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Nei commenti resi, a pena di antipatia, ho però manifestato tutto il mio scetticismo verso questo tipo di manifestazioni per me inconcludenti e solo piene di inutile folklore.
Il motivo: semplice, perché nessuno dei manifestanti farà mai un passo indietro rispetto a quello di cui oggi gode in termini di agio e di facilità nei consumi, tranne rarissime eccezioni. E senza consumi tutto si ferma, “rien ne va plus”. Il PIL muore e con esso il nostro modo di essere e di vivere tutto fondato sul consumismo.
Quindi, si manifesta per cosa? Per un ritorno alla vita bucolica ed agreste di tempi e tempi fa, sempre che ci sia mai stata, rinunciando a tutto quello che oggi siamo o possediamo? Ho seri dubbi che l'intento sia questo, perché nessuno è disposto a rinunciare a niente: le rinunce, se valgono, valgono solo per gli altri mai per noi stessi.
Sono pessimista, drastico nella mia valutazione, può darsi, ma realista lo sono di certo: per me è stata una inutile manifestazione di ipocrisia collettiva.
Sarei tanto curioso di sapere se qualcun altro la pensa come me o se ha argomentazioni tali da farmi ricredere almeno un po'.
Un saluto e un ringraziamento a tutti coloro che riterranno di voler manifestare la loro opinione. ************************** Il topic è stato chiuso da Juza per un supposto tema a sfondo politico. Non era assolutamente questa la mia intenzione: di gazzarra politica ce n'è già abbastanza in giro e lungi dalla mia idea di inscenarla su questo forum di cui ne apprezzo stile e qualità. La mia voleva essere solo una riflessione fuori dal solito cliché del perbenismo a tutti i costi e del misticismo logico per il quale l'idealismo del concreto si fa manifestazione dell'astratto. Ma da convinto assertore del rispetto delle regole, sempre, comunque e dovunque, mi adeguo mio malgrado. Del resto “ubi maior minor cessat”. “Ad maiora semper“ a tutti.
Sono manifestazioni per aumentare la sensibilità a determinate tematiche e di conseguenza orientare politicamente dei gruppi sociali, si vedrà nel tempo se è utile (ho qualche dubbio).