| inviato il 07 Marzo 2019 ore 13:28
Vorrei aprire questa piccola discussione un po' per curiosità, un po' perchè recentemente mi è stato chiesto di realizzare degli scatti a dei monumenti della mia città.
Ho trovato molta difficoltà a comporre un immagine che mi rendesse soddisfatto poichè penso che le cose che abbiamo sotto gli occhi tutti i giorni siano già state sviscerate in ogni loro singolo angolo.
Per voi è uguale o vi sentite più sicuri a scattare soggetti che avete sotto gli occhi di continuo? |
| inviato il 07 Marzo 2019 ore 13:41
La domanda a mio avviso non è banale: difficile rendere "diverso" in fotografia un qualcosa che è da tempo sotto gli occhi di tutti e magari molto fotografato, da noi e/o da altri; il rischio è di voler strafare e sbagliare foto; mi sento perciò di dire che sì, preferisco riprendere "cose nuove" per dir così, nuove per me almeno, evitando "doppioni" e il rischio di produrre una cattiva foto per essere originale a tutti i costi. |
| inviato il 07 Marzo 2019 ore 14:14
tra l' altro quando visito qualche posto nuovo cerco di evitare di andare a vedere scatti di quel luogo per evitare di essere influenzato in alcun modo e per avere più effetto sorpresa.
Con i luoghi che ho sotto gli occhi mi manca appunto quell'effetto sorpresa che mi stimola la fantasia. |
user170782 | inviato il 07 Marzo 2019 ore 14:28
Sì, al primo approccio fotografare posti nuovi è più facile. Ma se quel posto lo visiti di nuovo a distanza di tempo, le vecchie foto non ti soddisferanno a pieno. Uno degli esercizi fotografici più formativi è fotografare sempre lo stesso posto e renderlo interessante, considerato che difficilmente le condizioni di luce, fondamentali, saranno le stesse. |
user90373 | inviato il 07 Marzo 2019 ore 14:47
Ci son luoghi con i quali si entra in sintonia e non stancano mai, una volta cambiano/modificano loro, un'altra sono diverso io, un'altra ancora c'è il sole che mancava prima, poi c'è la festa o il giorno feriale ........ Ad un posto nuovo solitamente "prendo le misure" ad occhi chiusi senza orpelli fotografici. |
| inviato il 10 Marzo 2019 ore 0:07
Per me, ma credo per ogni fotografo, è più semplice fotografare qualcosa di "nuovo" piuttosto che qualcosa che vediamo sempre e magari abbiamo già fotografato tante volte. Infatti uno dei rischi nei quali si può incorrere rifotografando le stesse cose è quello espresso perfettamente da Wolfschanz, che magari vuoi strafare e fai, invece, un disastro. Il consiglio che posso dare a Matteo_Reali è partire proprio dalla commissione che hai ricevuto. Mi spiego, se le foto dei monumenti della tua città servono al du fuori della tua città e quindi ad un pubblico che molto probabilmente non li ha mai visti o non li conosce, allora fai delle buone foto, magari foto che hai fatto già altre volte, ma che rendono bene il monumento che devi fotografare. Se invece le foto sono destinate a rimanere nella tua città (grosso guaio...) se puoi inventarti qualcosa di originale sarebbe meglio, ma tieni sempre presente il soggetto qual'è e che genere di foto vuole chi ti ha commissionato il lavoro... |
| inviato il 10 Marzo 2019 ore 6:52
posti nuovi, quelli che conosco oramai è raro che mi diano delle sorprese |
| inviato il 10 Marzo 2019 ore 7:09
Nei posti che vedi tutti i giorni manca l'effetto WOW che si ha quando si visita un posto nuovo, quindi probabilmente fotografare è più difficile.
Ne abbiamo già una mappa mentale completa e il problema non è nelle foto che scattiamo ma nel come le guardiamo quelle foto.
Io vivo in un paese che la gente viene a visitare e ho lo stesso blocco: non riesco a sentirmi soddisfatto delle foto che gli faccio.
Se ti può aiutare, una volta fatte le foto e fatta la prima scrematura, per giudicare con un po' più di onestà vado in cerca nella mia libreria di foto simili ma di posti che ho visitato e confronto con quelle: a volte mi rendo conto che le nuove sono migliori. |
| inviato il 12 Marzo 2019 ore 18:27
Per me fotografare è un po scoprire, e intendo in senso lato. Forse anche x questo, per riuscire a fotografare ho bisogno di sentirmi un turista o meglio uno.straniero. |
| inviato il 12 Marzo 2019 ore 18:42
La novità attrae , ci fa sgranare gli occhi , ci emoziona come fossimo dei bambini . Ma tornare sul luogo del delitto c'è lo fa apparire sotto diversi punti di vista rispetto al primo incontro , meno banale .
Io personalmente tengo una mappa delle zone dove reputo interessante fare street e ci torno frequentemente provo a cambiare prospettive e orari per avere risultati più soddisfacenti. |
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