Recensione K&FConcept Tc2335

Una settimana fa, all'incirca, mi è arrivato questo treppiede, inviatomi dalla azienda cinese K&F Concept. Dopo una settimana in cui abbiamo avuto un veloce scambio di mail, hanno deciso di inviarmi il loro ultimo prodotto nel campo dei treppiedi professionali, questo magnifico TC 2335. Vi lascio il link per l'acquisto diretto https://www.kentfaith.com/KF09.066_tc2335-orange-carbon-tripod.

Il loro ultimo prodotto è un fantastico treppiedi in carbonio, molto piccolo, ma allo stesso tempo estremamente valido.

Dal peso record di 690 grammi e una dimensione da chiuso di circa 35 cm, questo piccolo gioiello è estremamente comodo da trasportare, leggero ed estremamente poco ingombrante, in modo da metterlo all'interno della borsa e non negli appositi agganci all'esterno. Ciò si tramuta in un'ottima esperienza nelle lunghe camminate, in quanto non ci sarà lo sbilanciamento dello zaino fotografico su uno dei lati in cui sarà ancorato il treppiedi.
L'sperienza d'uso è veramente impressionante. Aprendo la scatola ciò che si pone dinnanzi agli occhi è una comoda borsetta, di colore arancione e nero con un grosso logo della casa cinese, in cui è custodito il piccolo treppiede protetto dalla sua busta.
Una volta preso in mano l'espressione sul vostro volto sarà un misto di incredulità e sconforto, in quanto il prezzo di questo piccolo gioiello in carbonio non è tra i più economici. Su Amazon si trova ad un prezzo di 139 Euro quasi il doppio rispetto ai suoi "compagni" di marca K&F in alluminio, ma che hanno un grandezza di quasi il doppio.
La qualità del carbonio è però veramente elevata ed una volta aperto si apprezza la sua compattezza e la sua leggerezza.
Il treppiede è diviso in 5 sezioni quando aperto, con i tipici agganci a "vite", che personalmente non apprezzo moltissimo perché rendono l'apertura piuttosto lenta, ma con una discreta plastica a comporre gli agganci e le intersezioni tra il carbonio delle aste e la base del treppiedi. Una volta aperto raggiungiamo un'altezza massima di 134 cm la colonna centrale già estesa, che permette una sufficiente elevazione della fotocamera da terra.

Il pezzo forte si ha, oltre che con la compattezza e la leggerezza, anche con l'ottima stabilizzazione della macchina una volta montata sul treppiede.
Io possiedo una Nikon full frame, nello specifico una D610, e montandoci su le mie ottiche ho riscontrato una buona stabilizzazione, anche utilizzando il mio 70-200 2.8 Vc Tamron, arriviamo tranquillamente ad un peso che supera i 2 chili

Purtroppo non è tutto oro quel che luccica, perché la Grande pecca di questo treppiede l'ho trovata nella sua testa.

Monta una testa a sfera in plastica con attacco a piastra, che però è molto scomoda, in quanto ha una sola rotellina, tra l'altro simile più a una leva che a una rotella, per il movimento della testa, sia in posizione orizzontale, per effettuare il "panning" o delle panoramiche, che per snodare completamente la testa.
Il Problema può essere facilmente risolto, in quanto la testa a sfera può essere svitata e sostituita con una testa a tre vie o teste a sfera di qualità superiore.
Personalmente ho deciso di sostituirla con la testa a sfera del mio treppiede in alluminio della stessa marca di questo Tc2335, e devo dire che la qualità è estremamente aumentata.

La prova che ho fatto di questo treppiede è stata al chiuso, effettuando foto per un B&B che aprirà presto nel quartiere del Vomero a Napoli, e devo, con mia grande gioia, ammettere che nonostante il polveroso parquet post lavori all'interno delle stanze, i gommini dei piedi di questo cavalletto si sono comportati in maniera egregia. Ottimo è stato il grip, non facendo mai scivolare le gambe, che inoltre hanno delle comode clip in plastica molto dura e resistente che permettono di inclinare le gambe del treppiede a tre diverse aperture.

La mancanza delle clip in ferro per la posizione delle gambe,così come i suoi compagni di marca è da considerarsi una grande pecca che però bisogna comprendere in quanto il fine ultimo di questo treppiedi è proprio quello della leggerezza senza però tralasciare la qualità.
Di seguito sentenzieremo su quelli che saranno i pro e i contro di questo cavalletto, identificando coloro che potrebbero essere gli utilizzatori ideali.
PRO:
1) Leggerezza
2)Stabilità
3)Dimensioni
4)Peso
5)Materiale
CONTRO:
1)Materiale plastico
2)Testa a sfera di scarsa qualità
3)Le 5 sezioni compromettono la stabilità finale, che è comunque più che sufficiente, ma con qualche sezione in meno si sarebbe avuto una stabilità maggiore, anche se, inevitabilmente, la compattezza sarebbe stata inferiore.
Consiglio vivamente questo gioiello per coloro che fanno numerose passeggiate cittadine e in montagna.
Io sono un amante delle fotografie notturne, così come potete vedere da mio profilo, e ho utilizzato questo treppiedi anche come base per la mia fotocamera per multi esposizioni manuali, molto utili nella fotografia notturna, in cui avere un treppiede valido, stabile è assolutamente essenziale, in quanto un minimo movimento della fotocamera distruggerebbe l'intera serata di lavoro, in quanto le inquadrature, seppur minimamente,saranno disallineate tra di loro.
Anche in questo caso questo piccolo gioiello si è dimostrato estremamente valido, con la sua incredibile stabilità. Sottolineo l'INCREDIBILE in quanto, così come accennato all'inizio del mio articolo, questo piccolino riesce nella sua compattezza ad essere stabilissimo anche con un SETTANTA-DUECENTO DUE PUNTO OTTO STABILIZZATO sulle spalle.

Questa è una delle mie multi esposizioni notturne, con ben nove scatti realizzati, e come potete vedere l'allineamento è ottimo.
Tutto ciò è merito di questo cavalletto, che nonostante la sua leggerezza, ricordo che pesa solamente 690 grammi, e nonostante avesse sulle spalle un carico superiore ai due chili non ha avuto un minimo di esitazione.
Si apprezza tantissimo la leggerezza, dopo una giornata intera sulle spalle all'interno dello zaino, non ho avuto il minimo avviso di "Mal di schiena".
Come detto in precedenza lo consiglio a coloro i quali fotografano dopo o durante lunghe camminate, nelle grandi città o anche nelle foreste o nei boschi.
Agevola sicuramente il trasporto, in quanto essendo inserito all'interno dello zaino non dovrete preoccuparvi di poterlo perdere o rovinare negli spostamenti.
Non è sicuramente consigliato per coloro i quali avranno intenzione di farci "caccia fotografica" e Avifauna, in quanto nonostante la buona stabilità non si può pretendere miracoli da un, seppur ottimo, piccolo treppiede.
Consiglierei al produttore una modifica, con aggiornamenti successivi, di alcuni piccoli dettagli, in primis una testa a sfera così come quella del "fratello tm 2324", poichè il cambiamento, in termini di comodità, cambierà notevolmente.
Consiglierei un cambiamento delle giunture "a vite" del collegamento delle sezioni delle gambe con un più comodo collegamento a clip, in quanto più veloce e più comodo nell'aprire il treppiedi e più sicuro nella chiusura delle giunture, in quanto è capitato che queste non fossero completamente chiuse.
Ottimo sulle reflex questo può essere considerato il treppiede ideale per chi utilizza il sistema mirrorless, soprattutto se questo di tipo apsc o m4/3.
Può essere considerato come il treppiedi PERFETTO, anzi definirei quasi NATURALE per coloro i quali utilizzano questi tipi di sistemi.
Immaginate mettere in una piccola borsa, un leggerissimo treppiedi con le vostre mirrorless?
La stabilità, come ampiamente ribadito in precedenza, è perfetta anche su sistemi molto più pesanti (reflex full frame), per cui indubbia sarà la capacità si effettuare riprese a tempi lunghi con i sistemi più piccoli e leggeri, che vi faranno apprezzare, a mio avviso, appieno il vostro TC 2335.
Vorrei definire l'ultimo appunto su questo treppiedi, che purtroppo è sprovvisto della spugna per il trasporto in mano, e che quindi lo rende scivoloso in mano con l'uso dei guanti, ma soprattutto, a tale prezzo, è a mio avviso carente la mancanza della possibilità di svitare una delle gambe per farlo diventare un comodo monopiede.
Non capisco come sia possibile tale assenza su un treppiede di questa fascia di prezzo.
I suoi fratelli di marca hanno questa capacità e peculiarità che li contraddistinguono da alcuni marchi concorrenziali.
La qualità dei materiali, essendo veramente buona, rende veramente un peccato l'assenza di questa possibilità.
In conclusione mi esprimo favorevolmente sull'utilizzo complessivo di questo treppiedi, che ripeto, consiglio a coloro i quali non hanno esigenze particolari di "monopiede" e di sovraccarico del cavalletto con "bisonti" fotografici, ma semplici amanti della paesaggistica e della fotografia d'interno e di architettura.
La leggerezza e la compattezza saranno al vostro fianco, e alla fine, come dice un mio amico:"La schiena vi ringrazierà!!!!"
Sottolineo l'assoluta mancanza di treppiedi di questo tipo in ambito fotografico, facendo i miei più assoluti complimenti a questa azienda che ha creato un prodotto innovativo, a prezzo medio basso, non bassissimo, ma che può considerarsi unico nel suo genere

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