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Moltiplicatore di focale, crop e profondità di campo.


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avatarsenior
inviato il 20 Marzo 2019 ore 11:22

Questione lasciata in sospeso senza una conclusione degna (discussione che è stata chiusa?).
www.juzaphoto.com/topic2.php?l=it&t=1154812

Ho fatto delle ricerche e il moltiplcatore di focale non dovrebbe far altro che ingrandire il cerchio di proiezione dell' obbiettivo sul sensore. Di fatto la lunghezza reale non cambia (se non per qualche cm del moltiplicatore), cambia la dimensione speculare del diametro di lente frontale.

A livello di nitidezza è chiaro che il teleconverter perda nitidezza rispetto all' ottica nativa. E questo non può essere diversamente considerando che l' immagine utile proiettata sul sensore passa solo al centro dell' obbiettivo (come per il crop).
Di sicuro l' immagine proiettata sull' intero sensore è meglio di quella proiettata su una sola parte di esso (conservando i mpx e il vantaggio che hanno su nitidezza e risoluzione).
Allo stesso modo, la pdc da considerare per calcolare la pdc di un 300 2.8 moltiplicato 2x (come per il crop) è quella di un 300 2.8 (sull' intera dimensione del sensore però, che relativamente al cerchio di proiezione ha lo stesso rapporto) e non di un 600 5.6.
Le dimensioni in gioco per determinare la pdc sono del tutto simili a quelle del crop. La differenza è solo nella dimensione del sensore e i suoi mpx.

Essendo complesso, qualcuno ha PROVATO o ha voglia di provare e condividere un piccolo test?

Facendo due piccoli test, uno confrontando crop e moltiplicatore di focale, e l' altro confrontando una lunghezza reale e quella ottenuta col moltiplicatore si dovrebbe riuscire ad arrivare in fondo alla questione.
Ho pochi dubbi che la pdc sia molto prossima a quella del crop e che invece un 300 2,8 moltiplicato 2x abbia una pdc diversa di un 600 5.6

Sperando nella collaborazione dei possessori, cordiali saluti.

Magari riusciamo a sciogliere il nodo su una questione MOLTO complessa e lasciata in sospeso (motivo?).



avatarsenior
inviato il 20 Marzo 2019 ore 11:42

Come è già stato detto e ribadito più volte nell'altra discussione, un 300mm f/2.8 con montato un moltiplicatore di focale 2x è proprio un 600mm f/5.6 a tutti gli effetti. Qui viene spiegato cos'è e come funziona un moltiplicatore di focale:




avatarsenior
inviato il 20 Marzo 2019 ore 11:46

Grazie mille della spiegazione. In rete avevo trovato tutt' altro. Che non siano tutti uguali i TC?Eeeek!!!

avatarsenior
inviato il 20 Marzo 2019 ore 11:55

E la pdc? Sei sicuro che sia quella? Hai avuto modo di provare?

avatarsenior
inviato il 20 Marzo 2019 ore 12:00

Il test empirico che chiedi io lo avevo fatto qualche anno addietro, non saprei ritrovare gli scatti, forse non li ho neanche conservati, ma ricordo benissimo le conclusioni cui ero giunto:

- ritagliare un quarto dei pixel,
- mettere un 2x senza variare l'apertura dell'ottica,
- usare un'ottica nativa di doppia focale a diaframma due stop più chiuso,

sono LA STESSA ESATTA COSA ai fini della pdc a parità di prodotto finito (stampa di determinate dimensioni e/o file di tot MP). La sola differenza è che col duplicatore perdi un po' di contrasto e anche di luminosità effettiva (il famoso T stop) perché vai comunque ad aggiungere elementi ottici. Quanto alla risoluzione, dipende molto dalla bontà dell'ottica duplicata e dalla densità del sensore. Non è detto che duplicare sia sempre molto meglio che ritagliare, in genere lo è con i supertele, ma un 70-200, magari f/4, su un sensore da 40 o 50 MP senza filtro AA, ci andrei cauto a dar per scontato che renda meglio duplicato che ritagliato...

avatarsenior
inviato il 20 Marzo 2019 ore 12:08

Ho dubbi se un teleconverter è in grado di coprire un formato più grande (ovviamente perdendo nuovamente la lunghezza e riguadagnando luminosità).

avatarsenior
inviato il 20 Marzo 2019 ore 12:10

è possibile, un po' come avviene con gli zoom progettati per apsc quando li metti su ff: coprono il frame solo da una certa focale in su...

avatarsenior
inviato il 20 Marzo 2019 ore 12:15

"ritagliare un quarto dei pixel"
Questo vuol dire che la lunghezza reale non cambia col TC (come pensavo). E che la pdc è quella dell' ottica nativa (ad es. 300 2.8 e non del 600 5.6).

"usare un'ottica nativa di doppia focale a diaframma due stop più chiuso"

Questo invece che la lunghezza reale è quella eq.

Confuso. Confusissimo. Eeeek!!!

avatarsenior
inviato il 20 Marzo 2019 ore 12:21

Ai tempi della pellicola ricordo di aver posto la domanda ad un tecnico della LTR, risposta: la lunghezza focale cambia eccome se cambia. Un 300 2,8 con 2x diventa a tutti gli effetti un 600 5,6.

avatarsenior
inviato il 20 Marzo 2019 ore 12:24

Lo scopo è quello di determinare la pdc alla stessa distanza di un 300 2.8, di un 300 2.8 moltiplicato 2x e di un 600 5.6 (reale).

La pdc col 600 5.6 si dimezza rispetto al 300 2.8 su FF.
Il 300 2.8 moltiplicato (600 5.6 eq.) ha pdc simile al 300 2.8 (come per il crop) non moltiplicato o al 600 5.6 nativo?
Questo è il punto.

Per luminosità e angolo di campo non ci sono dubbi.

avatarsenior
inviato il 20 Marzo 2019 ore 12:42

Di fatto la lunghezza reale non cambia (se non per qualche cm del moltiplicatore)

Come già detto diverse volte, anche da Ironluke in questo thread, con un moltiplicatore cambia la lunghezza focale della lente che non è la " lunghezza reale ", come la chiami tu. Un obiettivo con una lunghezza focale doppia di un altro non è assolutamente detto che sia due volte più " lungo ", altrimenti gli zoom 10x tipo un 18-200 quando si estendono a 200mm dovrebbero essere 10 volte più "lunghi" di quando si scatta a 18mm, cosa che ovviamente non si verifica.

Nel caso di un 18-200 (o di un qualunque obiettivo "zoom"), quando si agisce sulla ghiera per cambiare la focale, varia lo schema ottico interno delle lenti: allo stesso modo, l'aggiunta di un moltiplicatore, elemento dotato di lenti , varia lo schema ottico complessivo della lente originale, aumentando la focale dell'obiettivo nativo di 1.4, 1.7, 2 o 3 volte quella di partenza a seconda del moltiplicatore che si monta. E dato che il moltiplicatore agisce sulla lunghezza focale ma non sul diametro della lente, cambia di conseguenza anche il rapporto "f".

Parlare di differenze in termini di PdC (e non solo) tra un 300/2.8 moltiplicato con un 2x e un 600/5.6 "reale" (come lo chiami tu) non ha alcun senso perché un 300/2.8 moltiplicato con un 2x è a tutti gli effetti un 600/5.6 "reale".

Detto questo, stai mischiando ulteriori concetti come quello del crop (che è un discorso differente dal variare la dimensione focale di una lente): a quel punto bisognerebbe introdurre il concetto di circolo di confusione, dimensioni della stampa, distanza di cui viene vista la fotografia e via dicendo, tutti parametri correlati al concetto di profondità di campo. Ma fare un "mischione" è poco utile.

it.wikipedia.org/wiki/Circolo_di_confusione

avatarsenior
inviato il 20 Marzo 2019 ore 13:03

Quindi anche l' iperfocale del 300 2.8 moltiplicato è quella di un 600 5.6? Giusto? Voglio essere sicuro.
L' iperfocale del 300 2.8 croppato è diversa, questo è certo.

avatarsenior
inviato il 20 Marzo 2019 ore 14:00

Il 300 2.8 (anche se croppi) è otticamente diverso dal 600 5.6, per lunghezza e diametro. Il 300 2.8 (ammesso che la lunghezza si moltiplichi) ha un diametro inferiore al 600 reale. Le differenze non possono non esserci (oltre ai disturbi degli elementi in mezzo), con un diametro di lente (ammesso che sia utilizzato tutto come nello schema sopra) che resta diverso tra 300 e 600.
Vorrei stabilire quali.
Sulla nitidezza è certo, ma se la nitidezza è inferiore non è più complesso anche riconoscere come fuori fuoco ciò che non è a fuoco (come per il 300 2.8 croppato, avverrebbe anche con un m4/3 con gli stessi mpx della FF... l' ottica è l' ottica)?
Scusa, ma la questione è molto più complessa della tabella del CdC su pellicola.

avatarsenior
inviato il 20 Marzo 2019 ore 14:47

Qualcuno ha provato a coprire i bordi della lente frontale di un' ottica con moltiplicatore (non riduttore, con fattore maggiore a 1)? L' immagine viene subito coperta?

avatarsenior
inviato il 20 Marzo 2019 ore 15:17

Nessuno ha fatto o può fare questa prova?

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