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quest'oggi mi sono un po' argomentato sul discorso dell'iperfocale. avendo letto molta teoria, mi serve ora passare un po' alla pratica. e lo faccio rivolgendovi due domande:
1) qual è la distanza che devo impostare nella ghiera dell'anello adattatore nel mio obiettivo zuiko 17 mm f1,7 su corpo olympus omd em-10 mark II per avere tutto a fuoco? 2) in che circostanze può essere utile l'utilizzo dell'iperfocale e quindi del manual focus nella street photography? O questa ha implicazioni pratiche solo sulla fotografia paesaggistica?
Ciao, in rete trovi facilmente la tabella delle distanze iperfocali anche per il micro 4/3. Ponendo l'obiettivo su infinito, incroci il valore della focale dell'ottica, 17mm, con il valore di f voluto, e trovi il valore della distanza minima dalla quale hai tutto a fuoco. l'utilità nella street sta nel fatto che, impostato quanto sopra, e avendo cura di rispettare la distanza minima, devi solo fare punta e scatta. Con apertura 5.6, ad esempio, hai tutto a fuoco dai 2 metri di distanza in poi.
Spesso nella street si usa anche lo Zone Focusing. Io lo uso spesso preferendolo all'iperfocale perchè non voglio che sia tutto a fuoco fino all'infinito. Oppure se fotografo all'interno con luce scarsa e l'autofocus rischia di sca**are. Praticamente si tratta di impostare un diaframma e far coincidere la distanza minima a cui vuoi che sia tutto a fuoco con la corrispondente tacca nella parte sinistra sull'obiettivo. Sulla destra vedrai la distanza massima fino alla quale i soggetti saranno a fuoco.
L'obiettivo zuiko ha la scala metrica: facile visualizzare la pdc presunta. Il digitale Comunque, forse per lo sharp che ha, rende più visibile il punto di fuoco rispetto a tutto il resto che appare meno nitido rispetto alla pellicola. Insomma è meglio che il soggetto principale riceva il fuoco giusto, ora più che con la pellicola
Il 2.8 non ha scala metrica: devi impostare preventivamente con fuoco manuale sulla distanza a cui prevedi sarà il soggetto ed usare un diaframma chiuso per compensare eventuali scostamenti. L'1.8 ha la scala metrica ma la trovo praticamente inutilizzabile per quanto è compressa (e anche imprecisa). Detto ciò ci sono alcuni corpi macchina OM recenti che consentono di settare nel menù una distanza prestabilita a cui impostare l'ottica al momento dell'accensione.
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