| inviato il 10 Aprile 2019 ore 11:48
Io la vedo molto diversa:
Grossomodo......
per me la "fotografia" è una rappresentazione di un soggetto (su carta, pellicola, file, monitor, ecc) ottenuta da una apparechiatura che è in grado di rappresentare quel soggetto, per come appare ai miei occhi.
Tutto quello che ci sta dietro sono solo gli strumenti o attrezzature che uso e, come si può immaginare, potrei partire dalle attrezzature a banco ottico dei Fratelli Alinari fino ad arrivare allo smartphone da 2 soldi, passando magari attraverso la Kodak Instamatic, la Polaroid, o Hasselblad 500C, la Praktica Super TL, la Nikkormat, la Nikon F, ecc.
Solo strumenti sono! Conta la immagine che produco!
Quindi perchè denigrare delle foto ottenute con uno smartphone? Se sono fatte da uno capace, con senso artistico, possono essere 1000 volte migliori di quelle fatte con la miglior medio o grande formato del mondo.
La famosa foto di Robert Capa del miliziano colpito a morte secondo me tecnicamente non è un granchè, ma è un capolavoro. Con uno smartphone attuale probabilmente sarebbe venuta meglio, ma cosa vuole dire..... |
| inviato il 10 Aprile 2019 ore 11:53
Indubbiamente l'aspetto puramente tecnico rende sterile l'immagine fotografica; come è stato scritto, conta il fatto che per quel determinato risultato che andiamo cercando, sia valido quel determinato strumento; il ché implica che non sia quello valido per qualunque situazione. Discorso che lascia ampiamente aperto il campo anche all'analogico, altro che tecnologia sorpassata, perché, per fare un esempio non tecnico ma sicuramente valido, su certe foto il fascino della grana appena percettibile (non parlo dei tiraggi dell'HP5 stile anni '70  ) è inarrivabile col digitale |
| inviato il 10 Aprile 2019 ore 14:17
Anche un Fp4 con il Rodinal o simili,.... dai è bello
Se poi la foto fa schifo... fa schifo e basta
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| inviato il 10 Aprile 2019 ore 14:47
Dopo l'esperienza di fare da me i rivelatori (tipo D76) usavo, come mio standard, FP4 e Gradual della Chimifoto Ornano |
| inviato il 10 Aprile 2019 ore 17:04
@Gian Carlo Ornano...bei tempi!
@Jack dovresti visitare una mostra di McCurry (non i suoi libri) per vedere la differenza tra film e digitale |
| inviato il 10 Aprile 2019 ore 17:08
“ @Gian Carlo Ornano...bei tempi!MrGreen „
arrivando con il treno a Milano si vedeva la sede, poco prima di arrivare alla Stazione Centrale |
| inviato il 19 Luglio 2019 ore 11:30
L'nfinita guerra... che noia sti paragoni.
Si scatta in analogico ... cioè io, scatto in analogico praticamente sempre.
Perchè mi piace, perchè funziona bene, perchè mi piace la resa, perchè mi diverte, perchè mi evita di stare con il sedere sulla sedia davanti ad un monitor perchè mi fa venire voglia di scattare ed uscire, perchè mi da un risultato diverso ed a gusto mio sempre piacevole, perchè apre ad un mondo di possibilità che con il digitale è (per certi aspetti) più articolato realizzare. Potrei continuare mille mila righe.
Non faccio mai paragoni qualitativi perchè non mi interessano e perchè li ritengo sbagliati ovvero non attuabili e restano pippe inutili dato che se una cosa piace; piace punto e basta. Se invece non piace, allora si usa altro, l'importante è avere una scelta. |
| inviato il 21 Luglio 2019 ore 10:05
E pensa che ho iniziato scrivendo che non volevo paragoni fel tipo ( digitale vs analogico) e molti lo hanno fatto. La domanda era se sinpotesse veramente e oggettivamente valutare le 2 stampe. Per farlo si può fare ok. Ma non sarebbero un confronto alla pari. Dunque non si può fare un vero confronto. Però qua tutti a fare analogico vs digitale... |
| inviato il 22 Luglio 2019 ore 9:21
Mah ... io l'unico confronto che ho fatto è quello a vista d'occhio e sinceramente non mi sono mai posto problemi ne mi è capitato di vedere problemi.
Secondo me se proprio si volesse fare un confronto, si dovrebbe ricorrere a strumentazioni di analisi specifiche e decidere cosa di volta in volta confrontare anche perchè la stampa analogica (intesa come prodotto finale dato dai vari passaggi tra cui il negativo e non di meno il suo formato) ha molte più variabili di quella digitale soprattutto nel bianco e nero dove sono praticamente moltissime e se ci si mettono dentro tutte le combinazioni possibili diventano infinite, contrariamente al digitale dove invece sono relativamente poche o comunque molte di meno.
Io, del mio non mi sono mai posto il problema.... ho visto degli ottimi lavori sia in digitale (plotter, lambda, subliamazione) che in analogico.
Per quello che mi riguarda l'importante è che si possa ancora scegliere tra uno o l'altro sistema.
Ma di una cosa sono sicurissimo , nessuno dei due sistemi ha nulla da invidiare all'altro.
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