| inviato il 11 Febbraio 2019 ore 21:50
Salve a tutti
Ho seguito con interesse, e discrezione, alcuni 3D il cui argomento verteva sulla corretta esposizione, lettura degli istogrammi, e recupero ombre in post.
Ho in seguito confrontato quanto appreso con il mio usuale modo di fotografare trovandovi alcune differenze.
Sostanzialmente, espongo ogni scatto in modo da garantirmi una resa nelle zone maggiormente illuminate piu' scura di quello che in realta' sarebbe, guadagnandone in contrasto e dettaglio, e lasciando annegare nell'ombra cio' che sta al di fuori del soggetto. In tal modo tutti i miei istogrammi risultano spostati verso sinistra, sacrificando inevitabilmente la gamma dinamica totale del mio sensore ( spesso la zona all'estrema destra e' a zero ).
Preferendo poi, per gusto personale, ottenere delle ombre corpose, ovviamente a scapito del dettaglio in esse nascosto, non ho necessita' di aprirle in post in un secondo momento.
Ho in seguito osservato che una tale resa e' perseguita anche nel cinema hollywoodiano con l'applicazione di LUT ad hoc al materiale filmato.
Qualcuno espone in tal maniera, o cercate di saturare comunque al meglio l'istogramma ? |
| inviato il 13 Febbraio 2019 ore 15:26
Solo soletto me ne vo' ramingo.... |
user170782 | inviato il 13 Febbraio 2019 ore 15:35
Io come ho già detto in altre discussioni tendo a sottoesporre quasi sempre in fase di scatto soprattutto quando voglio ottenere dei colori pieni. La gamma dinamica sul raw si sfrutta anche in questo modo, recuperando in post. Poi ovviamente ci sono anche scatti che preferisco tenere più scuri. (Espongo praticamente sempre spot). |
| inviato il 13 Febbraio 2019 ore 15:42
Jacopo, non credo vi sia alcun obbligo morale di riempire l'istogramma... Io personalmente preferisco le ombre piene e procedo, quando la scena presenta zone d'ombra di estensione significativa, nel tuo stesso modo. |
| inviato il 13 Febbraio 2019 ore 16:01
Con il digitale fintanto che non si bruciano le luci è sempre meglio esporre più a destra possibile (tempi e PDC permettendo) per poi scurire in post produzione ottenendo il risultato artistico cercato, non è solo la gamma dinamica che aumenta (anche perché in questo caso non è l'obiettivo dello scatto) ma la pulizia dell' immagine complessiva perché si raccoglie più segnale.
Esempio pratico: questa è prova che scattai tempo fa come esperimento, le impostazioni sono assolutamente identiche nelle due foto (fatte entrambe a ISO 6400 so una misera D90!) tranne per il tempo di esposizione, la foto di destra ha due stop di esposizione in più di quella a sinistra. L'esposizione la correggi in Camera Raw o simili.
www.dropbox.com/s/j4f6b68x8gi81ua/_DSC2526%20as%20Smart%20Object-1.jpg |
| inviato il 13 Febbraio 2019 ore 16:23
La prassi più corretta prevede l'utilizzo del file grezzo (raw). Premesso un tanto, si deve cercare di registrare più informazioni possibili e quindi è più utile esporre stando attenti a non bruciare le luci, pur dando loro il massimo spazio possibile e, quindi, a non superare il limite dell'istogramma a destra. Poi, in fase di post produzione, interviene il gusto e l'operatore, potendo contare su una più ampia serie di informazioni, le utilizza più facilmente secondo le sue intenzioni, enfatizzando le ombre, se crede, o cercando la massima gamma tonale. Insomma, se ti interessano contrasti elevati e ombre scure, o una foto a toni alti, sfruttando al massimo le possibilità del sensore lo puoi fare in post produzione, ma se hai all'origine perso informazioni, è più difficile ottenere il risultato cercato. |
user170782 | inviato il 13 Febbraio 2019 ore 16:23
Sì, ma nel caso che hai sottoposto non hai praticamente contrasto nella scena. In situazioni di forte contrasto per non bruciare le luci devi già di base sottoesporre, ma il discorso ad alti ISO è generalmente diverso. |
| inviato il 13 Febbraio 2019 ore 16:49
Guardati gli scatti di Bruno De Faveri. Lui tende quasi sempre ad avere ombre chiuse e pochi dettagli a posto e crea immagini spettacolari già in fase di ripresa, cercando di intervenire pochissimo in post produzione.
Non è detto che si debba sepre recuperare tutto. Dipende dal soggetto e da ciò che si vuole esprimere. |
user170782 | inviato il 13 Febbraio 2019 ore 16:55
Speriamo che qui dentro lo capiscano in molti invece di rispondere sempre: ma gli ingegneri adobe dicono di esporre a destra. Poi però parlano di cercare un tocco personale  |
| inviato il 13 Febbraio 2019 ore 17:09
E' una questione politica,pare...Ma non era a destra col digitale?
Sottoesponendo leggermente, i colori nelle luci rendono meglio anche sul display della macchina,mentre le ombre appaiono spesso piu' chiuse, rispetto ad un confronto immediato con il soggetto che sta davanti agli occhi e oltre l'obiettivo.Nel caso non si andasse ad intervenire sul file raw ,oppure soltanto con modifiche minime ,l'impatto immediato potrebbe risultare piu' deciso, e forse convincente con questo metodo,rispetto ad una foto piu' chiara.
Oppure in altri casi l'intento primario è quello di preservare le zone in luce e questo parametro non si discosta di molto, dall'esposizione usata per le invertibili qualche anno fa.
Con poca luce o ombre troppo compresse pero' sorgono altre complicazioni,per quello vediamo colori un po' "strani" a volte. |
| inviato il 13 Febbraio 2019 ore 17:32
Dipende dalla situazione della ripresa e le condizioni di illuminazione.
Se riprendo un soggetto uniformemente illuminato, magari in zona d' ombra posso spostare L 'istogramma a destra "aprendo" un po' la scena dando dettaglio nelle medie luci.
Se mi trovo una scesa di controluce do prevalenza alle alte luci e tengo L istogramma a sinistra .. le scene con i bianchi sfondati non mi piacciono molto |
| inviato il 13 Febbraio 2019 ore 17:54
Ho provato ad esporre a dx, ma ho subito capito che se non sviluppi il raw, ed ad oggi non riesco proprio a starci dietro per il tempo, il jpg che esce dalla camera è quasi inusabile, poi sarà che a me piacciono le penombre, qualcuno mi dice che faccio foto buie, ma io quando vedo le loro vedo roba innaturale.... Prima o poi imparerò...e capirò |
| inviato il 13 Febbraio 2019 ore 17:57
La penso come Rufinus: dipende da cio' che si vuole esprimere.... e dai gusti personali.
Mi interesserebbe sapere se qualcuno espone col mio sistema, perche' ho notato che mediamente nelle gallerie ci sono poche immagini dark con ombre molto marcate, specie se si va in quelle delle macchine top, dove si tende ad aprire.
Nota: x mio gusto personale scatto in jpg ( o tiff, ma pesa inutilmente troppo ) ed eseguo post diretta in camera.
Con il raw, elaborando necessariamente dopo un certo lasso di tempo, perderei la sensazione ed il colpo d'occhio efficaci e presenti solo nel momento dello scatto ( questo discorso vale x il tipo di foto che faccio di solito: set controllati e calma a disposizione; nella street, ad esempio, presumo non ci sarebbe il tempo di speculare e smanettare con i picture style o preset in camera: viene quel che viene e poi a casa sistemo.... ) |
| inviato il 13 Febbraio 2019 ore 18:01
Jacopo, vedendo la tua galleria ed il tuo stile fotografico quello che hai detto va benissimo.
Se fai paesaggio "classico" invece hai bestemmiato....
Come sempre...DIPENDE |
| inviato il 13 Febbraio 2019 ore 18:23
Perfettamente d'accordo.... DIPENDE. |
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