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Reloaded :Mercato fotografico nel panico più totale 2.0


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avatarsenior
inviato il 15 Aprile 2019 ore 13:46

Premesso che, secondo me, il mercato non è nel caos, ma, più semplicemente, i 'due massimi sistemi' -canon e nikon- hanno sparigliato le carte in gioco e di conseguenza l'intero sistema si sta riequilibrando.

ma, rifacendomi a questa citazione:

Non si capisce perchè quindi canon e nikon abbiano accusato un ritardo di cinque anni rispetto o a Sony e fuji e abbiano cercato anche di nascondere le novità tecnologica in atto.


Non penso che abbiano cercato di nascondere le novità tecnologiche, semplicemente non ne hanno saputo cogliere l'importanza.
Si applichi la stessa domanda "Non si capisce perchè ..." alla storia della Kodak... è strabiliante come quello che per alcuni era palese già nel momento della nascita del digitale, per altri (il management Kodak), assumeva invece i connotati di un fenomeno folcloristico. Come qualificare questo comportamento? Semplice: miopia della dirigenza che, come spesso accade nelle vicende umane, ha peccato di autoreferenzialità.

Fortuna -per loro- che si sono svegliati, Kodak invece, dormì i suoi sonni fino al completo tracollo.

avatarsenior
inviato il 15 Aprile 2019 ore 13:51

Mi è capitato di fare qualche video con smartphone, premetto che per me il video è qualcosa di "alieno", ma in qualche occasione l'ho trovato un mezzo interessante per "catturare" un momento, ovvero un'esperienza. Ora parliamo di un non esperto di video, cioè io, e di un mezzo, uno smartphone che non è paragonabile ad una camera professionale, ma se per l'utente (io), questa differenza non è apprezzata, allora è piacevole anche il video fatto con lo smartphone. Stesso discorso penso valga per la fotografia.

avatarsenior
inviato il 15 Aprile 2019 ore 13:51

Fuji mi pare sia quella che stia andando nella giusta direzione , ultimamente non ha sbagliato una mossa piccoli passi e sa ascoltare cosa vuole il foto amatore mi pare sia l'unica col segno più, basta vedere l'ultima uscita con XT3 , look accattivante, comandi a portata di mano , formato apsc per avere un sistema veramente compatto e non da ultimo oramai anche con sensori apsc si è arrivati ad una qualità come gamma dinamica e rumore molto ma molto buona ,
in più poi la Fuji penso sforni il migliore jpeg che c'è in giro.
il FF e il medio formato andranno bene per particolari settori dove le dimensioni contano per tutto il resto la parola d'ordine sarà miniaturizzare come succede in qualsiasi altro campo

Perfettamente d'accordo!;-)Sorriso

avatarsenior
inviato il 15 Aprile 2019 ore 13:51

Gsabbio +1

avatarsenior
inviato il 15 Aprile 2019 ore 13:58

Al tempo della pellicola i professionisti usavano, tutti o quasi, il 6x6.
La superiorità rispetto il 35mm, negli ingrandimenti, era davvero tanta.
Le MF digitali onestamente le ho viste solo in alcune vetrine, mai in mano ad un professionista.

Vedo fare matrimoni con delle D300, D3, ecc. quindi dei veri "dinosauri" eppure le foto degli album sono bellissime, sicuramente superiori a quelle del periodo analogico. Le ragioni sono ovviamente molte, ma questa è realtà.

Hasselblad un tempo vendeva moltissimo, era leader nel settore professionale e anche tra fotoamatori esigenti, oggi credo si contenda un mercato davvero ultraristretto e particolare. Forse avrebbe dovuto produrre un dorso digitale a prezzo umano invece.....

avatarsupporter
inviato il 15 Aprile 2019 ore 14:05

"........Si applichi la stessa domanda "Non si capisce perchè ..." alla storia della Kodak... è strabiliante come quello che per alcuni era palese già nel momento della nascita del digitale, per altri (il management Kodak), assumeva invece i connotati di un fenomeno folcloristico. Come qualificare questo comportamento? Semplice: miopia della dirigenza che, come spesso accade nelle vicende umane, ha peccato di autoreferenzialità."
Non mi trovo d'accordo con questa considerazione. La fotografia a colori in digitale la dobbiamo all'ing. Bayer, inventore della famosa matrice e dipendente di Kodak; la Kodak ( e la Polaroid in minor misura) è stata l'unica produttrice di dorsi digitali per le camere in medio formato analogico venduti a carissimo prezzo. Secondo me sapevano benissimo dove sarebbe andata a parare la fotografia; hanno semplicemente gettato la spugna perche la Kodak non era un'industria elettronica, non potevano avere delle economie di scala ed un apparato produttivo nel settore elettronico tali da rendere redditizi i loro prodotti e quindi hanno mollato. In tutta consapevolezza. Il successo di Sony almeno in parte va a suffragio di questa tesi. La Sony è infatti da sempre uno dei più grandi produttori di elettronica e di chips del mercato. Da sempre!

avatarsenior
inviato il 15 Aprile 2019 ore 14:30

La fotografia a colori in digitale la dobbiamo all'ing. Bayer, inventore della famosa matrice e dipendente di Kodak; la Kodak ( e la Polaroid in minor misura) è stata l'unica produttrice di dorsi digitali per le camere in medio formato analogico venduti a carissimo prezzo


Appunto... e la dirigenza non ha saputo cogliere l'opportunità di aprirsi verso un nuovo mercato. Sarebbe bastata un'acquisizione di ramo d'azienda verso una società di componentistica elettronica ed il gioco era fatto (con l'opportuno riversamento di know how...) venti anni fa la cessione/acquisizione di ramo d'azienda era già procedura comune (ne so qualcosa).

Non pretendo di essere il depositario della verità, in realtà tutta la faccenda non è così semplice, ma... come CEO di una mega-industria, se ti trovi davanti alla consapevolezza che il tuo mercato si va annullando e sei quasi il solo ad avere già le conoscenze per aprirti al mercato del futuro e poi non lo fai... (traduco: sai che c'è il burrone, sai che devi cambiare strada se no ci vai dentro e non lo fai...) I casi sono due: o sei cieco o sei scemo.

Autoreferenzialità... la storia si ripete, sono dell'opinione che CANIKON abbiano peccato di autoreferenzialità un po' po' più a lungo del lecito.

avatarsenior
inviato il 15 Aprile 2019 ore 14:32

anche in Ferrania, nel loro piccolo, sapevano esattamente cosa stava per succedere, attorno al 2000 li frequentavo per lavoro e, ricordo, che se ne parlava spesso.
Io ero ancora "analogico" e stentavo a credere.....

avatarsenior
inviato il 15 Aprile 2019 ore 14:34

........Si applichi la stessa domanda "Non si capisce perchè ..." alla storia della Kodak... è strabiliante come quello che per alcuni era palese già nel momento della nascita del digitale, per altri (il management Kodak), assumeva invece i connotati di un fenomeno folcloristico. Come qualificare questo comportamento? Semplice: miopia della dirigenza che, come spesso accade nelle vicende umane, ha peccato di autoreferenzialità


Sono abbastanza d'accordo. Un po' quello che è successo per lo stesso motivo, l'autoreferenzialità, in Nikon, quando un management non all'altezza (e tuttora continuano) ha sottovalutato i due più grossi salti tecnologici degli ultimi 30 anni, af prima e digitale poi. E anche Canon con le ml. Quindi, evidentemente, capita nelle migliori famiglie ;-)

avatarsenior
inviato il 15 Aprile 2019 ore 14:35

PS: la storia del crollo Kodak è entrata nella didattica come esempio da non imitare di insipienza, autoreferenzialità, e miopia della dirigenza.

avatarsenior
inviato il 15 Aprile 2019 ore 14:40

Fuji mi pare sia quella che stia andando nella giusta direzione , ultimamente non ha sbagliato una mossa piccoli passi e sa ascoltare cosa vuole il foto amatore mi pare sia l'unica col segno più, basta vedere l'ultima uscita con XT3 , look accattivante, comandi a portata di mano , formato apsc per avere un sistema veramente compatto e non da ultimo oramai anche con sensori apsc si è arrivati ad una qualità come gamma dinamica e rumore molto ma molto buona

Dove trovi i dati di vendita delle varie case e modelli?

user39791
avatar
inviato il 15 Aprile 2019 ore 14:45

La Kodak ha inventato nel 1975 la fotografia digitale poi è morta a causa della sua stessa invenzione. Stessa fine hanno fatto Agfa e Polaroid. La Kodak inoltre per non fallire del tutto ha recentemente venduto più di 1000 suoi brevetti proprio sulle tecnologie digitali. Credo proprio che ci sia stata una sua incapacità ad adeguarsi ai tempi che stavano cambiando.

avatarsenior
inviato il 15 Aprile 2019 ore 14:48

Forse avrebbe dovuto produrre un dorso digitale a prezzo umano invece.....
E hai perfettamente ragione. Sai quante volte ho pensato di mettere un dorso digitale Imacon (divenuta ora proprietaria di Hasselblad) alla mia 503? tante volte e ogni volta con lo stesso denaro potevo acquistare il modello professionale Nikon che aveva la stessa se non di più risoluzione e mi sarebbero rimasti anche soldi in tasca. Ora nel tempo in cui esiste una Fuji R50r a 4000 euro, perchè l'hasselblad non esce con un dorso sensore a 2000 euro per le 500x sparse nel mondo? No pensa a produrre solo oggetti nuovi costosi e restringe il suo mercato

avatarsenior
inviato il 15 Aprile 2019 ore 14:53

E hai perfettamente ragione. Sai quante volte ho pensato di mettere un dorso digitale Imacon (divenuta ora proprietaria di Hasselblad) alla mia 503? tante volte e ogni volta con lo stesso denaro potevo acquistare il modello professionale Nikon che aveva la stessa se non di più risoluzione e mi sarebbero rimasti anche soldi in tasca. Ora nel tempo in cui esiste una Fuji R50r a 4000 euro, perchè l'hasselblad non esce con un dorso sensore a 2000 euro per le 500x sparse nel mondo? No pensa a produrre solo oggetti nuovi costosi e restringe il suo mercato


la loro politica ottusa per me è un mistero, bastava un dorso, maledizione...... tutto il resto c'era......
Avrebbero mantenuto un mare di clienti e continuato a vendere corpi macchina, obiettivi, ecc.....
Ma ormai temo sia tardi......

user39791
avatar
inviato il 15 Aprile 2019 ore 15:17

La Kodak lo aveva prodotto. Si chiamava Pro Back Plus.

m.dpreview.com/articles/7806359169/kodakprobackplus

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