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Lo sviluppo del consumismo capitalista basato sulla crescita è un tumore che moltiplica le sue cellule ipertrofiche, è un palloncino destinato a scoppiare. Sembra non si possa far molto contro le multinazionali del consumo ma se ognuno, partendo da noi cominciasse a non usare tutto ciò che non si può riusare, una piccolissima speranza possiamo lasciarla ai nostri figli. Anziché fazzoletti di carta usiamo quelli di stoffa, facciamo la spesa con la nostra sporta, andiamo dal pescivendolo anziché comprare surgelati etc. etc. Non abbiamo tempo? E' poco comodo? E' troppo tardi e troppo complesso risolvere i problemi? Anche se fosse facciamolo per poter guardare negli occhi coloro a cui lasciamo un mondo di mer.da! GRAZIE GAIA!!!
È dagli anni 80 che chi ha la coscienza ecologica conosce questi e altri problemi che sono in conflitto con lo stile di vita imposto dall'industrializzazione e dalla crescita economica a tutti i costi, niente di nuovo ne di sconvolgente. La buona notizia è che il pianeta starà benone, siamo noi le zecche sulle sue spalle e quando ci estingueremo sarà come fossimo mai esistiti. Nemmeno ha senso gridare allo scandalo per tutte le creature che soffrono a causa nostra, ogni giorno si estisguono specie per cause indipendenti dalla nostra condotta, non diamoci così tanta importanza, siamo formiche nell'oceano e la vita andrà avanti. Quello che davvero deve entrarci nella testa è che se non modifichiamo radicalmente il nostro stile di vita e non smettiamo di riprodurci a questo ritmo faremo presto la fine dei topi sul Titanic.
Montate sotto il lavello un depuratore ad osmosi inversa,costa meno di 200 euro all'anno compreso di manutenzione filtri e vi risolve la vita...costa meno delle bottiglie non inquina e non dovrete più trasportare tutto quel peso...depura anche calcare,cloro e arsenico...informatevi
Il calcare non è un problema se non si hanno già problemi ai reni, che comunque non sono causati dal calcare. Se l'acqua arriva al rubinetto è perfettamente bevibile e con tutti i valori degli elementi disciolti sotto le soglie relative, il vosto comune pubblica sicuramente e periodicamente le analisi fatte. Il fatto che l'acqua in bottiglia sia meglio è solo un'invenzione, il sapore di quella del rubinetto può piacere o meno, ma è perfettamente bevibile ed utilizzabile ovunque se non diversamente indicato.
Comunque non ve ne preoccupate, ormai è tardi, non ce la faremo ad evitare il peggio, siamo troppo lenti nei cambiamenti. Oggi sembra che il problema siano le auto, solo loro, parliamo solo di auto elettriche come se questo possa risolvere tutto ma sono solo una piccola percentuale dell'inquinamento totale, se ne parla tanto perchè è l'inquinamento che colpisce di più l'opinione pubblica ed è al 100% a carico del consumatore. Ammesso che si riesca ad abbandonare i motori a scoppio diciamo in 15 anni di quanto avremo ridotto l'inquinamento? Del 10%? Intanto tutto il resto inquina anche più di prima, allevamenti, trasporti, produzione di energia elettrica, impianti di riscaldamento, produzione di componenti elettroniche.... a questi quando ci pensiamo?
E' inutile, abbiamo già perso, è troppo difficile far cambiare rapidamente modo di vivere ed abitudini a sette miliardi di persone (in aumento) di cui la maggior parte non sa neanche di avere il problema. Sarebbero da rivedere accordi internazionali e paraticamente ogni attività umana, ci vorranno decenni se non centinaia di anni, non ne abbiamo il tempo.