Ripropongo:
@Ale Z: “ Mi è capitata davanti proprio ora una citazione di Ugo Mulas, del 1973. Ve la riporto.
Poi la smetto, giuro... Sorriso
" Gli occhi, questo magico punto di incontro fra noi e il mondo, non si trovano più a fare i conti con questo mondo, con la realtà, con la natura: vediamo sempre più con gli occhi degli altri. (...) Di queste migliaia di occhi, pochi, pochissimi, seguono una operazione mentale autonoma, una propria ricerca, una propria visione. Anche inconsapevolmente, le migliaia d'occhi sono collegate a pochi cervelli, a precisi interessi, a un solo potere. Così, inconsapevolmente, anche i nostri occhi, anziché trasmetterci informazioni genuine, magari povere, scarne, ma autentiche, ci investono con infinite informazioni visive, doppiamente stordenti, perché spesso la loro falsità si cela sotto una specie di splendore.
Da Ugo Mulas, La fotografia, 1973." „
Estrapolo e sottolineo:
“ Anche inconsapevolmente, le migliaia d'occhi sono collegate a pochi cervelli, a precisi interessi, a un solo potere. „