| inviato il 20 Febbraio 2019 ore 6:42
Mi capita spesso di vedere delle foto in cui la post produzione è alquanto improbabile: a parte l'ormai stancante "teal and orange", vedo foto con forti dominanti verdi, ciano, magenta, arancione che non trovano giustificazione né nelle teorie della percezione né in un improbabile "mood" della foto. Quando provo ad eccepire qualcosa del tipo "forse dovresti correggere il tono della pelle" "in questo paesaggio c'è una dominante ciano" mi viene spessissimo risposto: "ma io l'ho vista così". Lo stesso avviene quando si sfruttano all'estremo le possibilità dei sensori retroilluminati per recuperi tanto sensazionali quanto inverosimili, con le parti in ombra più luminose di quelle al sole; idem per alcune scelte di taglio. La risposta è sempre piccata, come se fosse un delitto far notare che con la tua megamacchina e il tuo megaobiettivo hai tirato fuori un incarnato verde, e l'incarnato verde è brutto anche se vuoi tirar fuori l'effetto vintage. Quando si criticano le scelte compositive è fastidioso ma tutto sommato ancora accettato: almeno in quel campo c'è una consapevolezza diffusa dell'esistenza di alcune regole e un'infinità di riferimenti storici e visivi a cui attingere. Quando si criticano le scelte di postproduzione sembra che non esista una cultura visuale né alcuna regola di percezione visiva e che ognuno possa fare come gli pare senza che nessun altro possa eccepire alcunché; anche nel gioco della postproduzione mi sono sentito dire "ah, ma se è una tua scelta la rispetto".
Sono solo io a pormi questo problema? |
| inviato il 20 Febbraio 2019 ore 9:15
Penso che ci siano p.p fatte molto male e si capisce subito (almeno per chi ha un minimo di conoscenze in materia), altre che possono non essere di gradimento cosa ben diversa dall'essere sbagliata. Questo vale per la scelta dei formati e tante altre cose che di solito si discute confondendo la visione personale con lo scatto fatto male che da un mio punto di vista son cose diverse. |
| inviato il 20 Febbraio 2019 ore 9:32
Se vogliamo che sia arte, che arte sia sia ma... se
un amatore può fare quello che vuole, e un professionista deve fare quello che gli chiedono, e farlo bene, in realtà esiste secondo me, un comune senso del "ben fatto" ma non mi piace, del ben fatto e mi piace, poi ci sono quelli mal fatti e basta 
Se vogliamo anche qui su Juza ci sono (per me) tante Postprod. tanto, ma tanto mal fatte, piu che altro tanta distruzione del file,poi le foto a volte non sono male.
Va beh il mondo è bello perche è strano
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| inviato il 20 Febbraio 2019 ore 10:46
A volte mi capita di usare dominanti "strane" sulla pelle per cercare di trasmettere qualcosa che in foto non appare (odore, temperatura) e spesso e volentieri fallisco miseramente!
Ciò non toglie che io ad esempio per il mio gusto, per il mio bagaglio emozionale trovi "sbagliati" dei grandi autori (vedasi minkkinen per me l'incarnazione di quanto c'è di "sbagliato" fotograficamente parlando, oppure jeff wall...) ma ciò non vuol dire che lo siano in assoluto..
Poi capiamoci io sono una pippa fotograficamente parlando... |
| inviato il 20 Febbraio 2019 ore 11:39
Marco metti degli esempi, la discussione cosi' e' un po' astratta per me. |
| inviato il 20 Febbraio 2019 ore 11:44
“ Penso che ci siano p.p fatte molto male e si capisce subito (almeno per chi ha un minimo di conoscenze in materia), altre che possono non essere di gradimento cosa ben diversa dall'essere sbagliata. Questo vale per la scelta dei formati e tante altre cose che di solito si discute confondendo la visione personale con lo scatto fatto male che da un mio punto di vista son cose diverse. „ quoto.
La consapevolezza del risultato finale è la vera discriminante, della foto e della post.
Se sei consapevole va tutto bene.
Ciao
LC |
| inviato il 20 Febbraio 2019 ore 11:48
@Marco Palomar
Ciao Marco.... letto tutto il post
Sai benissimo che nella gara post produzione, ho sempre accettato le critiche tue. Accettate molto volentieri, perché ti reputo (anche dai tuoi lavori) una persona capace e competente.
le critiche possono essere prese bene o male. io le prendo bene anche perché' da neofita devo solo imparare da chi e' bravo come te.
Morale del messaggio. Vai avanti cosi'.... avrò sempre bisogno del tuo occhio critico per imparare e migliorarmi, come io come molti altri.
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| inviato il 20 Febbraio 2019 ore 12:01
il discorso è molto complesso, questo è un mio parere personale scaturito da piccola esperienza:
spesso e volentieri prima di passare per questo forum le foto vengono pubblicate sui vari social, siano essi fb oppure instagram o altro...non importa, importa solo il fatto che chi li vede, ci mette mi piace, smorfie o altro
e tutto questo vagabondare non fa altro che alimentare una sorta di consenso al proprio modo di fotografare, ma bisogna sempre ricordarsi che le persone che valutano lo scatto nei vari social a parte essere ns amici o parenti spesso e volentieri non hanno nessuna conoscenza tecnica, artistica, fotografica da poter valutare una determinata foto...però il mi piace, la faccina e tutto il resto danno a chi fotografa una certa "fama", caricano in qualche modo l'autostima di taluni di noi a tal punto che pur di rivedere un bel gruppo di commenti o mi piace...ci si butta su viraggi, e composizioni estreme fatte talvolta senza cognizione di causa...giusto per alimentare questo metodo emozionale...
io non ho un occhio fotografico ed evito sempre di "smontare" una foto ma ammetto che nel mio giro amatoriale ci sono parecchi "colleghi" che deturpano i propri scatti. Purtroppo Marco con questa cosa ci devi convivere oppure fai come "don chisciotte" e ti metti a commentare a man bassa i tuoi "colleghi,amici,conoscenti" ma dubito che riuiscirai a fargli cambiare metodo..semmai ti ritroverai tu da solo....Io personalmente ho un caro amico che per un commento su un suo scatto non mi ha parlato per mesi. |
| inviato il 20 Febbraio 2019 ore 12:29
Il tema mi piace così è ricorrente, nel commento, nella post, nella composizione e via dicendo.
Ne abbiamo già parlato anche in altre discussioni e gli aspetti sono analoghi.
In merito alla domanda: “ Sono solo io a pormi questo problema? „
La risposta è sicuramente no.
Ma non credo sia questo l'aspetto principale che, secondo me, è invece la risposta che ciascuno di noi da alla domanda successiva, ossia come provo a risolverlo 1) per il mio modo di fotografare, 2) per il mio modo di apprezzare o non apprezzare le foto altrui e se e come è opportuno manifestarlo.
Ciao.
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| inviato il 20 Febbraio 2019 ore 22:10
Io qualche giorno fa ho aperto una discussione proprio incentrata sulla PP [la mia] che fa mediamente cagare [ai miei occhi] e chiedevo info e opinioni sul farla fare a terzi professionisti perchè se non sono capace è una cosa che mi fa incazzare e poi mi passa la voglia...
Devo dire che ho raccolto interessanti suggerimenti [e probabilmente mi deciderò a fare un corso apposito come mi hanno detto in molti, cosi da padroneggiare meglio la cosa e non innervosirmi con quel che non mi riesce] e anche altri spunti...
Peraltro qualche utente ha avuto la bontà di dare uno sguardo ai miei scatti e suggerirmi qualcosa.
Di uno di questi suggerimenti -peraltro banalissimo se vogliamo, riguardo al WB- ho fatto tesoro, ho rimesso mano ad un raw e ne ho fatto altri sviluppi. Devo dire che il risultato mi soddisfa molto di più, e ho scritto all'utente per ringraziarlo del suggerimento...
Quindi diciamo che c'è modo e modo di prendere i commenti, indubbiamente... Non vorrei sembrare spocchioso, io che peraltro sono una pippa ma forse proprio per questo consapevole di esserlo, ma direi che l'umiltà è in via di estinzione... |
| inviato il 20 Febbraio 2019 ore 23:15
Con tutto il rispetto, ritengo questo spunto, per come è posto, abbastanza sterile.....
È ovvio che in giro si vede di tutto, così come è ovvio che anche viaggi spinti possono avere una loro funzione....
Bisogna sempre contestualizzare e non generalizzare.... |
| inviato il 20 Febbraio 2019 ore 23:40
io personalmente utilizzo ciò che risulta il più naturale possibile |
| inviato il 21 Febbraio 2019 ore 8:30
Io distinguerei le gallery dal gioco, in quest'ultimo spesso si è presenti con cose "strane" proprio peche si è li per imparare facendo tentativi, errori, producendo mostri e accettando pareri e critiche da gente piu competente, mentre è nelle gallery che si pubblica ciò che ognuno ritiene il meglio del proprio lavoro (amatoriale e non). |
| inviato il 21 Febbraio 2019 ore 8:39
Non capisco perché si debba andare contro il gusto personale, se mi piacciono gli incarnati viola e li voglio fare tutti viola che problemi ci sono? Mi puoi dire che non ti piacciono ma non significa che devo cambiare i miei gusti. |
| inviato il 21 Febbraio 2019 ore 8:58
Il tema e' interessante ma purtroppo il titolo riassume tutto:"a me piace cosi ". La post produzione e' una cosa molto personale, tra chi cerca il look piu' naturale possibile e chi tratta una foto come una base di partenza su cui lavorare come un dipinto. E nessuno dei due approcci e' giusto o sbagliato, dipende tutto da cosa piace alla persona che edita la foto o il video.
Dato che si parlava del look "orange and teal", io quando apro un video su Youtube e nei primi 5 secondi vedo gli incarnati tendenti all'arancione, tutte le ombre bluastre e i restanti colore smorti, chiudo il video senza neanche passare dal via
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