| inviato il 09 Aprile 2019 ore 9:58
Nuovo giro, nuovi dati sullo stato di salute del mercato fotografico; e nuove preoccupazioni, tanto per cambiare. Il totale di macchine piazzate in tutto il mondo nello scorso febbraio segna un calo del 30% rispetto allo stesso mese del 2018 (1.340mila-935mila). Raffrontato al 2017 (1.825mila) viene ancora più da piangere. Il resto dei dati potete vederli qui, se non li avrete già visti: www.dpreview.com/news/5758543529/cipa-s-february-2019-report-shows-hug so che di queste cose se ne è già parlato in altre occasioni, ma quali scenari abbiamo davanti? Questo calo continuerà? Quante e quali case Jap riusciranno a sopravvivere? Tra pochi anni, se il trend non cambierà, come sarà composto il mercato della fotografia, solo pro e appassionati amatori con tutto il resto del mondo coi loro smartphone? E in questo caso, come si assesterà il mercato, con quali prodotti e prezzi? Comunque sia, fotograficamente parlando questo è un periodo interessante da vivere… |
| inviato il 09 Aprile 2019 ore 10:08
La risposta è nei listini, secondo me. Abbiamo visto come negli ultimi due anni i prezzi della 'roba bella' siano aumentati (ad ogni nuova uscita il commento più frequente è 'ma questi sono fuori di testa' o 'a questo prezzo, scaffale'.) Quindi le case hanno già previsto di non poter contare sui numeri della fascia bassa e stanno caricando hi-end e top-end. E il calo ovviamente non è finito, anche se va inquadrato in un momento di calo dei consumi generalizzato (basti vedere i dati del mercato automobilistico) |
| inviato il 09 Aprile 2019 ore 10:20
un futuro fatto da (pochi) professionisti e amatori ricchi o pronti a svenarsi per la loro passione sempre più costosa, e con tutto il resto del mondo a smartphoneggiare... è quello che mi immagino anch'io... |
| inviato il 09 Aprile 2019 ore 10:21
Magari... |
user148381 | inviato il 09 Aprile 2019 ore 10:23
<<< Raffrontato al 2017 (1.825mila) viene ancora più da piangere.>>> Scusa , ma mi spieghi perchè "Dovremmo piangere" Io di reflex digitali ne ho già due e una mirror less, non è che dobbiamo risollevare il mercato, non mi sogno minimamente. Semmai abbassino un poco i prezzi che, non so se ci siamo accorti, hanno un costo che ormai, per il contenuto tecnologico, è assolutamente sproporzionato. A, dimenticavo, ho anche due Contax e relativi obiettivi Zeiss , made in Germany che non venderò. Io, il mercato fotografico l'ho sostenuto abbastanza.............ora spetta ai produttori iniziare a "regalarci" i nostri "attrezzi" a prezzi decenti; diversamente possono pensare ad una riconversione industriale rivolgendo il loro sguardo all'Ippica. Saluti |
| inviato il 09 Aprile 2019 ore 10:52
@Capooro non sono i nostri soldi che sono venuti a mancare, ma quelli delle varie apsc da primo prezzo |
user172437 | inviato il 09 Aprile 2019 ore 11:01
“ Nuovo giro, nuovi dati sullo stato di salute del mercato fotografico; e nuove preoccupazioni, tanto per cambiare. Il totale di macchine piazzate in tutto il mondo nello scorso febbraio segna un calo del 30% rispetto allo stesso mese del 2018 (1.340mila-935mila). „ Mi stanno sulle scatole queste statistiche da marchettari! La ricerca continua della crescita, dei profitti sempre più alti... non è che la gente cambia macchine fotografiche tutti gli anni o più semplicemente chi voleva acquistarne una già ce l'ha, no? |
user148381 | inviato il 09 Aprile 2019 ore 11:03
@Capooro non sono i nostri soldi che sono venuti a mancare, ma quelli delle varie apsc da primo prezzo Simpson, no capisco, intendi per "primo prezzo" le così dette entry level ? |
| inviato il 09 Aprile 2019 ore 11:13
Dai ragazzi! Ieri ho acquistato 14 macchine fotografiche e 5 obiettivi, datemi una mano a risollevare il mercato! Insieme possiamo portare le vendite a livelli accettabili!!! Uno per uno, tutti per tutti!!!!! |
| inviato il 09 Aprile 2019 ore 11:31
“ Nuovo giro, nuovi dati sullo stato di salute del mercato fotografico; e nuove preoccupazioni, tanto per cambiare. Il totale di macchine piazzate in tutto il mondo nello scorso febbraio segna un calo del 30% rispetto allo stesso mese del 2018 (1.340mila-935mila). Raffrontato al 2017 (1.825mila) viene ancora più da piangere. „ C'è un dato di fatto che pochi fotoamatori sanno. Qualche giorno fa stavo guardando delle foto di un fotografo che ha la fortuna di girare il mondo e quindi conoscere le culture di altri Paesi, ebbene questo fotografo mi diceva che specialmente in Giappone, ma anche in altri Paesi diversi dall'Italia, la reflex o la mirrorless la usa quasi esclusivamente il professionista mentre il turista ormai si affida soprattutto al cellulare. Quindi dove sta il problema? Il calo delle vendite è una notizia nota. |
| inviato il 09 Aprile 2019 ore 12:03
“ C'è un dato di fatto che pochi fotoamatori sanno. Qualche giorno fa stavo guardando delle foto di un fotografo che ha la fortuna di girare il mondo e quindi conoscere le culture di altri Paesi, ebbene questo fotografo mi diceva che specialmente in Giappone, ma anche in altri Paesi diversi dall'Italia, la reflex o la mirrorless la usa quasi esclusivamente il professionista mentre il turista ormai si affida soprattutto al cellulare. Quindi dove sta il problema? Il calo delle vendite è una notizia nota. „ A Firenze i turisti non lo sanno e continuano a scattare con le macchine fotografiche, se sono giapponesi, ML in gran parte |
| inviato il 09 Aprile 2019 ore 12:24
“ La risposta è nei listini, secondo me. Abbiamo visto come negli ultimi due anni i prezzi della 'roba bella' siano aumentati (ad ogni nuova uscita il commento più frequente è 'ma questi sono fuori di testa' o 'a questo prezzo, scaffale'.) Quindi le case hanno già previsto di non poter contare sui numeri della fascia bassa e stanno caricando hi-end e top-end. E il calo ovviamente non è finito, anche se va inquadrato in un momento di calo dei consumi generalizzato (basti vedere i dati del mercato automobilistico) „ “ un futuro fatto da (pochi) professionisti e amatori ricchi o pronti a svenarsi per la loro passione sempre più costosa, e con tutto il resto del mondo a smartphoneggiare... è quello che mi immagino anch'io... „ D'accordissimo con voi: vedo il futuro delle macchine fotografiche destinato ad un ambiente professionale o amatori facoltosi o appassionati di nicchia. Per tutti colo che sono disponibili a giungere ad un seppur minimo compromesso, c'è il cellulare, che è sempre con noi, è discreto, e la qualità cresce di anno in anno (vedere gli ultimi prodotti Huawei con zoom 10x, impostazioni manuali ecc, o la Gcam con l'utilizzo di una potenza di calcolo sempre maggiore). La differenza tra cellulari e fotocamera c'è e ci sarà sempre, ma la forbice andrà sempre più ad assottigliarsi e saranno sempre meno coloro che saranno disposti ad investire soldi (e peso) in un sistema fotografico. Credo che alle macchine fotografiche spetti un futuro simile a quello dell'Hi-Fi: giradischi e ampli valvolari sono relegati ad una piccola, ma fedele, schiera di appassionati esigenti e che vogliono il massimo. Per tutti gli altri un telefono che trasmette in bluetooth ad una soundbar di buona qualità è più che sufficiente, con una comodità di utilizzo non paragonabile. |
| inviato il 09 Aprile 2019 ore 13:00
“ Mi stanno sulle scatole queste statistiche da marchettari! La ricerca continua della crescita, dei profitti sempre più alti... non è che la gente cambia macchine fotografiche tutti gli anni o più semplicemente chi voleva acquistarne una già ce l'ha, no? „ Detto da chi in un anno o poco più ha fatto: A7r2-a7r3-5div-R Se non ho scordato qualcosa per strada... Viva la coerenza. |
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