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La famosa resa digitale


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user92023
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inviato il 10 Giugno 2019 ore 21:29

@Angor.
'Nata vota! Non ho affatto detto che post produzione significhi "correggere errori di esposizione" (ma sai LEGGERE, o sei proprio in malafede?)! Se mai, sostengo che l'esposizione, ORA, la fanno i softwaristi e NON i fotografi, e che le immagini, ORA, si costruiscono, si fabbricano, prevalentemente in post produzione, mentre io l' "avevo imparata diversa": PREVISUALIZZAZIONE"!
Poi, ALTRA COSA DA CHIARIRE, io NON disprezzo proprio NESSUNO! Non e' nelle mie corde il disprezzo dei miei contemporanei! Evidentemente sara' nelle tue!
Adopero il jpeg perche le fotografie le progetto PRIMA di scattare e, ove si richiedano RARI e LIEVI interventi, Porcoshop me li consente bellamente!
Faro' tesoro del tuo invito ad apprendere, nella speranza (?) che tu faccia altrettanto del mio di imparare a leggere e CAPIRE (intelligere) cio' che ti vien detto (ognuno ha le proprie mete da perseguire! Ciao. G.

user23063
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inviato il 10 Giugno 2019 ore 21:34

Pure Milko Marchetti ci ha personalmente dichiarato di scattare in JPG, immagino che le foto le riesca in qualche modo a previsualizzare e realizzare correttamente o quasi già in macchina, con uso del RAW solo in situazioni particolari.

Personalmente fatico ancora a previsualizzare le immagini, o meglio a saper coniugare questo con la capacità poi di realizzare quanto prefigurato.

avatarsenior
inviato il 10 Giugno 2019 ore 21:45

Dipende dal genere che fai. Ma previsualizzare che significa?
Ha senso se fai still life o ritrattistica. In altri generi più "casuali", come la street od il reportage, c'è poco da previsualizzare. A meno che non sei in malafede...MrGreen

user92023
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inviato il 10 Giugno 2019 ore 21:49

@Maserc. Stai dicendo che Henry Cartier Bresson era un fotografo in malafede? Ciao. G.
P.S.: lo scrivo sempre: faccio ritrattistica!

avatarsenior
inviato il 10 Giugno 2019 ore 21:53

Gianni mancando foto nelle tue gallerie, può anche sfuggire.
Cartier Bresson sapeva il fatto suo. Ma sono restio a pensare, che tutto il suo operato, fosse frutto dell'attimo colto al volo.
Anche in quel genere, un minimo di preparazione ci vuole. Fosse solo per lo scoprire una location e poi tornarci più volte, in attesa del momento "fuggevole"...

user92023
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inviato il 10 Giugno 2019 ore 21:57

Esattamente Maserc: penso proprio (personalmente) che cio' che tu definisci "preparazione" rientri nella "previsualizzazione"! Di sicuro, H.C.B. aveva riflessi comunque fulminei (non dormiva all'umido)! Ciao. G.

avatarsenior
inviato il 10 Giugno 2019 ore 22:14

Diciamo pure che beneficiava di una posizione un po' esclusiva.
Non è che ci fossero tanti streeter in giro e la gente era meno prevenuta.
Senza nulla togliere alle indiscutibili qualità di Bresson.

avatarsenior
inviato il 10 Giugno 2019 ore 22:20

@Giannidl
Dato per scontato che è il contenuto a fare una buona fotografia, per quanto riguarda gli aspetti tecnici dell'immagine credo non sia un problema la strada percorsa per ottenere il risultato (tecnologia vs esperienza, che poi alla fine, è sempre e comunque un mix delle due), l'importante che uno sia soddisfatto.
Se non c'è soddisfazione ed il motivo, come da post iniziale, fosse una dichiarata "resa digitale", attribuita alla fotocamera, qualche dubbio dovrebbe venire anche ai più convinti fruitori dei software interni ma sopratutti esterni alla macchina stessa.
Vero che, come hanno detto vari intervenuti, gli strumenti a disposizione non sono stati usati bene per quelli che erano gli scopi. Questa è pero' solo una parte della storia.
Forse tu giannidl, dato che scatti in jpg, non hai avuto modo di adoperare i software. Io mi sento di dire che l'utente il quale si appresta ad usare tali software, si trova davanti un vero e proprio arsenale creato "ad hoc" per rendere la fotografia digitale più digitale di quel che è.
Se un utente, giusto per fare un esempio, usa lo strumento "chiarezza" o una maschera di contrasto piuttosto accentuata e poi questo stesso utente si mette a cercare una macchina con "resa meno digitale"...non saprei se la colpa sia tutta dell'utente o ci sia anche una sorta di circonvenzione di incapace. Sinceramente non so.
C'è sempre un equipe di esperti dietro a questi software che hanno formazione diversa...occhio quindi ad affidarsi con le "briglie sugli occhi" a tutto quanto venga propinato dalla tecnologia (sempre meglio specificare, imho).

user92023
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inviato il 10 Giugno 2019 ore 22:45

@Maserc! Francamente non saprei... H.C.B. praticava un genere che non "sento" particolarmente! Qualche sua immagine la considero francamente "capolavoro"...poi, soprattutto inizialmente, le faceva con una Leichetta a vite...non so se mi spiego...
Ora mi trovo a parlare di street ph. solo perche' l'hai tirata in ballo tu (non e' un rimprovero!)...

@Simone.ho seguito con attenzione le tue considerazioni. Mi ritrovo, in particolare, con la conclusione: proprio per l'esperienza che, volente o nolente, ho maturato -54 anni- le "briglie sugli occhi " non me le faccio certo mettere....dai softwaristi Canikon! Come ho CHIARAMENTE scritto all'amico Angor (anche A COSTO di apparire supponente -mi rendo conto!-) le fotografie me le faccio, e me le giudico da me (con l'ECCEZIONE PRIORITARIA delle persone che ritraggo!); dopo 54 anni di studio & passione (e qualche modesta, piccola, soddisfazione sul campo) "riterrei" di averne maturato il diritto! Concordi?

Ciao ad entrambi! G.


avatarsenior
inviato il 10 Giugno 2019 ore 23:29

HCB.... PREPARAVA molte foto...questo é giá stato dimostrato...ma non minimizza la sua bravura rapportata all epoca! ....
Scusate OT ;-)

avatarsenior
inviato il 11 Giugno 2019 ore 9:50

Bravo. Hai fatto la scoperta...MrGreen

avatarsenior
inviato il 11 Giugno 2019 ore 11:13

@Giannidl
non mi piace fare i giochetti dei quote parziali, ma visto che per l'ennesima seconda volta mi hai accusato di non saper leggere o peggio di essere in malafede, forse saprai spiegarmi cosa volevi dire:

Non devo impiccarmi ai softwaristi Canon per "azzeccare" un'esposizione

quanto siano "migliori" i risultati procurati dai softwaristi, lo dimostrano le ore ed ore di elaborazione in post produzione oggi ritenute indiaspensabili/"parte integrante"


quindi, i softwaristi fanno o non fanno l'esposizione?

'Nata vota! Non ho affatto detto che post produzione significhi "correggere errori di esposizione" (ma sai LEGGERE, o sei proprio in malafede?)! Se mai, sostengo che l'esposizione, ORA, la fanno i softwaristi e NON i fotografi


avrai anche 20 anni di esperienza in digitale, ma come ti ho già consigliato, forse è meglio che impari anche un po' di teoria...per semplificarti, te la riassumo: il software, a parte con le ML e il liveview delle dsrl, NON centra con l'esposizione! Non centrava con le reflex analogiche, nemmeno quelle delle diapositive, e non centra con le DSRL (a meno che non lavorino in liveview, che è quella cosa che ti permette di vedere in tempo reale un'anteprima dell'immagine sul lcd).
E ripeto ancora, visto che insisti: il lavoro in PP NON serve per correggere le immagini, salvo rari casi, ma per MIGLIORARLE e trarne il massimo. La PP non è indispensabile per colpa dei softwaristi (sicuro di non disprezzarli?), ma è uno strumento IN PIU', in aggiunta a tutto quanto ha comunque ancora valore: anche lo scatto "più ben previsualizzato" può essere migliorato in PP.
Il tuo caro bresson, al pari di tanti altri fotografi prima e dopo di lui, passava le sue belle ore in camera oscura, nonostante non ci fosse alcun sofwarista che avesse messo il piede nelle sue foto, a MIGLIORARE lo scatto.
Altro che scatto, stampa e via.....se bresson scattasse ancora adesso, di sicuro non si accontenterebbe di pigliare il primo jpg che esce dalla camera, poco ma sicuro.



Poi, ALTRA COSA DA CHIARIRE, io NON disprezzo proprio NESSUNO! Non e' nelle mie corde il disprezzo dei miei contemporanei! Evidentemente sara' nelle tue!

a proposito di saper leggere, io ho scritto che tu disprezzi l'uso del software, non chi lo usa...


Sarei poi curiosi di sapere come "valuti" l'esposizione, visto che non la fai ad occhio...ovviamente escludo esposimetri a luce riflessa, altrimenti tanto varrebbe usare quelli della reflex, per cui rimangono solo gli esposimetri a luce incidente.
Ah, certo....usi la reflex a pellicola, perchè li non ci sono i softwaristi....

avatarjunior
inviato il 11 Giugno 2019 ore 12:59


Concordate che non c'è accordo sulla definizione di "resa digitale" e "resa analogica"?

Mi pare che la maggior parte delle persone intendano questa differenza nel senso di un digitale che tende al neutrale, asettico, eccessivamente nitido/contrastato, talvolta freddo, ecc.

1. da un punto di vista tecnico/teorico, quelli dell'analogico non sono "difetti", nel senso di coloriture, aberrazioni e timbri dovuti alla "imperfezione" della strumentazione (gradevoli, apprezzabili e ricercati quanto si vuole)?

2. comunque mi sembra che quasi tutte queste differenze si potrebbero/dovrebbero imputare ad altri fattori, come per esempio la lente usata, la risposta non neutra delle diverse pellicole, ecc.

Quindi quali sarebbero di preciso le caratteristiche della resa analogica rispetto al digitale, non dovute ad altri fattori della filiera, e che il digitale non riesce a rendere, o rende peggio, o rende in maniera qualitativamente diversa?





user92023
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inviato il 11 Giugno 2019 ore 13:05

@Angor. Affinchè non mi si accusi di NON aiutare i "bisognosi", continuo ad aiutarti a "capire":
. "Azzeccare l'esposizione" era soltanto UN ESEMPIO. Avrei UGUALMENTE potuto riferirmi ai sistemi di m/f amillemila punti, senza i quali non sarebbe possibile ritrarre il pargoletto mentre fà il bagno nella vaschetta! Chiaro il concetto di "ESEMPIO"?
.Vogliamo paragonare il tempo dedicato dall'amatore "medio" alla post produzione, rispetto a quello che, un tempo, i fotoamatori trascorrevano in camera oscura? Mettendo nel conto chi scattava in diapositiva!
.I softwaristi fanno l'esposizione, predispongono dei profili, danno modo di scattare a millemila ISO, consentono raffiche a 30 fts. (con l'aiuto dei fabbricanti di processori, ovviamente), offrono millemila punti di m/f variamente utilizzabili/configurabili, ecc.. Tutta roba senza la quale, un tempo, ci si poteva SOLTANTO affidare alla matita di Walter Molino (per chi non lo sapesse, W.M. predisponeva le tavole di copertina de "La Domenica del Corriere")!
. Visto che, lodevolmente, vorresti dirozzarmi puoi, per favore, spiegarmi come una qualsiasi macchina possa "automaticamente" calcolare un'esposizione (sistemi a matrice, posizionamento della macchina rispetto al cielo, posizionamento del cielo, riconosciimento dei volti -anche per la messa a fuoco!-, ecc.) SENZA l'ausilio di SWs?
. Il lavoro di p.p. serve sia a correggere sia a migliorare! Nulla quaestio! Anche incorniciare una fotografia stampata significa "migliorarla"! Ci sono tanti modi per migliorare una propria immagine. capisco che SECONDO TE, (quasi) nessuno modifica l'inquadratura, schiarisce/scurisce l'immagine, recupera sotto o sovraesposizioni, ecc.. Oppure tu, SEMPLICEMENTE, chiamo tutto ciò "MIGLIORAMENTO"; io, invece, "CORREZIONE". Come ho scritto prima NON ne faccio una questione semantica (una ragione da bar!)! Chiamala pure come ti pare!
Henry Cartier Bresson (più caro agli appassionati di stret ph., che a me -in realtà-) mi risulta che in camera oscura NON ci passasse neanche un minuto: come tanti altri celebri fotografi, si rivolgeva a stampatori di fiducia. Il più celebre, era Pierre Gassmann, proprio a Parigi! STUDIA!!!
. L'esposizione la valuto come segue: prima a luce incidente con un Minolta Autometer III F (o, in alternativa, ma più raramente, con un Gossen Lunasix III); successivamente con l'esposimetro della macchina regolato su misurazione spot (sapendo scegliere, naturalmente, l'area dell'immagine su cui posizionare lo spot medesimo). "Quadrato il cerchio", regolo la macchina (su M!) di conseguenza.
Ciao. G.

avatarsenior
inviato il 11 Giugno 2019 ore 13:15

Io l esposizione a occhio l ho in mente per il retro del cartoncini dei rullini!
Ti impari quella a memoria...e non sbagli piú! MrGreen
La Rolleiflex ne ha uno piú bello ed aerticolato dietro al corpo!

Che cosa ne pensi di questo argomento?


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