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Il bianco e nero necessita ancora dei filtri colorati?


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avatarjunior
inviato il 18 Aprile 2019 ore 13:08

Buondì
In questo periodo sto facendo esercizi col bianco e nero.
Secondo voi, i filtri colorati sono ancora necessari come ai tempi della pellicola o sono diventati totalmente superflui e si riproducono correttamente in sviluppo del raw in acr o lr?

Grazie

avatarjunior
inviato il 18 Aprile 2019 ore 13:53

secondo me no. scatti in raw a colori e in post converti in bn (non desaturi) poi con gli slider vai a variare la luminosità dei singoli colori per ottenere quello che vuoi. un filtro colorato viene applicato a tappeto su tutto e, soprattutto, non è più reversibile.

avatarsenior
inviato il 18 Aprile 2019 ore 14:09

usando un filtro fisico, es. giallo, fisicamente riduci la quantità di luce che viene assorbita e quindi rilevata dai fotodiodi che proviene da tutti gli oggetti che non sono gialli...per cui, teoricamente, un filtro fisico è (meglio) (edit, non meglio, diverso) di un filtro applicato al RAW.
All'atto pratico, non saprei dirti quanto questa differenza sia rilevante o anche solo percepibile ai fini del B/N.

Posso dirti che, al contrario, l'utilizzo di filtri colorati davanti alla lente o applicati al RAW cambiano la resa dell'immagine finale...forse perchè con i colori puri i sensori vanno sempre in difficoltà, ossia raccolgono poche informazioni (es. i rossi) e quindi il relativo RAW diventa poco lavorabile quando vai a toccare proprio quelle componenti.
Invece un filtro fisico lavora sulla luce vera, che contiene tutta la luce effettivamente emessa dall'oggetto.
Io ho visto differenza ad esempio con i tramonti, dove un filtro graduato blu davanti alla lente riduce la luminosità del cielo/sole in modo molto più efficache che non lavorare il RAW. Ma è un caso limite.

avatarsenior
inviato il 18 Aprile 2019 ore 14:15

Il punto è sempre il perché delle cose.
Le relazioni cromatiche e la relativa trasposizione sono il sale del bianconero (perlomeno "uno dei sali" Sorriso ).
Lo scopo rimane quindi invariato rispetto a un secolo fa. Solo che, in digitale, l'accuratezza può essere infinitamente maggiore, e il risultato viene ottenuto per una via meno meccanica.
Ma concettualmente la ciccia è quella: il bianconero "buono" non è mai stato semplicemente togliere di mezzo il colore... Sorriso

Buona giornata
F

avatarjunior
inviato il 18 Aprile 2019 ore 14:22

RAW -> Lr -> Ps -> D&B

Il workflow perfetto
IMHO

avatarsenior
inviato il 18 Aprile 2019 ore 14:41

credo che la domanda di Cieffegi fosse sapere se il risultato è lo stesso applicando i filtri sull'obiettivo o software in PP, non tanto come fare una conversione in B/N. ;-)

avatarsupporter
inviato il 18 Aprile 2019 ore 14:46

il bianconero "buono" non è mai stato semplicemente togliere di mezzo il colore... Sorriso

Quotone !!
La differenza sostanziale, la fa chi sa vedere lo scatto finito in b&w prima ancora di scattare :-P, quindi ancora prima di usare qualsiasi filtro.
Comunque mi verrebbe da pensare che oggi siano assolutamente superflui.
Un saluto
Eros

avatarsenior
inviato il 18 Aprile 2019 ore 14:57

credo che la domanda di Cieffegi fosse sapere se il risultato è lo stesso applicando i filtri sull'obiettivo o software in PP, non tanto come fare una conversione in B/N. ;-)


Ah, pardon, non avevo colto... Cool
Non vedevo il senso di un filtro colore (fisico) in digitale....

avatarsenior
inviato il 18 Aprile 2019 ore 15:25

Secondo voi, i filtri colorati sono ancora necessari come ai tempi della pellicola o sono diventati totalmente superflui e si riproducono correttamente in sviluppo del raw in acr o lr?


Sono ancora necessari come ai tempi della pellicola se si usano sensori monocromatici, per esempio con la Leica M Monochrom, altrimenti in pratica direi di no (tenendo però presente la differenza che sottolineava Angor).

avatarjunior
inviato il 18 Aprile 2019 ore 15:27

credo che la domanda di Cieffegi fosse sapere se il risultato è lo stesso applicando i filtri sull'obiettivo o software in PP, non tanto come fare una conversione in B/N. ;-)


Sì, proprio così.
Dato il costo di un buon filtro...
Mi domando se vale la pena fare la spesa o se è diventato ben replicabile in post produzione.

avatarsenior
inviato il 18 Aprile 2019 ore 16:10

Non ho esperienza diretta dell'uso di filtri colorati davanti ad un sensore, né ho letto articoli tecnici in merito.

Penso però che un classico filtro colorato da B/N messo sull'obiettivo di una fotocamera digitale possa creare problemi nel processo di acquisizione dell'immagine attraverso la mosaicizzazione secondo la matrice Bayer e poi la demosaicizzazione.

Ad esempio un filtro rosso taglia quasi completamente le frequenze che corrispondono agli altri colori.
In pratica ricevono luce sono gli elementi fotosensibili che corrispondono al rosso. Quelli che rispondono al verde ed al blu restano quasi "al buio".
In pratica si finisce per usare un quarto degli elementi fotosensibili del sensore.

Cosa succede quando, nella demosaicizzazione occorre utilizzare le informazioni di tutti i pixel per ricostruire l'immagine?
Non lo so, ma non la vedo bene...


avatarsenior
inviato il 18 Aprile 2019 ore 16:21

se la metti in termini di convenienza economica, allora come ti hanno già risposto, lascia stare...tra la complicazione di usarlo (e una volta usato, non lo puoi togliere ovviamente) e il costo, il risultato ammesso sia visibile non vale il gioco

avatarsenior
inviato il 18 Aprile 2019 ore 16:28

Sinceramente faccio bianconero da sempre (pressoché solo quello) e mai ho avvertito la benché minima mancanza di un filtro fisico, in era digitale.
La possibilità di intervento minuzioso è tale che non riesco a immaginare cosa richiedere di più, parlando perlomeno di fotografia reale e non di "esercizio".

Buona serata
F

avatarsenior
inviato il 18 Aprile 2019 ore 16:31

I filtri colorati non servono più a nulla
Se sei pratico di ACR o Ligtroom vedrai che, dopo la conversione in bn, potrai usare una infinita combinazione di filtri aggiungendo e tigliendo ogni colore

avatarsenior
inviato il 18 Aprile 2019 ore 16:31

Sono d'accordo. Nella pratica ho la stessa esperienza che riporta Francesco.

Che cosa ne pensi di questo argomento?


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