| inviato il 20 Febbraio 2019 ore 20:53
E soprattutto, le capite? Mi è arrivata (una delle tante) una mail da booking.com con la nuova informativa aggiornata. Il link della mail rimanda a questa pagina : www.booking.com/general.it.html?aid=339530&&label=37896_privacy-sta Ma è possibile che non si possa essere più schematici? Possibile che devi essere tu a disabilitare la divulgazione dei dati che ti riguardano ad altri soggetti? E questa, tutto sommato, non è la peggiore. In altri casi (microsoft, google) la cosa è anche più complessa, con un continuo rimando da una pagina ad un'altra. Uno sfinimento! |
user86925 | inviato il 23 Febbraio 2019 ore 23:27
io per sicurezza disattivo tutto e dico sempre no finché posso... |
| inviato il 24 Febbraio 2019 ore 11:11
Come tutte le cose (leggi, regolamento, informative, ecc.) Vengono ideate da qualcuno per tutelarti ma poi utilizzate da altri per fregarti. È così con l'informativa sulla privacy, i cookies e tante altre cose. La gente non ha tempo di leggerle tutte (basti pensare a quanto siti si frequentano, a quante cose si è iscritto, ecc.) e finisce per tralasciarle. Un vero garante della privacy imporrebbe regole semplici, ferree e uguali per tutti, come hai detto tu ad esempio, partendo da un NO a tutto e facoltà dell'utente di autorizzare poi quello che vuole. Ma invece è più facile far vedere che si agisce, in teoria, a tutela degli utenti, quando in pratica gli si sta scaricando addosso una ulteriore incombenza (anche perché come hai fatto notare è molto difficile districarsi). |
user175007 | inviato il 24 Febbraio 2019 ore 17:36
solo una gran rottura di cogli.... fatta da creti.., i cookies sono un esempio dell'ipocrisia burocratica, sono costretti ad informati che li usano e lasciarti la scelta se accettarli, ma se non li accetti non riesci a navigare nel sito, oppure quando scarichi un aggiornamento del Mac se non accetti le loro clausole sulla privacy non puoi aggiornare |
| inviato il 24 Febbraio 2019 ore 18:40
“ solo una gran rottura di cogli.... fatta da creti... „ L'impressione è proprio quella... |
user175007 | inviato il 24 Febbraio 2019 ore 20:28
la legge sulla Privacy italiana che e ripresa da quella Europea che a sua volta ricalca quella Americana, ha un solo scopo, non proteggere la tua privacy, ma evitare delle cause in tribunale da parte dell'utente alle aziende, quindi loro ti informano che potrebbero violare la tua privacy e tu se vuoi i loro prodotti sei costretto ad accettarle, se non lo fai diventi un eremita del web che non può nemmeno tenere aggiornato il proprio PC |
| inviato il 24 Febbraio 2019 ore 20:40
A fine anno scorso ho disdetto il mio account microsoft. Ci vogliono 60 gg dalla richiesta perchè venga chiuso. Se in quei 60 gg per qualche motivo vi accedi, la procedura è da ripetere dall'inizio (non prima di un mese, se non sbaglio). In quei 60 gg ad ogni avvio del tablet mi compariva un messaggio che, furbescamente, mi segnalava problemi di pw all'account, invitandomi ad accedervi per risolverli... |
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