| inviato il 15 Febbraio 2019 ore 13:04
Salve a tutti, mi sto affacciando alla fotografia analogica però ho qualche dubbio per quanto riguarda l' esposizione delle fotografie visto che vorrei sprecarne il meno possibile. Ho una, a mio parere, bellissima Asahi Pentax ES perfettamente funzionante (o almeno credo) e ho preso un rullino Kondak Ultramx 400 che mi hanno detto essere abbastanza versatile in più o meno tutte le situazioni di luce. Ho provato a fare delle prove comparative fra la lettura dell' esposimetro della Pentax e quella della mia canon digitale, mettendo entrambe le macchine in priorità di diaframmi e impostando su entrambe la sensibilità a 400 iso e f 5.6: la digitale mi restituisce un tempo di 1/40 e l' analogica un tempo a metà fra 1/250 e 1/125 (penso 1/160), quindi mi chiedevo se la sensibilità iso 400 delle pellicole sia più sensibile degli iso digitali, oppure se l' esposimetro dell' analogica è partito completamente. Premetto che le prove sono state fatte con un 50mm f1.8 stm sulla canon che è un apsc con il metodo di valutazione dell' esposizione spot sul punto centrale di messa a fuoco, mentre un Takumar 50mm f1.4 sulla analogica Aiutatemi a fare chiarezza!!! |
| inviato il 15 Febbraio 2019 ore 13:16
Ho provato con tutti i metodi di esposizione ma cambia poco il tempo va da 1/60 a 1/40, c'è comunque parecchia discrepanza |
| inviato il 15 Febbraio 2019 ore 13:33
Se vai su dxomark www.dxomark.com/Cameras/Nikon/D200---Measurements Questo è della mia Puoi vedere il discostamento tra il valore reale e quello indicato ma non è così importante di solito. Batteria corretta? So di alcune cellule che hanno bisogno di un tot di tempo per "riprendersi" dal periodo di inattività... Se non sono andate... Potrebbe essere differenza formato? Però il mio esposimetro esterno non fa differenze di formato... |
| inviato il 15 Febbraio 2019 ore 13:35
Dato che la luce che colpisce il sensore o la pellicola viene letta attraverso l'obiettivo e quindi attraverso le lenti può darsi che ci sia differenza tra gli obiettivi, (dipende da quante lenti è composto e dal trattamento del vetro). Inoltre dato che la luce che colpisce il sensore dipende anche dalla dimensione del sensore stesso (più è grande il sensore più luce riceve) devi tener conto il fattore di riduzione che per la canon è di 1.6. quindi il 50mm sulla canon APS-C diventa 50x1.6= 80mm. quindi dovresti fare la prova a parità di focale equivalente oltre che di obiettivo. e poi con l'età tutto si deteriora anche l'esposimetro, dovresti fare un po' di scatti e poi confrontarli per vedere se l'esposizione coincide. |
| inviato il 15 Febbraio 2019 ore 13:40
“ . Inoltre dato che la luce che colpisce il sensore dipende anche dalla dimensione del sensore stesso (più è grande il sensore più luce riceve) devi tener conto il fattore di riduzione che per la canon è di 1.6. quindi il 50mm sulla canon APS-C diventa 50x1.6= 80mm. quindi dovresti fare la priva a parità di focale equivalente oltre che di obiettivo. „ No aspè, non confondere la luce TOTALE sul sensore (che dipende dall' area del sensore) con la quantità di luce per unità di superficie del sensore (che sarebbe l'esposizione che misura l'esposimetro) ed è indipendente dalla dimensione del sensore. Cmq il discorso ISO è complicato perché in teoria dovrebbe essere uno standard ma in realtà ogni produttore fa un po' quello che gli pare, ma potrebbe anche semplicemente essere che le due macchine usino un tipo di misurazione esposimetrica diversa. |
| inviato il 15 Febbraio 2019 ore 13:46
La focale non dovrebbe cambiare nulla (a meno che non ci siano zone ad illuminazione abbastanza diversa che potrebbero rientrare in una focale più corta e non in quella più lunga, stesso discorso per le dimensione del sensore/della pellicola) ed il trattamento dell'obiettivo non dovrebbe dare differenze enormi di luminosità, quindi con i due obiettivi ad f/5.6 non dovrebbe esserci un differenza di 2 stop (da 1/40 ad 1/160). |
| inviato il 15 Febbraio 2019 ore 13:48
Per vedere se l'esposimetro delle tua Pentax funziona correttamente hai un'unica possibilità: caricala con un rullino di diapositive ed esponi secondo quanto ti dice l'esposimettro più qualche esposizione sopra e sotto a passi di mezzo stop; quindi valuta quali sono le esposizioni corrette. Un rulllino di negativi colore ha una latitudine di posa enorme, quindi anche se esponi con un errore di alcuni stop non sarai in grado di valutare l'esposizione né guardando le stampe (perché vengono corrette e stampate comunque abbastanza bene) né tantomeno il negativo poiché ci vuole una certa esperienza per valutarlo. Una diapositiva invece la vedi subito se non è correttamente esposta. La prova che hai fatto non è indicativa poiché diversi esposimetri leggono la scena in maniera differente (spot, semi-spot, media, media pesata al centro, Matrix, alcuni esposimetri di macchine analogiche erano costruiti in modo da tenere in minor conto la parte superiore della scena dove di solito si trova il cielo, ecc.) e inoltre nella tua prova se hai usato un obiettivo di stessa lunghezza focale con la Canon, come detto da Trackmaster (sebbene facendo un ragionamento che a mio avviso può essere fuorviante) hai inquadrato un'area inferiore e quindi hai per forza un risultato differente (a meno che tu non abbia misurato una superficie di un unico colore con illuminazione omogenea, in tal caso non cambierebbe nulla). |
| inviato il 15 Febbraio 2019 ore 14:10
“ e inoltre nella tua prova se hai usato un obiettivo di stessa lunghezza focale con la Canon, come detto da Trackmaster (sebbene facendo un ragionamento che a mio avviso può essere fuorviante) hai inquadrato un'area inferiore e quindi hai per forza un risultato differente (a meno che tu non abbia misurato una superficie di un unico colore con illuminazione omogenea, in tal caso non cambierebbe nulla). „ Naturalmente quando ho provato con l' analogia mi sono avvicinato per avere circa la stessa inquadratura. Inoltre ho provato a usa un app che fa diventare il telefono un esposimetro però la prova è risultata abbastanza inconcludente poichè la scena ripresa dal telefono era molto più ampia rispetto a quella delle fotocamere |
| inviato il 15 Febbraio 2019 ore 14:16
Si tratta di inquadrare una superficie abbastanxa uniforme per escludere diverse modalità di misurazione |
| inviato il 15 Febbraio 2019 ore 14:30
Hai provato con la regola del sole ad f/16? E' empirico, impreciso, etc. etc. , lo so, ma dovrebbe almeno darti un'idea di massima se la macchina sballa tanto l'esposizione. |
| inviato il 15 Febbraio 2019 ore 14:41
“ Cmq..già provato in manuale anziché in priorità? „ “ Hai provato con la regola del sole ad f/16? E' empirico, impreciso, etc. etc. , lo so, ma dovrebbe almeno darti un'idea di massima se la macchina sballa tanto l'esposizione. „ Il problema, da quanto mi sembra di aver capito dal manuale di istruzione che fortunatamente ho ritrovato, è che l' esposimetro funziona solamente solo in priarità diaframmi, sennò appunto uno si eve affidare alla regola de 16, che però non ho la minima idea di come funzioni |
| inviato il 15 Febbraio 2019 ore 15:16
Sei sicuro che l'esposimetro non funzioni in modalità "stop down" (cioè devi chiudere manualmente il diaframma)? La regola del sole a f16 è semplicissima: con il diaframma impostato su f16, per unsoggetto illuminato frontalmente da luce solare di giorno (no alba, tramonto,e cc.) devi impostare un tempo più vicino possibile al reciproco della sensibilità pellicola. Ad esempio se usi una pellicola da 400 ISO dovresti impostare f16 e 1/400, ma il tempo più vicino è 1/500. Ovviamente potrai utilizzare qualunque altra coppia tempi-diaframmi equivalente, quindi ad esempio: f11-1/1000"; f22-1/250", ecc. Però ripeto: il tutto ha senso se lo valuti con le diapositive perché altrimenti errori anche di uno, stop, due, e anche di più non li individuerai. |
| inviato il 15 Febbraio 2019 ore 15:39
Scusate ma se la dimensione del sensore non c'entra allora perché per evitare il mosso a parità di focale (es 50 mm) su una FF ci servono 1/50 di sec e su un'apsc almeno 1/70 ? (i sensori sono alla stessa distanza dal piano focale dell'ottica) il sensore APSC non utilizza forse una minore superficie delle lenti dell'obiettivo? quindi meno superficie= meno luce che passa ?? www.aristidetorrelli.it/Articoli/SensoreFFpi%C3%B9LUceAPSC/SensoreFFLu |
| inviato il 15 Febbraio 2019 ore 15:58
Farò delle prove appena posso!! grazie mille delle risposte |
Che cosa ne pensi di questo argomento?Vuoi dire la tua? Per partecipare alla discussione iscriviti a JuzaPhoto, è semplice e gratuito!
Non solo: iscrivendoti potrai creare una tua pagina personale, pubblicare foto, ricevere commenti e sfruttare tutte le funzionalità di JuzaPhoto. Con oltre 252000 iscritti, c'è spazio per tutti, dal principiante al professionista. |

Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info) |