user23803 | inviato il 25 Febbraio 2019 ore 6:33
Questa mattina ho postato la mia foto n. 200. Dopo un anno di frequentazione di questo sito, posso dire di sentirmi cresciuto fotograficamente, ma di non avere però sviluppato alcuno stile personale. L'ho ricercato? No. Per questa ragione, pur seguendo autori che apprezzo per il loro stile, per il fatto che le loro immagini siano immediatamente riconoscibili (e pare che questo sia uno splendido complimento da fare qui), non mi importa granché di avere uno stile personale. Probabilmente dipende dal fatto che non pianifico ne' esco di casa con un'idea da realizzare. Voi che ne pensate? Pensate che uno stile personale sia desiderabile e che ci renda più interessanti? |
| inviato il 25 Febbraio 2019 ore 13:58
Nel mondo dell' espressione, dell' arte, ha preso piede con il modernismo, ma c erano già casi precedenti, l arte seriale. Un modo di esprimersi con opere che hanno in comune moltissime caratteristiche, molto simili, e quindi con uno stile molto preciso e caratterizzante. Nell' arte sono gli stessi galleristi a richiederlo. Sicuramente, per dare un idea congrua di quello che si vuole esprimere è sicuramente meglio proporsi con lavori omogenei piuttosto che con opere, fotografie tutte in stile diverso, come spessissimo succede per i fotoamatori |
| inviato il 25 Febbraio 2019 ore 14:25
“ Voi che ne pensate? Pensate che uno stile personale sia desiderabile e che ci renda più interessanti? „ penso che sia tempo sprecato quello perso a cercare uno stile, è che invece sia goduto quello semplicemente usato per fotografare. Non ho uno stile, o forse si, ma anche chissenefrega. Cercare di raggiungere qualcosa, molte volte preclude la gioia di vivere il momento. Quindi no, niente stile per me se deve essere una ricerca affannosa. Ciao LC |
| inviato il 25 Febbraio 2019 ore 14:47
Credo che lo stile personale non si cerchi ma arrivi da solo, una parte data dal modo di interpretare lo scatto, inquadrature, l'utilizzo di alcune tecniche etc, e l'altra data dal modo di post produrre l'immagine. Ad esempio LaChapelle lo si riconosce per il suo modo di interpretare l'immagine, spesso borderline. |
| inviato il 25 Febbraio 2019 ore 14:53
@Sergio Penso che l 'autore del post su riferisca a noi comuni mortali. Autori riconosciuti/affermati ome LaChapelle hanno tutti in loro stile, dato dal loro percorso espressivo e dato, come dicevo prima, dal fatto che galleristi, editori ecc non ti prendono in considerazione se appunto non hai uno stile riconoscibile. Poi certo, per noi fotografi della domenica pomeriggio, spesso basta soddisfare il nostro bisogno di sentire click |
| inviato il 25 Febbraio 2019 ore 15:09
@Gaga Non è proprio così, lo stile personale parte da molto prima di diventare "famosi", semplicemente perchè se sei uno comune, con uno stile comune, nessuno ti considera. Per quale motivo dovrebbero puntare su di te se sei uno come tanti? Semplicemente non punterebbero mai su di te, sceglierebbero uno che ha una certo stile e si differenzia dalla massa. |
user15476 | inviato il 25 Febbraio 2019 ore 15:13
Comunque uno stile personale vuol dire ripetere sempre la stessa cosa, usare gli stessi "attributi percettivi". |
| inviato il 25 Febbraio 2019 ore 15:31
@Sergio si be certo, hai fatto bene a puntualizzare che lo stile personale deve sopraggiungere prima di acquistare, diciamo visibilità. Era insito quando dicevo che altrimenti nessun operatore della comunicazione, dell'espressività ti prenderebbe in considerazione |
| inviato il 25 Febbraio 2019 ore 21:11
Lo stile personale è, in termini assoluti, l'insieme dei tratti caratteristici di un autore, non è una ricerca, nessun affanno, è come la scrittura e la calligrafia, è sempre quella ma quello che si scrive è sempre diverso ma accomunato da tratti distinguibili. Banale. Poi ci sono direzioni diverse, momenti e periodi in cui prevale un tratto e periodi in cui ne prevale un'altro in funzione della crescita personale e dello stato d'animo che si riflette nelle opere. Poi ancora ci sono insiemi di opere accomunate dallo stesso stile, in cui i singoli autori si distinguono per il differente modo di esprimere gli stessi concetti con tecniche simili. Personalmente credo sia determinante uno stile distinguibile nella forza di un autore, arrivarci non so se sia semplice e naturale o se ci si arrivi a tappe con tanta pazienza. Penso infine che lo stile sia espressione dell'istinto e faccia parte di noi e che non tutti si esprimono nella stessa forma e con la stessa arte. |
user23803 | inviato il 02 Marzo 2019 ore 8:14
“ Penso che l 'autore del post su riferisca a noi comuni mortali. „ Sicuramente. “ Autori riconosciuti/affermati come LaChapelle hanno tutti in loro stile, dato dal loro percorso espressivo e dato, come dicevo prima, dal fatto che galleristi, editori ecc non ti prendono in considerazione se appunto non hai uno stile riconoscibile. „ Ma ciò che mi chiedo è: chi ha indubitabilmente uno stile personale riconoscibile, lo persegue o ha negli anni lasciato indietro alcune modalità espressive (soggetti, tecniche, post), per privilegiarne altre? Il vero senso del mio quesito iniziale (compreso solo ora più chiaramente anche da me) è: chi ha sviluppato uno stile ha guadagnato qualcosa o ha rinunciato a qualcosa? |
user23803 | inviato il 02 Marzo 2019 ore 8:15
Faccio domande che imbarazzano anche me |
| inviato il 25 Giugno 2019 ore 11:28
“ Credo che lo stile personale non si cerchi ma arrivi da solo „ Con tutte le sfumature del caso, condivido questa idea. Aggiungendo che la "riconoscibilità" non è l'elemento a mio avviso più determinante, e che è uno dei vizi dell'era del tutorial trovare in rete roba tipo "come farsi uno stile in 5 mosse"... “ ha negli anni lasciato indietro alcune modalità espressive (soggetti, tecniche, post), per privilegiarne altre? „ Secondo me è inevitabile. Ma invertirei i fattori: essere e sentire in un certo modo porta inevitabilmente a fare cose e dimenticarne altre. Altrimenti sarebbe solo "esercizio" credo “ chi ha sviluppato uno stile ha guadagnato qualcosa o ha rinunciato a qualcosa? „ Quasi certamente a qualcosa ha rinunciato. Ma in un gioco che, umanamente, a mio avviso vale sempre la candela |
| inviato il 25 Giugno 2019 ore 15:47
“ Ma ciò che mi chiedo è: chi ha indubitabilmente uno stile personale riconoscibile, lo persegue o ha negli anni lasciato indietro alcune modalità espressive (soggetti, tecniche, post), per privilegiarne altre? „ Secondo me hai centrato il punto. Infatti uno dei consigli che ci si sente dare più spesso a questo proposito e quello di scegliere un genere e un obiettivo ed utilizzare solo quello per qualche mese. “ Il vero senso del mio quesito iniziale (compreso solo ora più chiaramente anche da me) è: chi ha sviluppato uno stile ha guadagnato qualcosa o ha rinunciato a qualcosa? „ Entrambi direi. |
user90373 | inviato il 25 Giugno 2019 ore 16:16
“ @ Fabrizio Puggia Il vero senso del mio quesito iniziale (compreso solo ora più chiaramente anche da me) è: chi ha sviluppato uno stile ha guadagnato qualcosa o ha rinunciato a qualcosa? „ Rinunciare a qualcosa è una scelta, lo stile può esserne "l'invisibile evidenza". |
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