| inviato il 22 Aprile 2019 ore 8:47
In occasione del mio recente viaggio in Germania, ho avuto modo di provare a fondo la nuova mirrorless fullframe Canon! La mia esperienza con la Canon EOS R si potrebbe riassumere così: una buona fotocamera, il miglior sensore Canon, ma una pessima interfaccia.
Nel viaggio precedente avevo scattato con la Nikon Z7: pur non usando Nikon da anni, mi ero trovato subito a mio agio con pulsanti e ghiere, tutto quello che serviva era intuitivo e a portata di mano. Con la EOS R è stato l'opposto: pur conoscendo bene Canon, ho faticato a trovare le funzionalità che mi servivano.
I problemi riguardano pulsanti e ghiere: il layout dei menu, invece, è simile a quello delle reflex Canon, che considero molto ben realizzato. Canon avrebbe potuto fare la stessa cosa anche con i pulsanti, ricalcando l'ottima configurazione delle reflex, e invece ha voluto a tutti i costi fare una "nuova" interfaccia, un'innovazione a tutti i costi che finisce per essere più d'intralcio che di aiuto.
Ho sentito la mancanza di pulsanti dedicati per ISO e drive; la ghiera delle modalità è stata esageratamente "rimpicciolita", e al contrario il pulsante di accensione ora è enorme (c'è un'intera ghiera solo per accendere e spegnere la fotocamera!), col risultato che mi è capitato di urtarlo accidentalmente mentre la EOS R era nello zaino, trovandomi il giorno dopo con la batteria totalmente esaurita.
Canon EOS R, Canon EF 24-105mm f/4 L IS USM a 70mm, 1/20 f/8.0, ISO 100, treppiede.
Un altro esempio di "innovazione senza un perché" è la ghiera touch, che non offre nessun vantaggio rispetto a una ghiera tradizionale, e invece ha gli svantaggi del touch (mancanza di feedback tattile e difficoltà nell'uso con i guanti). Canon avrebbe potuto lasciare l'ottima ghiera presente sulle reflex, oppure fare qualcosa di veramente innovativo mettendo un piccolo display touchscreen che permettesse di visualizzare parametri personalizzati nella ghiera touch; la soluzione scelta invece è una via di mezzo che scontenta tutti.
Bisogna dire, però, che nessuno di questi "difetti" dell'interfaccia è insuperabile; col tempo e con un po' di pratica ci si abitua. Inoltre, Canon ha già fatto alcuni miglioramenti nella più recente EOS RP, che ripristina una ghiera delle modalità in "stile reflex" ed elimina la ghiera touch.
Infine, ci sono anche alcuni aspetti che ho apprezzato: mi piace molto lo schermo totalmente snodato; il mirino è enorme e nitidissimo (uno dei migliori mirini elettronici che abbia provato), e la presa USB-C è una grande comodità. Ottima anche l'impugnatura.
Tra le altre caratteristiche che mi sono piaciute, è presente anche l'otturatore interamente elettronico; non è adatto ad animali o sport, ma per i paesaggi o altri soggetti statici funziona benissimo ed evita qualsiasi tipo di vibrazione.
Una volta superato lo scoglio dell'interfaccia, la Canon EOS R è una fotocamera che può dare soddisfazioni. Il sensore è lo stesso della 5D Mark 4, probabilmente il migliore attualmente prodotto da Canon: offre abbondante risoluzione, una buona resa agli alti ISO, e ampia gamma dinamica. Il livello di recupero che si può fare sulle ombre è quasi pari a Nikon e Sony; nel complesso la qualità d'immagine della EOS R mi ha molto soddisfatto, a patto ovviamente di abbinargli ottiche adeguate.
Canon EOS R, Canon EF 11-24mm f/4 L USM a 19mm, 1/25 f/9.0, ISO 50, treppiede.
Parlando di obiettivi, in questo viaggio non avevo a disposizione le nuove ottiche RF, così ho utilizzato un vecchio Canon 24-105mm f/4 L IS (prima versione) e il Canon 11-24 f/4 L. Quest'ultimo è spettacolare: è uno degli zoom grandangolari più spinti che esistano, e ha una qualità d'immagine veramente eccellente.
Il Canon 24-105mm f/4 L IS è un obiettivo che ho posseduto per parecchi anni e che ho amato sulle mie prime digitali (specialmente APS-C), ma devo dire che su un moderno sensore fullframe se ne vedono i limiti: angoli poco nitidi, forte vignettatura e aberrazione cromatica. Parliamo però di un'ottica di oltre dieci anni fa; mi aspetto una qualità molto migliore dal nuovo Canon RF 24-105mm, che spero di provare a breve.
L'adattatore Canon EF/RF è impeccabile: sembra di usare ottiche native; l'AF e la stabilizzazione non subiscono nessun rallentamento, e la compatibilità è perfetta come ci si può aspettare da un adattatore originale. Inoltre, l'autofocus realizzato direttamente sul sensore (di tipo Dual-Pixel) permette di avere una messa a fuoco precisissima, senza bisogno di calibrazione.
Penso che la compatibilità con le ottiche EF sia proprio il più grande punto di forza della Canon EOS R.
In passato, se volevate una mirrorless fullframe, l'unica disponibile sul mercato era Sony: questo però obbligava a costosi cambi di corredo, o all'utilizzo di adattatori di terze parti, inaffidabili e con frequenti problemi di compatibilità (io ho avuto il Metabones e l'ho venduto per disperazione).
Canon EOS R, Canon EF 24-105mm f/4 L IS USM a 24mm, 1/8 f/11.0, ISO 100, treppiede.
Ora che anche Canon è entrata in gioco, per chi ha un ampio corredo di ottiche Canon EF la nuova EOS R è decisamente la scelta più logica: anche se ha qualche limite in più rispetto alle concorrenti, offre compatibilità perfetta con le ottiche che già si possiedono, cosa che a mio parere compensa tutti gli altri svantaggi.
Il sistema mirrorless Canon è ancora agli albori, ma la possibilità di utilizzare tutte le ottiche EF come se fossero native gli permette di non trovarsi troppo in svantaggio rispetto a Sony, e Canon sta sviluppando rapidamente anche le ottiche RF. Alcune di queste hanno caratteristiche particolarmente innovative, come il luminosissimo 28-70 f/2.0 oppure lo zoom 70-200 f/2.8 super compatto; altre si distinguono per una qualità d'immagine nettamente superiore agli equivalenti EF, come nel caso del 50mm f/1.2.
Nel complesso, anche se la EOS R non mi ha entusiasmato come altre mirrorless provate nei recenti viaggi, la considero comunque una buona proposta, e certamente è la fotocamera che comprerei se avessi un corredo Canon. Offre l'eccellente qualità d'immagine della 5D Mark IV; non è altrettanto competitiva in ambito animali e sport, ma è migliore per paesaggi, macro, ritratti e reportage, ambiti in cui si può apprezzare la maggiore compattezza della EOS R, lo schermo snodato, la ricarica USB-C, senza contare il prezzo molto più contenuto.
Canon EOS R, Canon EF 24-105mm f/4 L IS USM a 105mm, 1/50 f/8.0, ISO 200, mano libera.
Canon EOS R, Canon EF 24-105mm f/4 L IS USM a 105mm, 1/80 f/8.0, ISO 100, treppiede.
Canon EOS R, Canon EF 24-105mm f/4 L IS USM a 47mm, 0.8 sec f/11.0, ISO 100, treppiede. |
user172437 | inviato il 22 Aprile 2019 ore 8:58
Anch'io non amo alcune scelte, come l'assenza del joystick per spostare il punto AF e la Touch Bar che trovo veramente stupida! Ma per il resto l'interfaccia non è affatto male...
Hai potuto giocare un pò con la nuova modalità Fv? Io la trovo fantastica, al punto che ora uso solo quella!
Per il resto è un'ottima macchina, che per i generi che pratico ritengo superiore ad una 5DIV grazie a funzionalità aggiuntive/migliori rispetto ad una tradizionale Reflex
P.S. L'RF 24-105 è un'ottica grandiosa, ma anche il 35 1.8 non scherza!  |
| inviato il 22 Aprile 2019 ore 9:03
“ Hai potuto giocare un pò con la nuova modalità Fv? „
L'amico che me l'ha prestata ne è entusiasta, ma personalmente preferisco la "vecchia" modalità Av... non uso mai ISO o diaframmi in automatico, per cui l'unico parametro che delego alla fotocamera è il tempo di scatto ;-) |
user172437 | inviato il 22 Aprile 2019 ore 9:06
Alla fine con l'Fv puoi scattare anche come in Av, ma con la comodità che all'occorrenza puoi cambiare uno dei 4 parametri con un click... a me ora potrebbero benissimo togliere tutte le altre modalità! |
| inviato il 22 Aprile 2019 ore 9:08
Ottima e come al solito equilibrata recensione, mi ci ritrovo al 100%.
Tra quello che mi è mancato, aggiungerei sicuramente l'IBIS, ma avendola tu utilizzata solo con il 24-105 che ha l'IS, e l'11-24 che soffre molto meno le microoscillazioni, non mi sorprende non trovarne menzione.
Tra le cose realizzate meglio, invece, sottolineerei l'ottima implementazione del touchscreen. |
user172437 | inviato il 22 Aprile 2019 ore 9:09
Un'altra funzionalità che non hai potuto sperimentare è la nuova ghiera programmabile delle ottiche RF, d'una comodità estrema! Avevi l'adattatore con la ghiera integrata o quello liscio?
Comodissimo anche quello con il filtro polarizzatore! Pensa soltanto a cosa ti fa risparmiare con l'11-24! |
| inviato il 22 Aprile 2019 ore 9:11
Ho mappato il bottone m.fn direttamente sugli iso
La touch bar la uso come ingranditore
L'accensione è stupida ma non ho mai letto che si muova accidentalmente |
user117231 | inviato il 22 Aprile 2019 ore 9:11
Più guardo le foto e più mi sembra che la qualità dell'immagine,
almeno a questa risoluzione,
sia davvero ottima.
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| inviato il 22 Aprile 2019 ore 9:17
condivido con juza delle perplessità sull'interfaccia dei comandi. E' vero che si sente la mancanza del tasto iso e della frequenza di scatto, ed aggiungo anche quello della compensazione in modalità manuale. La modalità FV è molto comoda, ma non proprio immediata. Mi sono trovato in difficoltà in certi contesti, con la necessità di cambiare immediatamente una delle 3 variabili. Meglio la manuale, nella quale ogni voce può essere variata con ghiere diverse. Il problema però, come dicevo, è che non c'è possibilità di avere un controllo diretto sulla compensazione, a meno chè non si utilizzi il touch a monitor. Inoltre, il sensore dell'oculare è davvero troppo sensibile, mi oscura accidentalmente lo schermo se qualcosa gli passa di fronte, anche non proprio da vicino. Poi, non c'è la possibilità di adoperare solo il mirino, e riattivare lo schermo solo in occasione della visione degli scatti, o della visione del menù. Bisogna invece pigiare ogni volta un bottone per fare continuamente lo switch tra luno e l'altro. Credo che siano tutte magagne risolvibili via software...Speriamo |
| inviato il 22 Aprile 2019 ore 9:26
“ Inoltre, il sensore dell'oculare è davvero troppo sensibile, mi oscura accidentalmente lo schermo se qualcosa gli passa di fronte, anche non proprio da vicino. „
è capitato anche a me ;-) alla fine scattando principalmente in live view ho disattivato il mirino.
“ Avevi l'adattatore con la ghiera integrata o quello liscio? „
quello liscio, ma concordo sul fatto che gli adattatori con ghiera e filtro sono un'ottima cosa!
“ Tra quello che mi è mancato, aggiungerei sicuramente l'IBIS, „
ho scattato quasi sempre da treppiede quindi non ne ho sentito molto la mancanza, però ovviamente se ci fosse sarebbe il benvenuto (penso che lo vedremo sui prossimi corpi serie R) |
| inviato il 22 Aprile 2019 ore 9:29
Anch'io ho fatto un po' di fatica all'inizio con i tasti, ma personalizzando i settaggi ed utilizzando l'adattatore con la ghiera adesso mi trovo molto bene. La touch bar l'ho configurata come ingranditore e sulla destra come livella,utilizzata all'inizio per gli ISO era scomodissima.
La modalità FV la trovo anch'io fantastica. |
| inviato il 22 Aprile 2019 ore 9:35
“ il sensore dell'oculare è davvero troppo sensibile, mi oscura accidentalmente lo schermo se qualcosa gli passa di fronte „
Uso poco il live view ma quando lo uso devo stare attento perchè basta passare vicino con un dito e si attiva subito il sensore. |
| inviato il 22 Aprile 2019 ore 9:36
Al tuo solito un'ottima recensione. Completa , sintetica ed equilibrata.
Io personalmente invidio due cose solo a questa camera:
L'impugnatura generosa e l'eccellente implementazione del touch screen. |
| inviato il 22 Aprile 2019 ore 9:43
Juza, la foto del lago è strepitosa.
Dove si trova? |
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