| inviato il 25 Marzo 2019 ore 9:00
@ Sierra Ultimamente, dopo che mi sono convertito a sottoscrivere l'abbonamento, è il pacchetto Adobe (LR e Photoshop CC). In precedenza già usavo LR 6.14, ma con la Z6 alla fine mi sono stufato di “passare” tramite convertitore Dng i raw Nikon. Assieme, anch'io, però ho pure Affinity, Luminar (quest'ultimo ora riconosce gli ultimi raw nef). Con LR poi ho una serie di preset Kingdom mentre a Photoshop Elements 2019 (che già avevo) affianco anche Nik Collection (anche questa nella vecchia edizione). In ognuno di questi qualche passaggio o procedura –per me- è più convincente delle altre, anche se le principali linee operative le affido al pacchetto Adobe e ad Elements. Comunque, come è stato detto da altri, conoscendo le prestazioni della propria fotocamera, è possibile “accontentarsi” (si fa per dire) del jpg diretto. Ciò non vuol dire che “chi si accontenta gode”, ma più semplicemente che esistono pose (come già ai tempi della camera oscura, quando per pp, prima per la pellicola con tutti quei piccoli trucchi –senza tante vasche termiche e acidi supertecnologici- si interveniva per ottenere quelle sensibilità o acutanza oltre il nominale della stessa, poi in stampa col tipo di carta, tempi di posa e di sviluppo, e mascherature artigianali, senza esposimetro) in cui è necessario esaltare con pp (ed aggiungo convinto anche per rettificare/recuperare) qualche aspetto oppure per altre dove basta il “positivo” scodellato dalla fotocamera per una stampa che soddisfi. Sicuramente in camera chiara uso con estrema cautela, direi anzi, ignoro tutto ciò che porta ad esaltazioni HDR, oggi tanto di moda ma che quasi sempre invece stravolgono linee e colori solo per suscitare quella falsa apparenza di super-nitidezza, incisività e saturazione dei colori, ma che alla fine restituiscono solo un senso di artificiosità. Tutto questo ovviamente non significa parità di risultati fra un jpg lavorato in macchina e lo stesso estratto da pp del raw né, per altrettanta ragione, che sia la stessa cosa fare pp su un jpg ed un raw: mi sembra persino pleonastico sottolinearlo visto che si elaborano insiemi di dati completamente diversi. Ma solo che possono essere entrambi utilizzati per valide stampe. E peraltro ciò mi sembra estremamente appagante, in quanto quel jpg "diretto" in fin dei conti mi rappresenta la conferma di aver fatto “ragionare” la fotocamera secondo il mio modo di pre-visualizzare la scena da fotografare. Giampaolo |
| inviato il 25 Marzo 2019 ore 9:09
“ Bravi, continuate imperterriti per la vostra strada, coi paraocchi, a considerare SOLO ED ESCLUSIVAMENTE quello che è il VOSTRO genere fotografico e quelle che sono le VOSTRE esigenze: ottimo confronto (come sempre) Triste „ Di cosa fanno gli altri non me ne può fregar di meno. Io sono un dilettante che fotografa per il piacere di fotografare e le foto devono piacere a me non agli altri ed e soprattutto per non dire esclusivamente che ho scelto una fotocamera reflex con specifiche caratteristiche che mi possono consentire di impostare al momento dello scatto quello che voglio senza perdere tempo davanti al computer |
| inviato il 25 Marzo 2019 ore 9:11
Quello che conta è sempre il risultato finale. Ho oltre 2000 foto nelle mie gallerie , tutti jpg .A me piacciono e , stampandone parecchie, posso dire che vanno più che bene. Io non sono certo quello che usa il display del telefonino….. Ho passato la vita a scattare diapositive Kodachrome e Velvia.Lì, non potevi sgarrare...tutto deve essere pianificato prima , soprattutto la composizione. Oggi invece è tutto un crop perché la massa non è capace a comporre. |
user1036 | inviato il 25 Marzo 2019 ore 9:12
“ il dilettante medio "ignorante" vede in Nikon e Canon le macchine dei professionisti, snobba Pentax, perché il nome non gli dice niente, e magari ti chiede schifato: "ma che è cinese?" „ Fileo vedo che ne sai a bizzeffe! Probabilmente quando ho scelto il mio sistema fotografico (anno 2000) rientravo proprio nella categoria da te menzionata: "dilettante medio "ignorante", che sono certo non voleva essere un'offesa, ma al contempo credo che sforzarsi di "categorizzare" fatti e persone a volte possa risultare un pò semplicistico. Dalla parte di CaNikon, c'è storia e marketing! Milioni di lenti vendute e solo per questo maggior possibilità di continuare ad essere i sistemi più venduti, oltre al fatto che l'assistenza resta degna di nota e presente su quasi tutto il territorio, a differenza di tutti gli altri marchi che spediscono in giro per l'Europa per far riparare un eventuale malfunzionamento. Quindi quella che definisci ignoranza, contiene il seme del marketing, ma a volte anche la volontà di non avere sbattimenti di alcun tipo, una volta scelto e acquistato il tuo mezzo fotografico, che resta "un mezzo", che non fa la fotografia, che non rende ne liberi, ne schiavi, ne dimostra quanto si possa essere snob, alternativi, anticonformisti, dotti e bravi a fare fotografia o a scegliere con grande cognizione ciò che la plebe neanche consce e sa d'esistere! Azzeccando maldestramente la provenienza della manifattura, che per corpi, componentistica e lenti, perlopiù oggi si divide tra Cina, Taiwan, Tailandia ed ovviamente anche Giappone, ma non è raro leggere cose così: "Assembled in China Under License and supervision of Asahi Optical Co. LTD Japan" Molto più semplicemente ti permette con più o meno facilità, possibilità, ergonomia e qualità di ritrarre la scena che hai in mente, sempre che tu, fruitore, sia un fotografo che ha in mente una scena da ritrarre e non uno schiaccia bottone in attesa di di vedere il risultato che esce fuori, trasportato dalla casualità degli eventi e delle condizioni esterne. ...Ma questa è fotografia e qui si parla d'altro, giusto? |
| inviato il 25 Marzo 2019 ore 9:16
Io scatto parecchi ritratti e le mie foto ,invece, devono piacere soprattutto agli altri. Bene, tutti felici e contenti….quindi... |
| inviato il 25 Marzo 2019 ore 9:23
Secondo me è 1000 volte più comodo e meno faticoso variare le impostazioni dei raw in PP per poi ottenere dei JPG, che non ricavarli direttamente dalla fotocamera. - in quella fase (di ripresa) per avere un buon jpg si perde tempo a variare i parametri non fondamentali, mentre si portebbe utilizzarlo più proficuamente per la ripresa o per quei parametri (tipo esposizione e maf) basilari. - l'impostazione con la fotocamera per ottenere il jpg poi è difficilmente ulteriormente modificabile, si paga dazio, con un RAW invece in PP posso variare tutto agevolmente ed eventualmente rivariare all'infinito. Non c'è proprio storia. |
| inviato il 25 Marzo 2019 ore 9:28
Si vede proprio che non hai mai preso in mano una Pentax e non ti sei mai informato come funzionano le modifiche sulla foto appena scattata |
| inviato il 25 Marzo 2019 ore 9:50
Phsystem “ Si vede proprio che non hai mai preso in mano una Pentax e non ti sei mai informato come funzionano le modifiche sulla foto appena scattata „ Per fortuna ci sono i professoroni come te che portano un po' di luce |
| inviato il 25 Marzo 2019 ore 9:53
@ Gian Carlo F Sono d'accordo con te in termini assoluti. E non é detto che tutte le foto debbano necessarimanete essere jpg, in quanto il raw indubbiamente rappresenta una sicurezza, specialmente quando un lavoro é irripetibile o dovuto a terzi. Però, quando invece prevale l'aspetto prettamente ludico della fotografia, l'jpg é altrettanto impagabile in quanto a mio avviso, se riesce bene rappresenta l'elaborazione sul campo dell'immagine finale. Poi é chiaro che elaborare un raw offre un'infinità di interventi che nel jpg non é possibile effettuare, essendo già "definito" in tanti aspetti. Giampaolo |
| inviato il 25 Marzo 2019 ore 9:56
Beh nessuno ci vieta di scattare raw+jpg Ma al negativo non ci rinuncerei mai Proprio in questi giorni sto rielaborando dei raw del 2009 perché con un software attuale si può ottenere risultati migliori Avessi scattato in jpg avrei le mani legate |
| inviato il 25 Marzo 2019 ore 9:59
Facendo un paragone che forse i più giovani non capiranno avere il raw di uno scatto è come possedere la Divina Commedia nei suoi tre volumi, il jpeg è come avere l'opera in versione Bignami |
| inviato il 25 Marzo 2019 ore 10:05
Quando ottieni ciò che ti interessa ottenere..... Va bene tutto |
| inviato il 12 Aprile 2023 ore 0:27
Quante paranoie mentali...... |
| inviato il 12 Aprile 2023 ore 10:41
Il problema è commerciale. La Pentax, all' epoca Asahi Pentax, ebbe una botta di sonno mentre la Nikon e la Canon tiravano fuori le loro ammiraglie a sistema ( F ed F1). Molto dopo provo' a recuperare con la LX, ma era troppo tardi. Le Pentax sono ottime macchine ma questo non c' entra nulla. Io le ho utilizzate ma quando, nei primi anni 90, ebbi voglia di avere un 70-200 mi resi conto del problema: vivo a Roma, non a Roccacannuccia, va premesso. Se avessi voluto un 70- 200 nikon mi sarebbe bastato uscire da casa e in un' ora l' avrei avuto. Nuovo, come nuovo, usato, molto usato. Il Pentax usato manco a parlarne, nuovo bisognava ordinarlo e il prezzo era sensibilmente superiore al Nikon. E questo valeva per tutti gli obbiettivi che non fossero i soliti dal 28 al 200. Ed anche per questi, nelle vetrine ogni 10 nikon c' era un pentax. E sorvoliamo su eventuali accessori strani, tipo vetrini di messa a fuoco o altro. Così passai a nikon e credo che molti altri lo abbiano fatto. Riuscii perfino a trovare un 135 f2 usato, a negozio. Allora non c' era eBay. Quindi stare qui a discutere di qualità, ergonomia o quant'altro è una perdita di tempo. |
| inviato il 12 Aprile 2023 ore 23:59
Appunto,ma essendo un forum aperto alle discussioni uno può dire la sua quindi. Poi tu stai parlando di molti anni f ,e l usato cè sempre stato.quindi non diciamo cose così ... Puoi dire che forse non è pubblicizzata come Nikon ,in quanto Fowa sono ....... Mah.... Non aggiungo. Se ti trovi bene con Nikon evviva,non tutti lo sono... |
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