| inviato il 02 Marzo 2019 ore 10:20
Scottato (e anche un pò scocciato) del problema della variabilità tra copie di obiettivi anche molto costosi, volevo sapere se esiste qualche azienda che noleggia lenti prevedendo fin da subito la possibilità di di definitivo acquisto al termine del nolo.
Tutti quelli che ho trovato prevedono solo il mancato rimborso della cauzione per danni o mancata restituzione (che alla fine sarebbe la stessa cosa ma non mi pare molto corretto come espediente).
All'estero ne sento parlare sui forum, ma qui in Italia? Indicazioni? |
| inviato il 03 Marzo 2019 ore 7:33
vedo che ho sollevato un vespaio,
non pensavo fossimo in tanti ad aver avuto la stessa idea  |
| inviato il 03 Marzo 2019 ore 9:56
A verona funziona bene rce con l'usato. Noleggio, mi pare al 10 p.c. del valore di vendita con possibilità di acquisto scalando il costo già corrisposto del noleggio. Non so però se lo fanno anche con spedizione. |
| inviato il 03 Marzo 2019 ore 12:27
salve,
un pò meschino ma direi amazon? arriva, lo provi 5gg ,lo rimandi indietro se non ti piace |
| inviato il 04 Marzo 2019 ore 13:49
Grazie Rob, oggi li chiamo e verifico se è possibile anche per i prodotti da spedire.
Akturo, lo so Amazon è la "soluzione" più ovvia e a portata di mano ma, sarò stupido io, mi faccio problemi a ripetere i resi. E' vero che mi è successa una sola volta (col 16-35 GM che, non essendo pereftto, considerando la cifra spesa, ho restituto il giorno dopo), ed è anche molto semplice, ma preferirei invertire l'ordine dei fattori: intanto prendo un oggetto a titolo provvisorio e poi, se mi piace, lo acquisto.
Non cambia nulla nella sostanza, ma lo farei più a cuor leggero. |
| inviato il 04 Marzo 2019 ore 14:11
A mio avviso, invece, sarebbe meglio optare per venditori come amazon, SE si è già convinti di acquistare un certo modello di ottica, e ci si vuole solo accertare che l'esemplare di cui si entra in possesso non abbia problemi.
Diverso il discorso di chi, invece, è interessato solamente a provare un'ottica, e sfrutta amazon alla stregua di un noleggio a costo zero. Ho letto di individui a cui avevano sospeso l'account, ma si trattava di casi estremi.
In ogni caso, la questione della variabilità di resa/specifiche tra un esemplare e l'altro è presente in qualsiasi oggetto fisico, che sia una graffetta o una Ferrari 488 pista.
L'assistenza esiste anche per questo: per piccole calibrazioni non è necessario effettuare resi, così come sarebbe eccessivo pretendere la sostituzione di un'auto, se l'esemplare viene consegnato con la convergenza non regolata secondo specifica...
Diverso, invece, il discorso compatibilità delle ottiche di terze parti, che non dipende certo dal singolo esemplare, quanto dal modello e marca di fotocamera con cui le si andrà ad utilizzare. |
user92023 | inviato il 04 Marzo 2019 ore 23:08
Discorso di buon senso Hbd! Ciao. G. |
| inviato il 05 Marzo 2019 ore 12:52
Io ho provato decine e decine di ottiche senza spendere mai un euro.
Non credo di essere l'unico ad adottare questo sistema, ma il più delle volte è impedito da un blocco mentale che non ho mai compreso.
Il sistema è collaudato da anni (almeno 8) e presenta poche controindicazioni:
Non è un sistema che si può usare con lenti appena uscite sul mercato.
Ci vuole un investimento iniziale (che poi rientra in toto).
Occorre un poco di pazienza.
E' sufficente comprare e rivendere allo stesso prezzo gli obbiettivi (usati) che interessano.
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| inviato il 05 Marzo 2019 ore 15:56
io c'ho provato
ma negato come sono nel contrattare ogni volta ci rimetto un botto |
| inviato il 06 Marzo 2019 ore 3:31
Ciao :-)
Effettivamente le variabili sulle ottiche sono molte e la differenze di resa da copia a copia esiste.
Una soluzione potrebbe esserci:
Chiamarsi Helmut Newton :-) :-) :-)
Leggenda narra che quando prese l'ottanta hasselblad se ne fece spedire 10, li provo e prese il migliore.
Direi che comunque funziona con il nuovo, con l'usato ci devi aggiungere l' incognita: Chi era il proprietario? Come la usato? Ci ha tirato giù dei birilli stile bowling? :-) :-)
Un saluto
Francesco
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user92023 | inviato il 06 Marzo 2019 ore 13:00
Caro Francesco, la ricordo bene quella storia; la lessi su "Fotografare", mi pare. Atteneva il Sonnar 150 (non il Planar 80). Si diceva che il momento peggiore per un fotografo (H.N., nella fattispecie) capitava quando si guastava una delle sue ottiche preferite. In quel caso, il buon Helmuth si fece effettivamente consegnare 10 copie di quel telino, e le fece provare ai suoi assistenti, chiedendo loro di fotografare un vecchio con la barba lunga, per poi scegliere il rasoio migliore ...
Dal che, si deduce che il grade Newton equiparava stacco dei piani, lirismo, bokeh, vaporositaj, poesia, ed altre amenita' simlari, ad una monumentale ... sverza! Oggi, l'Helmuth, sarebbe un Sigma Ambassador!
Ovviamente, NON STO SOSTENENDO che, H.N. fosse l'UNICO grande fotografo (con i suoi gusti/preferenze)! David Hamilton, per esempio, la pensava diametralmente all'opposto!
Come SEMPRE, l'eterna diatriba tra ottiche morbide ed ottiche secche; allora, come oggi!
Ciao. G. |
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