user128898 | inviato il 18 Marzo 2019 ore 11:07
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user111807 | inviato il 19 Marzo 2019 ore 19:14
Le faranno in Cina. |
| inviato il 19 Marzo 2019 ore 19:39
“ Le faranno in Cina. „
Che schifo... |
user111807 | inviato il 19 Marzo 2019 ore 19:54
La Volkswagen mi pare abbia degli stabilimenti in Cina, la Cina è il numero uno al mondo nella produzione di batterie. |
user198121 | inviato il 06 Ottobre 2023 ore 11:58
Non credo affatto alle elettriche come diffusione di massa...avrà un uso perfetto per determinate situazioni.
Vi ricordo lo sviluppo dell'Efuell...
PS
Ma i 200 miliardi di debito che fine hanno fatto? |
| inviato il 06 Ottobre 2023 ore 11:59
in realta' nel frattempo i cinesi si son comprati mezza europa automotive.
Ci hanno sottratto il predominio e ora sono i leader assoluti.
Ora il gioco si fa duro... |
user198121 | inviato il 06 Ottobre 2023 ore 12:21
Simgen...centri il bersaglio.
La deindustrializzazione del vecchio continente è opera d'oltreoceano!
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| inviato il 08 Ottobre 2023 ore 11:47
Domanda da assoluto profano : in Italia , l'energia elettrica per alimentare le auto elettriche, come viene prodotta? Non è , forse , in massima parte col gas ? E allora , saltiamo il passaggio e facciamo girare direttamente le auto col gas ! Economico , pochissimo inquinante , non richiede una costosissima rete infrastrutturale per il rifornimento , il "pieno" lo fai in cinque minuti , non rischi di stravolgere (leggi : mandare in malora) l'industria automobilistica e la conseguente perdita di posti di lavoro e infine non diventi cinese-dipendente per le batterie .
È sufficiente così o mi sono perso qualcosa ? |
| inviato il 08 Ottobre 2023 ore 11:54
A rigore non fa una piega, almeno finché non avremo realmente risolto il problema delle fonti energetiche rinnovabili (stoccaggio, rischi legati alle batterie, distribuzione ecc.), che sarebbe la risposta ottimale, ma la vedo ancora moooolto lontana |
| inviato il 08 Ottobre 2023 ore 19:21
Attualmente, secondo Altroconsumo, che collabora con importanti centri di ricerca europei, considerando l'attuale mix energetico europeo e considerando l'intero ciclo di vita dell' automobile, il risparmio in termini di CO2 tra un'auto elettrica ed una Diesel è circa il 30%, chiaramente a favore dell'elettrica, quindi il fatto che l'Europa voglia passare all'elettrico a partire dal 2035 è più ideologico che utile all'ambiente, considerando anche il maggiore consumo delle gomme delle auto elettriche e quindi la loro maggiore emissione di micropolveri dovute proprio all' usura dei pneumatici. Il risparmio in termini di CO2 e quello che c'è attualmente, poi forse in futuro il mix energetico sarà sempre più green e quindi l'elettrico più avanti nel tempo sarà sempre più amico dell'ambiente, ma questo in futuro, non adesso. Comunque da quell'articolo postato sopra da Simgen, sono passati due anni e mi sembra che Tesla venda sempre di più, Volkswagen è in crisi nera e il più grande produttore di macchine elettriche al mondo attualmente è il colosso cinese Byd. E comunque c'è il paradosso che la verde Europa rischia di vedersi inondata da auto cinesi prodotte con l'elettricità prodotta col carbon fossile. Situazione veramente top di cui dobbiamo ringraziare proprio Volkswagen che con il Diesel Gate ci ha portato a tutto questo, da quel momento in poi infatti il Diesel è diventato il mostro da abbattere. |
| inviato il 08 Ottobre 2023 ore 20:47
Ma infatti, in Europa dovevano fare come negli stati uniti, dove le auto sono state fermate e i dirigenti mandati dritti in galera. Sinceramente che adesso tutta l'economia tedesca sia in crisi tirata in basso dalla Volkswagen, sono contento, visto che il Diesel Gate è stata una cosa di una gravità inaudita secondo me, perché, a rigore, gli automobilisti coinvolti e che quindi hanno guidato un' auto dalle emissioni truccate, hanno commesso un reato contro l'ambiente e quindi un reato penale, certo non potevano saperlo e per questo non sono stati condannati e ci mancherebbe, ma la gravità di quello che ha fatto Volkswagen rimane secondo me, solo che qui non possono certo toccare il più grande produttore di automobili europeo e quindi tutto è passato in sordina, solo l'associazione di consumatori Altroconsumo ha intentato una Classe Action, solo che con i tempi biblici della nostra giustizia mi sa che non sono arrivati nemmeno al primo grado di giudizio.
Comunque non mi ricordo che all' epoca del Diesel Gate (2015-2016) si parlasse così tanto di elettrico, c'era qualcosa, ma mi ricordo che se ne è cominciato a parlare dopo, magari mi sbaglio, ma mi ricordo ancora che nel 2016 si faceva ancora la pubblicità della Fiat Punto che nuova era in offerta a 8000€ nuova, mentre ora per una Fiat 500 elettrica ce ne vogliono 35000 di euro. |
| inviato il 08 Ottobre 2023 ore 21:30
Se non erro si è registrata una contrazione significativa di vendite auto elettriche.Taglio degli incentivi.
“ da quel momento in poi infatti il Diesel è diventato il mostro da abbattere. „
No.Il diesel è sempre stato osteggiato.Bolli,superbolli et similia.
Il dieselgate non ha inciso sul'l'ostracismo.Nasce per i limiti restrittivi imposti a questo carburante.
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| inviato il 09 Ottobre 2023 ore 13:38
A me, ora come ora, una macchina elettrica me la devono regalare...ibrido ancora ancora
Al momento rimango con i diseloni...
Voglio proprio vedere quando arriviamo al 50% di possessori come la mettiamo con la ricarica... autostrade, città....casi di blocco traffico per ore sotto caldo torrido o freddo..... zone di montagna,
Io aspetto per un po' alla finestra....
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| inviato il 09 Ottobre 2023 ore 19:43
Anche io sono molto indeciso, senza incentivi le elettriche non convengono e non mi sembrano certo la svolta ambientalista che tanti vogliono far credere e poi concordo con quello che hai detto relativamente alla scomodità per le ricariche, non solo quando si va in giro, ma immagina in famiglia con due macchine se sono scariche tutte e due, troppa ansia da ricarica. |
| inviato il 09 Ottobre 2023 ore 20:40
Concordo con l'Olandese. Le auto elettriche sono ecologiche al tubo di scarico (che non hanno) ma non ci si chiede mai da dove arriva la corrente elettrica. Gas, nucleare carbone, idroelettrico (in generale, non solo in Italia) ma tutte queste fonti hanno un impatto ambientale, chi più chi meno.
E non lo sono affatto per lo smaltimento e credo anche per la produzione delle batterie.
Olandese, però con il gas resta il rischio di dipendere da altri bei personaggi, come ben sappiamo.
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