user111807 | inviato il 16 Aprile 2019 ore 7:51
Che il mercato più ricco sia quello dei telefonini termine forse riduttivo  non ci piove basta vedere nei centri commerciali dove ci sono ancora file è oramai solo dove vendono o dove fanno contratti i gestori di telefonia mobile.
Però come ho già scritto " che tristezza "
Se si ridurrà la fotografia solo a farsi dei selfie. |
user39791 | inviato il 16 Aprile 2019 ore 8:07
È riduttivo dire che si possono fare solo i selfie con gli smartphone. Con un buon smartphone ci puoi documentare un viaggio, ad esempio, con risultati accettabili per la maggior parte degli utenti. |
| inviato il 16 Aprile 2019 ore 8:07
“ Mancano Ferrania e Bencini nella lista.;-) „
e altre ancora sicuramente..... |
| inviato il 16 Aprile 2019 ore 8:12
questa è ottenuta da un Jpone 6s
e questa da D800 + Sigma ART 24mm
secondo me a questi ingrandimenti non sono così diverse....
Quello che manca un po' all'iphone non è tanto la nitidezza, ma la profondità e ricchezza dei toni, credo che non abbia i 14bit |
| inviato il 16 Aprile 2019 ore 8:34
“ Il MF in realtà è sempre superiore. Provare per credere, anche nel digitale, e anche con questo piccolo formato 33x44.
Se no perchè mai lo avrebbero fatto? Così quando gli utenti se ne sarebbero accorti non ne avrebbero più comprato?MrGreen
C'è chi lo apprezza in un certo tipo di ritratto. In effetti in certe immagini con edifici, ottime ff pixellate con obiettivi top ottengono risultati di rispetto. Ma nel paesaggio con vegetazione e particolari fini è un altro pianeta. „
Oggi sono d'accordo con Giuliano.
Il motivo della differenza fra i formati è anche risaputo ed è una questione ottica, non elettronica.
Per risolvere gli stessi dettagli all'interno di un frame più grande (che sia questo a pellicola o un sensore poco cambia) una lente può lavorare a frequenze spaziali inferiori. E minori sono le frequenze spaziali a cui lavora un obiettivo, maggiore è la resa dei dettagli (MTF docet).
(Ogni tanto ci si scorda che la parte elettronica di una fotocamera è solo un "pezzo" dell'insieme che usiamo per fotografare) |
| inviato il 16 Aprile 2019 ore 8:34
Io questa cosa di paragonare il telefonino alle fotocamere non la capisco. É vero che con lo smartphone hai immediatezza e spesso foto accettabili ma è vero anche che appena cala un po' la luce o in foto di interni anche smartphone da centinaia di euro fanno foto molto scadenti. Magari le foto sono decenti per i social ma niente di più. Proprio un mese fa ho montato uno di quei quadri multifoto con immagini 10x15 e in mezzo a foto fatte con Canon 5d Mark 3 e Canon g16 ce n'era una fatta con il mio Huawei p9 lite che come fotocamera schifo non fa. Ebbene nonostante la stampa piccola la foto fatta con lo smartphone si riconosce al volo mentre quelle fatte con le due Canon, nonostante l'enorme differenza tra le due fotocamere, non si distinguono. Quindi per me chi si accontenta di fotografare con lo smartphone non toglie niente al mercato fotografico perché molto probabilmente non avrebbe mai acquistato una fotocamera. |
user111807 | inviato il 16 Aprile 2019 ore 8:39
La mia era una considerazione generica io stesso solo nel 2018 ho conservato circa 6000 foto fatte con lo smartphone scattate qualcuna di più, Lo ribadisco x dire che le foto con uno smartphone di buon livello sono usabilissime |
| inviato il 16 Aprile 2019 ore 8:41
Gli ultimi smartphone sono migliorati moltissimo proprio in bassa luce, dove con il multiscatto elaborato in real time, riescono a tirare fuori risultati impensabili per sensori così minuscoli.
Un formato minore (aps-c, m4/3, 1'') con ottica medio-buia dubito assai riesca a fare meglio in quelle condizioni. |
| inviato il 16 Aprile 2019 ore 8:41
Ippo105 non è che si vogliono fare paragoni, ma si cerca di capire se uno scatto con un jphone o smartphone può essere ritenuto accettabile dalla maggioranza delle persone.
Se così è (e secondo me è) è presto spiegato il motivo del calo di vendite di fotocamere "vere" che fanno foto migliori, ma bisogna portarsele dietro, costano, ecc... mentre lo smartphone lo abbiamo già in tasca e produce un qualcosa di sicuramente decoroso. |
user120016 | inviato il 16 Aprile 2019 ore 8:48
Sinceramente sentirmi dare del menefreghista e pensare che questo atteggiamento sia una peculiarità italiana mi fa sorridere (viste le recenti gastriti ho deciso di sorridere anziché inc@zzarmi).
Vediamo se riesco a rinfrescare la memoria: quando iniziò a prender piede il digitale esistevano ancora un mucchio di laboratori di sviluppo e stampa, come è stato già scritto in precedenza. Esistevano le camere oscure private ma per la maggior parte la gente portava i suoi rullini a sviluppare e stampare. E dietro questa attività capillare proliferavano tante piccole aziende produttrici non solo di pellicole ma anche di carte , di reagenti chimici, di ingranditore, di marginatori, di filtri, focometri, lampade, tank a spirale e potrei andare avanti a lungo. Mio nonno aveva uno di questi piccoli laboratori collaborava con Ferrania e viveva di questo oltre che di qualche servizio per matrimoni e qualche foto tessera. Con l'arrivo del digitale tutto questo è stato spazzato via. Mio nonno e con lui migliaia di sviluppatori e stampatori hanno dovuto chiudere i battenti o reinventarsi per sbarcare il lunario. Ma nessuno ha versato una lacrima. La tecnologia ed il progresso erano andati avanti e la gente ci si è buttata a pesce, e soprattutto molta gente che non avrebbe mai esposto un singolo rullino ha iniziato a scattare con il digitale perché più accessibile e più immediato. Oggi siamo davvero in pochi a scattare ancora con la pellicola ed ancor meno quelli che sanno ancora sviluppare e stampare in camera oscura (e qui mi ritengo un privilegiato ad aver ereditato attrezzature e conoscenze dal nonno). Ma di fatto siamo tra gli ultimi dinosauri.
La storia tra fotocamere e telefonini rischia di finire allo stesso modo. Io mi auguro di no, ma se fosse, sarebbe solo uno dei tanti ''corsi e ricorsi storici'': una nuova tecnologia presenta ulteriori facilitazioni e disponibilità e la gente ci si butta a pesce, di nuovo gente che non avrebbe mai impugnato una reflex o una mirrorless perché troppo difficili da imparare ad usare. E di nuovo si creerà una nuova generazione di dinosauri: quelli che scattano ancora con quegli strani oggetti chiamati fotocamere.
È uno scenario estremo e poco plausibile, ma era giusto per fare un parallelo.
Ora, ditemi perché dovrei disperarmi se case storiche dovessero pagarne il prezzo. Di tutto quell'elenco di marchi falliti e spariti si è preoccupato qualcuno? Sinceramente mi spiace solo per le persone che eventualmente perderanno il posto di lavoro. Mio nonno riprese a riparare orologi. Magari qualcosa si inventeranno anche i dipendenti di Nikon e Canon... |
user39791 | inviato il 16 Aprile 2019 ore 8:51
Il fatto è che se le fotocamere tradizionali stano facendo miglioramenti quantificabili in dieci gli smartphone in 100. Se vanno avanti di questo passo ci sarà da divertirsi. |
| inviato il 16 Aprile 2019 ore 8:53
GC chi scatta con lo smartphone, lo fa perché contiene una camera. Se non ci fosse stata, avrebbe continuato a possedere uno smartphone, ma di certo non avrebbe comprato una reflex o una ml. Forse avrebbe preso una compatta per le foto familiari o in vacanza.
Chi possiede una reflex o una ml, affamato di immagini da riprendere, occasionalmente scatta anche con uno smartphone. Ma le due cose non sono in relazione.
Da questo ne deriva che gli smartphone hanno solo preso (e non sempre) il posto delle compatte.
In calo di vendita in altri settori (reflex e ml) è dovuto semplicemente a saturazione. |
| inviato il 16 Aprile 2019 ore 8:54
“ Quello che manca un po' all'iphone non è tanto la nitidezza, ma la profondità e ricchezza dei toni, credo che non abbia i 14bit „ E ti pare poco? una foto come quella fatta dal cellulare è da correggere con software e quindi dove sarebbe il vantaggio ? nel minor peso? ma con l'iphone o qualunque altro telefonino, hai una sola focalee sfrutti solo lo zoom digitale se vuoi ingrandire un po', con pessimi risultati |
user111807 | inviato il 16 Aprile 2019 ore 8:56
Otto 72 è vero quello che riescono a fare oggi gli smartphone come latitudine di posa che forse era il tallone d'Achille per terminali anche di alta gamma.
In jpeeg sicuramente fanno foto migliori delle entri level. |
| inviato il 16 Aprile 2019 ore 8:57
“ Quindi per me chi si accontenta di fotografare con lo smartphone non toglie niente al mercato fotografico perché molto probabilmente non avrebbe mai acquistato una fotocamera. „
Perfettamente vero e non l'avrebbe fatto nenche 50 anni fa. Quello non è un fotografo, ma un collezionista di immagini. |
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