JuzaPhoto utilizza cookies tecnici e cookies di terze parti per ottimizzare la navigazione e per rendere possibile il funzionamento della maggior parte delle pagine; ad esempio, è necessario l'utilizzo dei cookie per registarsi e fare il login (maggiori informazioni).
Proseguendo nella navigazione confermi di aver letto e accettato i Termini di utilizzo e Privacy e preso visione delle opzioni per la gestione dei cookie.
Puoi gestire in qualsiasi momento le tue preferenze cookie dalla pagina Preferenze Cookie, raggiugibile da qualsiasi pagina del sito tramite il link a fondo pagina, o direttamente tramite da qui:
Ieri ho sfogliato il libro di storia dell'arte di mio figlio (1 elementare ). C'era Michelangelo, Raffaello, Caravaggio,van Gogh, e tanti altri. Ho notato che nessuno utilizzava il bokeh, che oggi sembra essere una caratteristica imprescindibile di una lente seria, anche la "nitidezza" non mi pare una caratteristica esasperata di questi maestri. Per non parlare dei neri di Caravaggio ( che nei nostri istogrammi sarebbero abbondantemente tagliati a sinistra ) Non e' che stiamo sbagliando direzione?
Anche un musicista, uno scrittore, un cineasta, etc... così come un fatto di vita possono insegnare e ispirare un fotografo (vale anche al contrario). Se qualcuno pensa di poter trarre spunto esclusivamente dallo stesso ambito in cui opera, si perde una grande opportunità per espandere il proprio modo di osservare. E d'altronde come anche grandi autori quali per esempio Gide' facevano notare, per scoprire nuovi orizzonti è necessario avere il coraggio di allontanarsi dalla riva.
E come potrebbero aver avuto presente il concetto di sfuocato che è un concetto tipicamente fotografico? Anche la camere oscure che utilizzavano per studiare la prospettiva non avevano quell'effetto. Lo studio potrebbe essere sull'uso della luce, Caravaggio ne faceva un uso notevole tenendo il suo studio praticamente al buio e illuminandolo con giochi di luce naturale perfettamente studiati e in cui posizionava i sui personaggi, utilizzava pannelli riflettenti, guarda la vocazione di San Matteo a San Luigi dei francesi a Roma, e osserva come sono illuminate le gambe sotto il tavolo che invece per la luce presente dovrebbero essere in ombra totale.... I pittori antiche hanno molto da insegnare ai fotografi ma certamente non l'uso dello sfuocato che invece troviamo nei pittori contemporanei, guarda Il dubbio di Giacomo Balla, che non a caso era anche fotografo, e osserva il gioco dello sfuocato...
@Il signor Mario, grazie per i tuoi spunti, li approfondirò.
Che cosa ne pensi di questo argomento?
Vuoi dire la tua? Per partecipare alla discussione iscriviti a JuzaPhoto, è semplice e gratuito!
Non solo: iscrivendoti potrai creare una tua pagina personale, pubblicare foto, ricevere commenti e sfruttare tutte le funzionalità di JuzaPhoto. Con oltre 242000 iscritti, c'è spazio per tutti, dal principiante al professionista.