| inviato il 19 Aprile 2019 ore 11:16
Vorrei documentarmi maggiormente sul 300-2,8 L IS USM ma non trovo le istruzioni/manuale neanche in Canon qualcuno mi saprebbe dare una dritta? Grazie |
| inviato il 19 Aprile 2019 ore 12:03
MA DI QUALE 300 F2,8 PARLATE? |
| inviato il 19 Aprile 2019 ore 12:19
Nel titolo si fa menzione al Canon 300mm f/2.8 L IS, la versione I e stabilizzata. |
| inviato il 19 Aprile 2019 ore 12:37
GRAZIE RICCARDO .. |
| inviato il 19 Aprile 2019 ore 14:05
...ma quando comperate qualcosa (automobile, lavatrice, frullatore ecc.)dopo il prezzo chiedete subito il catalogo ricambi? Del 300 L is non ci sono ricambi ne' cataloghi per il semplice motivo che non si rompono mai! ? Buona Pasqua a tutti! |
| inviato il 19 Aprile 2019 ore 14:24
Per un'auto la situazione è decisamente più semplice: si trovano i ricambi originali, e svariati produttori ne producono alcuni compatibili (pur se non sempre equivalenti a livello di prestazione fornita, ma in certi casi è comunque meglio, rispetto alla componente originale usurata/danneggiata). Inoltre, diverse case hanno creato dei reparti dedicati al restauro dei modelli d'epoca/vintage più apprezzati dalla loro clientela, e forniscono sia ricambistica che documentazione e supporto. Un'ottica, invece, è un sistema embedded proprietario, con componenti progettate ad hoc e ottimizzate anche a livello di ingombri. E' molto raro trovare ricambi alternativi e, una volta uscito di produzione un certo modello, le case (in genere) ne garantiscono l'assistenza solo per un certo numero di anni: non vi sono reparti di restauro dei modelli vintage, dato che, se una VW golf gti prima serie può avere un interesse collezionistico, un ef 300 f2.8 L usm/is usm è semplicemente un'ottica datata, che non ha nulla di particolare (se non un prezzo di acquisto inferiore), rispetto al modello attualmente in commercio. Costruttori come Leica hanno politiche diverse, ma si rivolgono ad una clientela differente rispetto a quella Canon. Alla luce di ciò, visto che Canon non fornisce più i ricambi (e non è assolutamente vero che i 300 f2.8 "non si rompono mai"), avere un file con i codici delle varie componenti può tornare utile per effettuare qualche ricerca in rete. |
| inviato il 19 Aprile 2019 ore 15:08
A parte i 400/2.8, ho avuto tutti i tele e supertele Canon. 180/3.5, 200/2.8, 200/2.8II, 300/4, 300/4is, 300/2.8, 300/2.8is, 400DO, 500, 500is, 500isII, 600, 600is, 800, 70-200/4is, 70-200/2.8, 35-350, 28-300. Ho avuto anche diversi Nikon 300/2.8, 500 e 600 di varie generazioni. La maggior parte nuovi, molti usati. Alcuni li ho dati via e poi ripresi. Ho amici che ne hanno altrettanti, comprati usati e nuovi. Ho notizia di un 500isII cui è stato cambiato il gruppo diaframma in garanzia. Punto. Nient'altro. Mai avuto un guasto. Mai un amico o conoscente ha avuto un guasto con queste ottiche. A meno che si prenda un'ottica strausata da uno che fa sport motoristici e la butta spesso sull'asfalto o uno di quei fotografi naturalisti che la usano per camminarci sopra con gli scarponi, la casistica dei guasti è quasi nulla. Certo, se si ha la psicosi di stare tutto il giorno su internet a cercare casi di rotture e disponibilità di ricambi in tutto il mondo, qualcosa magari si trova. Che sia poi tutto oro colato, che tutto risponda esattamente a quanto scritto, è da verificare. Insomma, dedicare pagine e pagine sulla riparabilità e disponibilità e questo e quell'altro mi sembra veramente inutile. Io consiglierei di parlare maggiormente delle proprie esperienze, piuttosto che di quello che si legge. Se non si ha un'esperienza diretta si può anche leggere senza intervenire con interventi fiume basati su letture magari incerte. Poi se succede qualcosa ci si informa. Se no diventa tutto una paranoia. |
| inviato il 19 Aprile 2019 ore 15:13
A parte le battute, stavo valutando di avere un'ottica tilt shift, per esempio canon 17 o 24. Entrambe prodotte da 8 9 anni. Parliamo sempre di pezzi sui 2000€. D'accordo che non sono fuori produzione, ma per la stessa logica bisognerebbe preoccuparsi anche di questi che non sono prodotti in grosse quantità e poco commercibili in virtù della loro particolarità |
| inviato il 19 Aprile 2019 ore 15:16
Leone Giuliano condivido in pieno! |
| inviato il 19 Aprile 2019 ore 15:38
“ A parte le battute, stavo valutando di avere un'ottica tilt shift, per esempio canon 17 o 24. Entrambe prodotte da 8 9 anni. Parliamo sempre di pezzi sui 2000€. D'accordo che non sono fuori produzione, ma per la stessa logica bisognerebbe preoccuparsi anche di questi che non sono prodotti in grosse quantità e poco commercibili in virtù della loro particolarità „ Sono ottiche meno problematiche per la parte elettronica, non avendo motori di messa a fuoco, mentre la parte meccanica vi è la complicazione del meccanismo di tilt and shift, che con il tempo potrebbe richiedere una revisione. Tuttavia, provando l'ottica ci si dovrebbe rendere conto se il tutto funzioni correttamente o meno. |
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