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Setting scanner Epson







avatarjunior
inviato il 27 Marzo 2019 ore 15:50

Ho uno scanner Epson Perfection V750PRO con cui scansiono negativi b/n formato 6 x 7. Quale setting devo usare per ottenere la più alta risoluzione del file (da stampare in formato A3plus)? Io finora ho settato la dimensione finale a cm 48,3 x 33 (le dimensioni del formato A3plus) e la risoluzione a 360 ppi, importando poi il file tiff ottenuto in Lightroom. Tuttavia, i risultati non sono dei migliori, in quanto la nitidezza dell'immagine spesso è scadente.
Grazie a chi mi potrà aiutare

avatarjunior
inviato il 27 Marzo 2019 ore 16:50

Non vorrei dire una cretinata, ma impostando la risoluzione a 360 dpi dici allo scanner di scansionare 360 pixel per pollice. Quindi partendo da una 6 x 7, ossia 2.36 x 2.76 pollici, l'mmagine risultate avrà una risoluzione di 849.6 x 993.6 pixel, appena 0.84 Mp. Credo che il miglior modo sia scannerizzare alla massima risoluzione (4800-6400 dpi?), le dimensioni del file in cm non importano, quelle contano solo in fase di stampa.

avatarsenior
inviato il 27 Marzo 2019 ore 17:22

Io finora ho settato la dimensione finale a cm 48,3 x 33 (le dimensioni del formato A3plus) e la risoluzione a 360 ppi, importando poi il file tiff ottenuto in Lightroom. Tuttavia, i risultati non sono dei migliori, in quanto la nitidezza dell'immagine spesso è scadente.

Non vorrei dire una cretinata, ma impostando la risoluzione a 360 dpi dici allo scanner di scansionare 360 pixel per pollice. Quindi partendo da una 6 x 7, ossia 2.36 x 2.76 pollici, l'mmagine risultate avrà una risoluzione di 849.6 x 993.6 pixel, appena 0.84 Mp. Credo che il miglior modo sia scannerizzare alla massima risoluzione (4800-6400 dpi?), le dimensioni del file in cm non importano, quelle contano solo in fase di stampa.

In realtà tra la modalità usata da Giovanni e quella di Gert non cambia niente poiché lo scanner per ottenere un file stampabile 48 cm x 33 cm a 360 dpi farà una scansione a una risoluzione ben più alta di 360 ppi.

La vera causa della scarsa nitidezza è la risoluzione effettiva dello scanner che purtroppo è ben lontana dai valori pubblicizzati. Ti basti vedere qui alcune prove comparative e le risoluzioni effettive misurate:
www.filmscanner.info/en/EpsonPerfectionV750Pro.html
www.filmscanner.info/en/HasselbladFlextightX1.html
Come vedi ci sono differenze prestazionali notevoli: l'Epson arriva a 2300 ppi che su una pellicola 6x7 danno a 360 dpi una stampa massima di 44 x 33 cm.
Tale dimensione non è molto distante da quelle che vuoi tu, quindi potrebbe essere un problema di messa a fuoco non perfetta per via dell'altezza del telaio dal piano in vetro (l'altezza del telaio porta pellicola è regolabile); influisce molto anche se la pellicola è tenuta perfettamente piatta, a tal proposito si parla molto bene dei telai della Betterscanning:
www.betterscanning.com/



avatarjunior
inviato il 27 Marzo 2019 ore 18:12

In realtà tra la modalità usata da Giovanni e quella di Gert non cambia niente poiché lo scanner per ottenere un file stampabile 48 cm x 33 cm a 360 dpi farà una scansione a una risoluzione ben più alta di 360 ppi.


Hai ragione, impostando la dimensione finale lo scanner calcola a quale risoluzione aquisire l'immagine originale. Teoricamente tra i due metodi non c'è differenza, però nel caso specifico con il metodo di Giovanni magari lo scanner si trova ad operare ad una risoluzione leggermente maggiore di quella nominale dovendo quindi interpolare. Non so se scansionare alla massima risoluzione nominale e in seguito interpolare con altri software o in fase di stampa possa produrre risultati sensibilmente migliori. Oppure come dici è una questione di messa a fuoco.

avatarsenior
inviato il 27 Marzo 2019 ore 18:28

Con scanner come quello, da prove lette in rete, è meglio scansionare alla massima risoluzione nominale e poi ridurre (si! Hai letto bene, RIDURRE) alla dimensione corrispondente a quella effettiva. Questo perché la massima risoluzione effettiva (2300ppi) si ottiene facendo la scansione alla massima nominale ma poi ci si ritroverebbe con un file inutilmente grande (perché non contiene tutto il dettaglio che ci si aspetterebbe da quella risoluzione).

avatarsupporter
inviato il 27 Marzo 2019 ore 22:53

Ciao, la mia esperienza con V500 e 4990 prima e con V850 poi è che conta tantissimo la distanza del negativo: il piano di messa a fuoco dei flatbed Epson va trovato a tentativi e a seconda del formato di pellicola; le mascherine standard del V850 hanno i piedini di regolazione, credo anche quelli del 750 ma comunque ne esistono di migliori come qualcuno ha citato sopra. Prova a varie altezze e soprattutto assicurati che il negativo sia perfettamente in piano. Con un 6x7 (di cui ho buona esperienza di scansione di negativi Mamiya RB67) dovresti riuscire ad andare ben oltre quello che chiedi. VIn ultimo, conta anche il software di scansione, molto più di quello che si potrebbe pensare.

avatarjunior
inviato il 28 Marzo 2019 ore 23:47

Vi ringrazio tutti per i vostri interventi. Farò delle prove sul piano di messa a fuoco, e poi esporrò i risultati.
Un chiarimento da Gert e Diebu: se ho capito bene, meglio scandire a 6400 dpi e poi ridurre al formato desiderato, poniamo sia A3+. Faccio un esempio:
1) scandisco un 6 x7 a 6400 dpi con scala 100% e ottengo un file delle stesse dimensioni del negativo, 5,34 x 6,83 (un pò più piccolo per colpa della maschera di scansione). Questo file ha una dimensione immagine di 442,5 Mb, dimensione 17200 x 13458 px. A questo punto porto l'immagine in Photoshop, tolgo il ricampionamento, e porto le dimensioni a formato A3+ regolando il lato lungo a 48,3 cm (il lato corto risulta 37,79 cm, maggiore del 32,9 del formato A3+, ma non ho ancora usato la taglierina). Facendo così la risoluzione scende da 6400 a 904,513 ppi, ma le dimensioni in Mb e in px rimangono inalterate. Adesso posso elaborare la mia immagine con Photoshop e, a lavoro finito, uso il ricampionamento (bicubico) per portarmi alla risoluzione finale di 360 ppi; ottengo una immagine con i seguenti dati: dimensione immagine 69,9 Mb, dimensione 5356 x 6846 px, dimensioni 48,3 x 37,79 cm., risoluzione finale 360 ppi.
2) scandisco lo stesso negativo predeterminando le dimensioni finali del formato A3+ (48,3 x 37,79) e la risoluzione finale (360 ppi). Così facendo ottengo direttamente un file di 69,9 Mb con dimensione 5356 x 6846 px, dimensioni immagine di 48,3 x 37,79 cm, risoluzione 360 ppi, quindi lo stesso file finale dell'esempio precedente.
La differenza consiste nel fatto che nel primo caso io posso elaborare in Photoshop un file dotato di risoluzione 904,513 ppi, mentre nel secondo caso posso elaborare un file con risoluzione 360 ppi.
Forse il file del primo caso, avendo una risoluzione circa 2,5 volte maggiore di quella del secondo file, consente una migliore messa a punto (contrasto, sharpening, etc.).
Cosa ne pensate?

avatarjunior
inviato il 28 Marzo 2019 ore 23:49

Scusate, ma mi è scappato un grassetto

avatarsenior
inviato il 29 Marzo 2019 ore 14:17

No, Giovanni! Non intendevo quello che hai scritto. Devi procede così:
Fai la scansione a 6400 ppi, poi, con selezionato "ricampiona immagine" porti la risoluzione a 2300pp. In questa maniera hai, più o meno, una immagine con un dettaglio corrispondente a quello fatto alla risoluzione reale di 2300 ppi.
Poi con questo file puoi fare quello che vuoi, compresi ridimensionamenti, ricampionamenti per stampe, ecc. Insomma quel file è il tuo master con dettaglio e risoluzione corrispondenti ad una scansione fatta a 2300 ppi che è quella massima effettiva dello scanner. I 6400 ppi non sono di fatto raggiunti perché l'obiettivo e il sistema in generale non lo consentono, quindi è solo la risoluzione "nominale" data dalle capacità del sensore. E' come se tu fossi il sensore, e la finestra attraverso cui guardi fuori fosse l'obiettivo; se anche i tuoi occhi hanno 10/10 ma il vetro della finestra è appannato tu vedrai una immagine con un dettaglio inferiore.

Fai la seguente prova:
Fai una scansione a 6400 poi riduci la come ti ho spiegato sopra a 2300 o 2400ppi. Poi fai la scansione del medesimo fotogramma direttamente a 2300 o 2400ppi. A questo punto confronta ke due immagini, che avrannoidentiche dimensioni, e vedi quale delle due ha più dettaglio. La prima dovrebbe avere più dettaglio
Se ne hai vvoglia ti pregherei di dirci il risultato de La prova e magari due crop al 100% della medesima area da entrambi i files. Non postare l'intera imagine (se non per avere come riferimento l'area del crop) poiché per valutare il dettaglio occorre vedere al 100%; da due immagini rimpicciolite non so vedrete la differenza.

avatarjunior
inviato il 16 Aprile 2019 ore 23:54

PER DIEBU
Scusa il ritardo ma ho voluto trovare la migliore distanza del negativo dal piano di vetro dello scanner. Nel mio caso il migliore risultato si ottiene con gli spessori in dotazione allo scanner posizionati con la freccia verso lo 0. Ho fatto due scansioni, una a 2400 dpi e una a 6400 dpi, che ho successivamente portato a 2400 dpi. A mio giudizio l'immagine scandita a 6400 e poi portata a 2400 è un filino meglio della immagine scandita direttamente a 2400 dpi, ma in modo quasi impercettibile. Allego l'immagine intera e i due crop al 100%.
Grazie per l'attenzione al mio problema. Provo a inserire l'immagine di riferimento e i due crop. Dovresti trovarli tra le mie foto (per fortuna sono poche)

avatarjunior
inviato il 29 Aprile 2019 ore 14:04

so che è una domanda banale probabilmente, ma qualcuno ha mai fatto confronti con un un negativo fotografato con lente MACRO? sono tornato da poco alla pellicola, ma non vorrei svenrmi per uno scanner se poi lo userò poche volte all'anno, non ho nemmeno un alente macro attualmente, ma sicuramente ne farei un uso più vario.
Immagino che dipenda anche da quanti negativi uno scansiona... fotografarli è sicuramente un processo lento.
Per chi scansiona poche pellicole all'anno, può valere la pena prendere uno scanner meno performante, magari il V600 o addirittura il canon 9000f e poi farsi scannerizzare quelli ottimi da un Lab?

avatarsenior
inviato il 29 Aprile 2019 ore 16:49

Lascia perdere Epson V600 e simili; il minimo per un risultato "quasi accettabile" (utilizzando non i portapellicola originali ma quelli della marca "Betterscanning") è il V700 e superiori (V750, V800); ovviamente i risultati non sono paragonabili a scanner professionali ma quantomeno sono un po' meglio di quelli proprio entry level. Sono comunque insufficienti per pellicole 35mm a causa della bassa risoluzione effettiva raggiunta:

Epson V600
www.filmscanner.info/en/EpsonPerfectionV600Photo.html
an effective resolution of 1560ppi


Epson V700:
www.filmscanner.info/en/EpsonPerfectionV700Photo.html
The result is therefore an actual resolution of only about 2300 dpi. That's less than 40% of the claimed resolution. The scan of a 35mm-slide or a negative using 2300 dpi, results in a file with approximately 7 megapixels. That's within the range of many common digital cameras.


E comunque stiamo parlando solo della risoluzione; se poi ci addentriamo nel tema "Dynamic Range" il quadro si fa ancora più penoso con difficoltà enormi nel leggere le aree più dense della pellicola e il risultato, ad esempio, di intere aree nere nelle zone di ombra delle diapositive.

Fotografare la pellicola è più veloce che fare la scansione, tuttavia hai i seguenti problemi da gestire:
- perfetto allineamento fotocamera con porta-pellicola (esistono appositi duplicatori che si usavano anche per duplicare le pellicole);
- temperatura e spettro dell'illuminazione;
- inversione nel caso dei negativi B&N;
- inversione ed eliminazione maschera arancione nel caso dei negativi colore;
- hai comunque un file frutto di una matrice Bayer (o Xtrans se fotografic on Fuji);
- se vuoi riprodurre negativi Medio Formato te li ritrovi in un formato più piccolo (con perdita di gamma tonale) e con un formato diverso (da 6x6cm o 6x7cm a 24x36mm e via dicendo) e relativi ulteriori crop nel formato di destinazione.
Secondo me non vale la pena percorrere questa strada ma molti invece la preferiscono, sta a te la scelta.

avatarjunior
inviato il 29 Aprile 2019 ore 17:11

Secondo me non vale la pena percorrere questa strada ma molti invece la preferiscono, sta a te la scelta.

in settimana farò delle prove, ho trovato in prestito un Macro che monterò su una D800., se il risultato mi soddisfa direi che non faccio ulteriori investimenti, vorrà dire che ogni Tot mesi, quelli che reputo migliori li manderò a scansionare ad un Lab professionale

avatarsenior
inviato il 18 Maggio 2019 ore 10:44

Ciao Giovanni io ho in prestito al momento due scanner: 1) Canon FS4000US 2) Epson V700.
Il primo è specifico per il 35mm mentre col secondo si può praticamente fare tutto.
Ultimamente ho fatto tante prove soprattutto col V700 che uso con SilverFast e anche nelle dia o negativi a colori riesco ad ottenere file cromaticamente corretti (ovviemente per i colori).
Se vuoi il massimo del dettaglio dai negativi di quella meraviglia della Pentax 67 devi affidarti a chi ha scanner migliori e purtroppo pagare cifre elevate tuttavia il fai da te di cui anche io sono promotore può offrirti ottimi risultati a patto di "dedicarci" un pò di tempo in più.
Ad esempio con Silverfast hai la possibilità di fare scansioni oltre i 6400 DPI ma su un negativo 6x7 va benissimo mantenersi sui seppur finti 6400 DPI del tuo scanner. Otterrai un file "enorme" che potrai tranquillamente ridimensionare con Photoshop per ottenere tutto il dettaglio che vuoi.
Io i maggiori problemi li ho col colore e sotto questo punto di vista ottengo risultati migliori "digitalizzando" con la fotocamera digitale anche se lo sbattimento è maggiore. Anche come dettaglio restituito preferisco i risultati della fotocamera rispetto al V700 anche se in stampa le differenze le noterebbe solo un malato di mentre come meMrGreenMrGreenMrGreen ma solo perchè saprei dove andare a guardareMrGreen.
Sono alla ricerca di una medio formato analogica e proprio la Pentax 67 è in cima alle mie preferenze nonostante il peso e l'ingombro.
Mi piace confrontarmi con chi ha questa passione per l'analogico.
In conclusione i migliori risultati li ho ottenuti con un'attrezzatura di fortuna e al più presto mi attrezzerò di un macro (economico tipo il Canon FD 50mm f3.5 + tubi di prolunga) al fine di ottenere anche dal 35mm file digitali di 70-80 mpxl utili per qualsiasi tipo di stampa.
Ad oggi ho stampato fino al 40x60 anche col 35mm analogico e ne sono soddisfatto. Da un 6x7 si può solo andare "infinitamente" meglioCool.

Che cosa ne pensi di questo argomento?


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