „
La foto ambientata ha come soggetto (il volatile) ed il contesto che lo circonda, ma anche li sempre meglio utilizzare il fotogramma al meglio.
Lui parlava di soggetti e statici o in volo in quel caso più sei vicino meglio è indipendentemente dai mezzi utilizzati.
Ovviamente con macchine ad alta risoluzione con super tele di livello ci si può permettere di ritagliare ed ottenere ancora delle foto buone, ma senza ritagliare troppo.
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user23063 | inviato il 23 Aprile 2019 ore 16:08
Beh, da 6mp BUONI si stampa A2 fine art, per cui se il file è buono si possono fare anche crop mostruosi. Chiaro che sono l'ultima spiaggia. |
| inviato il 23 Aprile 2019 ore 16:13
Dipende dalla foto, comunque concordo che con 6mp puoi tirare fuori qualcosa di decente, il ritaglio su macchine da 20mpx in su con sensori FF è abbastanza comune.
Rimane comunque che la distanza ideale per questo genere, per ribadire la risposta al quesito, è la più vicina possibile in funzione dell'ottica che si sta usando
Poi ovviamente giocano un ruolo anche le condizioni climatiche quindi l'umidità dell'aria che si mette fra lente e soggetto, più siamo distanti peggiore è l'effetto nocivo chè l'umidità del'aria crea degradando la nitidezza della foto.
Nel caso di giornate particolarmente "secche" notiamo una migliore nitidezza anche all'aumentare della distanza del soggetto. |
user23063 | inviato il 23 Aprile 2019 ore 16:17
si, meglio 10 passi avanti in molti casi che un teleconverter o un crop in camera. Senza invadere l'altrui spazio vitale. |
| inviato il 23 Aprile 2019 ore 16:33
E' un casino comunque...fotografia da ricchi possessori di 500 F4 |
| inviato il 23 Aprile 2019 ore 23:11
Discorso complesso e che richiede qualche pensiero in più ovvero :
1 - cosa vuoi fotografare ? Uccelli, mammiferi, rettili, anfibi ?
2 - che ottiche hai a disposizione ?
3 - vuoi ritratti o ambientazioni ?
Solo dopo aver chiari questi 3 punti si può dare qualche risposta sensata |
| inviato il 23 Aprile 2019 ore 23:42
Credo che fotografando animali selvatici sia difficile essere "troppo vicini".
Beh, a meno che non siano leoni! |
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